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Riprendo a camminare, mi sento una donna fortunata, potrei rimanere per ore a guardare il mare, mi rilassa e mi riporta indietro nel tempo, non potrei mai dimenticare il passato e guardo al futuro con immensa gioia.
Mark ha stravolto la mia vita, sono morta e sono veramente rinata soltanto al suo fianco, il nostro amore è nato e cresciuto tra momenti d'amore intenso e discussioni che mi distruggevano interamente.
Gli eventi straordinari che abbiamo vissuto, hanno contribuito a far sì che i nostri sentimenti si rafforzassero, a dispetto delle macchinazioni e degli inganni delle persone reali che avevo accanto.
Cammino ancora sulla riva, i ricordi mi accompagnano e non mi stancherò mai di ripensare a ciò che è stato, quei momenti che non si possono spiegare con razionalità e che avrebbero terrorizzato chiunque al mio posto.
Ben e Dana, erano persone alle quali ho dedicato anima e corpo, li ho amati a modo mio, forse troppo e mi hanno tradita per un amore malato e la devozione a Kalun.
Non ho dimenticato quel giorno e quella notte, hanno segnato la fine di un rapporto nel modo peggiore e inimmaginabile, a volte gli incubi tornano a tormentarmi ed è l'unico ricordo che vorrei davvero cancellare.
È stato anche un momento importante per Mark, ha detto addio per sempre al suo passato tormentato ed ha scoperto la verità su Julie, insieme a me.
Rifletto e torno ancora indietro col pensiero, voglio sorridere e abbandonare i brutti ricordi.

È arrivato il giorno del nostro matrimonio, sono passati tre mesi dalla proposta di Mark e sono emozionatissima, anche per il regalo che ho ricevuto qualche giorno fa.
Mi alzo dal letto ed è ancora presto, non riesco a dormire di più, Sara, invece, sta ancora dormendo, è incinta di sei mesi e non voglio disturbarla, deve assolutamente riposare, dopo aver passato la serata a festeggiare tutti insieme.
Mi muovo con passo felpato ed esco dalla camera, col fiato sospeso per non svegliarla, ha insistito fino alla noia per convincermi a dormire con lei nel suo letto matrimoniale.
La villa di Sara e Kevin è molto grande, rispecchia l'eleganza di lei e il buongusto di entrambi per lo stile moderno, ma è comunque molto accogliente e confortevole.
Sara e Kevin ci hanno proposto di celebrare il matrimonio in questo posto da favola, nel loro parco privato ed abbiamo accettato volentieri, siamo pochi intimi, in pratica oltre a loro ci saranno Louis, come testimone di Mark, con la compagna Rose e mia nonna.
Rose è una donna carismatica, diciamo che è del 'nostro ambiente', si occupa di consulenze spiritistiche, sa tutto di noi ed ha conosciuto mia nonna, con la quale ha stretto un vero e proprio rapporto di amicizia.
Fa caldo e decido di fare un bagno in piscina, sorrido all'idea d'immergermi nuda in acqua, non mi vedrà nessuno, a menochè mia nonna non decida di apparire all'improvviso, ma non credo. Mark e Kevin dormono nella piccola depandance vicino alla villa, per la tradizione gli sposi non possono vedersi prima del matrimonio, ma credo sia stata una scusa bella e buona per fare i loro comodi indisturbati, dopo la festa.
Esco di soppiatto dal soggiorno, mi avvio verso la piscina senza fare troppo rumore, sui lettini a bordo piscina ci sono dei teli piegati, per fortuna.
Mi svesto velocemente e lascio i miei indumenti su un lettino, la piscina è illuminata internamente ed è tutta per me, sorrido e mi tuffo, incurante del rumore che provoco.
«Cazzo.» Impreco a bassa voce, pulendomi gli occhi, poi rido divertita e mi godo la freschezza dell'acqua.
Nuoto e mi sento benissimo, mi appoggio con le braccia piegate sul bordo e penso alla sorpresa che farò a Mark.
Sono assorta nei miei pensieri, sento un calore dietro la schiena, due braccia avvolgermi la vita e sussulto per lo spavento.
«Come ai vecchi tempiSorride e mi bacia il collo, stringendomi a se.
«Ma non stavi dormendoRidacchio mentre continua a baciarmi e scende sulla spalla.
«In realtà non sono riuscito a dormire molto e speravo di trovarti nuda nella piscinaRide divertito, mi giro mordendomi il labbro e lo sguardo provocante, mentre lui poggia le mani sul bordo, introppolandomi col suo corpo.
«Credevo volessi rilassarti nuotando!» Accarezzo il suo petto, faccio scivolare le mani fino al suo sedere, senza distogliere lo sguardo dal suo e lo spingo verso di me.
«Magari dopoSorride e mi bacia con passione, porto le braccia intorno al suo collo e avvolge le sue intorno alla mia vita, alzandomi e fa un giro nell'acqua.
«Angel.» Mi prende le gambe e le avvolgo intorno a lui, mi penetra velocemente e ansimo sulla sua bocca, chiudendo gli occhi.
Succede tutto in modo rapido, mi stringe mentre mi muovo su di lui e geme sul mio collo, lecca avidamente e mordicchia facendomi perdere in un piacere intenso e gemo senza controllo
al suo orecchio.
«Mi fai impazzire, amore.» Ansima ripetutamente, mentre affonda in me con colpi decisi e rilascia un respiro lungo, tremando.
«Ti amoLo diciamo nello stesso momento, sfiorandoci le labbra senza fiato, sorride, mi bacia ancora e lo abbraccio forte.
Non faccio altro che guardarmi allo specchio da ogni lato, spero che Mark non si accorga del mio piccolo segreto e voglio esserne sicura.
Sara è la mia testimone, ha una bella pancia tonda che bacio e accarezzo di continuo.
«Oddio, guardami! Sembro una balena colorata con questo vestitoSorrido e mi giro per rimproverarla.
«Sei bellissima, Sara. E poi qui dentro c'è il mio nipotino e Kevin ti ama follemente, anche col pancioneLe accarezzo di nuovo la pancia e sorrido, pensando a Mark.
«Credo sia ora che la sposa esca da quiMia nonna mi sorride e mi bacia una guancia, mi accompagnerà all'altare, anche se il sacerdote non potrà vederla, ma non importa.
Usciamo dalla camera, attraversiamo il corridoio e ci dirigiamo verso il grande giardino, dove tra poco diventerò la signora Chesterfield, sono agitatissima.
È sera, il cielo è ricoperto di stelle luminose e la luna mi sorride in tutta la sua lucente pienezza, il grande gazebo di legno bianco è adornato di fiori rossi e lanterne accese, Mark è di spalle e Louis gli da una gomitata per farlo girare.
Rimane a bocca aperta quando mi vede nel mio vestito rosa antico tenue, semplice, che scende morbido fino ai piedi, i capelli raccolti in uno chignon morbido, tempestato di fiorellini e continuo a sorridere, ma sono ancora agitata.
Mia nonna mi stringe il braccio e va a sedersi vicino a Rose che mi sorride emozionata, Sara già piange, ma è colpa degli ormoni che la rendono così sensibile.
Non riesco a togliere lo sguardo da quello di Mark, stringo il mio bouquet di elisiantum tra le mani, tenendolo basso e cammino fiera verso di lui.

Oltre la mente [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora