Il cadavere di una donna incredibilmente simile a Lauren.
Mi chiedo se possa essere sua madre e osservo i suoi occhi vitrei aperti in una smorfia di spavento, il viso tumefatto dalle abrasioni e scottature, rosso scuro e con il sangue rappreso.
È morta da non so quanto tempo.
Percepisco il pianto di una bambina e intravedo una piccola Lauren ferita su una tempia osservare la sua mamma.
Con gli occhi verdi smeraldo pensa ancora che ci sia una possibilitá, forse, potrà svegliarsi.
Non so come dirle che ciò in cui crede non si potrà mai realizzare.
La vedo alzarsi e camminare verso la porta malandata, aprirla e richiudersela alle spalle.
《Seguila, non se ne accorgerà.》dice il Passato.
Dietro di lei come una pesante coperta fredda, seguiamo la bambina.
La bambina dai lunghi capelli corvini sta correndo, non si ferma, piange tanto.
Dai suoi occhi scendono oceani.
Ha tanta paura.
Arriva alla stazione di polizia.
《 Ha ammazzato la mia mamma! Il mostro ha ammazzato la mia mamma!》 urla con tutta la voce che le resta nel petto, affaticata e sotto shock.
I poliziotti le sono attorno, cercano di farsi dire la via, se si ricorda cosa è successo e se ci sono delle persone dove può stare, altri chiamano l'ambulanza, altri ancora parlano dai loro citofoni dicendo che si tratta di emergenza.
La bambina racconta tutto, il suo corpo ormai è insensibile a qualsiasi emozione.
Sono morte con colui che le ha strappate via, quel giorno.
Non sa cosa dire mentre vede quello che nemmeno può chiamare padre, sbraitare mentre gli altri lo ammanettano.
Non si ricorda niente.
Nemmeno di come sia arrivata da sua zia.
Niente.
L'inizio dei suoi incubi.
Incubi che l'avrebbero perseguitata.
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BABYGIRL; {Lauren Jauregui// Camila Cabello} ~G!p~
FanfictionA volte la tua fonte di odio può essere anche il desidero più nascosto. È questo ciò che capisce Camila, una diciottenne cubana che deve svolgere il lavoro da cameriera a casa Jauregui. Misteri, intrighi e scandali si nascondono dietro quattro mura...
