Capitolo 20. E ti guardi dentro e capisci che qualcosa hai sbagliato!

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Ignazio

Ho dormito pochissimo, Irene ha avuto degli incubi durante i quali piangeva e chiamava Dany e il padre,ed io ho passato la notte a sedarli. Solo alle prime luci dell'alba sono riuscito a prendere sonno.
Vengo ridestato dal mio telefono che squilla e rispondo senza neanche vedere chi è,ho troppo sonno!
"Pronto."dico con la voce impastata dal sonno
"Ignazio!"dice con la voce tremula qualcuno dall'altra parte del telefono
"Chi parla?"chiedo sbadigliando
"Sono Silvana."mi risponde tirando su con il naso
"Ah!Che vuoi?"chiedo irrigidendomi,non mi è per nulla andato giù il fatto che non si sia nemmeno avvicinata alla figlia
"Dov'è Irene? La sto cercando."ha la voce rotta dal pianto
"Irene sta dormendo. Che volete da lei? Farla stare male di nuovo?"chiedo con un tono seccato
"No, è Dani..."mi dice iniziando a singhiozzare
"Che succede?Sta male?"chiedo allarmandomi subito
"Non lo troviamo."mi dice disperata
"Che vuol dire che non lo trovate?"chiedo io balzando dal letto
"È sparito, la polizia non lo cerca, prima di 12 ore dalla sparizione."mi dice lei
"Ma da dove è sparito?"chiedo guardando l'orologio,abbiamo dormito più del dovuto
"Era a casa, quando ci siamo svegliati non c'era, più!"mi dice con la voce rotta
"Sveglio Irene, resta in linea."dico preoccupato
"Amore."scuoto piano Ire che mugugna e spalanca piano  gli occhi
"Dobbiamo partire?"mi chiede con la voce impastata dal sonno
"Non proprio amore,ascolta...c'è tua mamma al telefono, ti vuole parlare."le dico,ho paura a dirle di Dany
"Mamma?"mi chiede lei scattando
"Sì, dobbiamo andare a casa tua."le porgo il telefono

Irene

"Mamma."dico afferrando il telefono di Ignazio
"Irene..."risponde mamma scoppiando a piangere
"Mamma che c'è? Che succede?" chiedo allarmata
"Dany...È sparito.-tira su con il naso - Devi venire a casa."continua a piangere disperata mamma
"Sparito come?"chiedo agitandosi
"Non lo troviamo! È andato via da casa."dice mamma piangendo
"Perché? Mi sto vestendo."dico schizzando fuori dal letto
"Non lo so...Ieri era arrabbiato con papà e mi ha detto che voleva stare con te."dice lei con la voce scossa dai singhiozzi
"Mamma arrivo."le dico angosciata
"Ti aspettiamo."dice mamma  singhiozzando e riattaccando
"Amore dobbiamo andare."dico ad Ignazio mentre infilo un vestitino
"Sono pronto."dice Ignazio che si è vestito nel frattempo
"Devo avvisare Pen."dico prendendo il telefono ma Ignazio mi blocca
"Amore no. Pen è incinta, se si agita?"mi chiede lui
"E come facciamo?"chiedo mentre gli occhi mi si fanno  lucidi
"Avviso Piero. Lasciamo le valige qua. Poi veniamo a recuperarle!"mi dice lui uscendo ed io lo seguo
"Amore chiamalo. Se andiamo in camera Pen può sentire."gli dico appena saliamo in macchina e lui lo chiama con il bluetooth
"Gnà, dimmi."risponde Piero
"Piè, sei vicino a Pen?"gli chiede Ignazio mentre mette in moto
"No,è sotto la doccia. Perché?"chiede Piero
"Stiamo andando a Catania con Irene. È scomparso Dany!"gli dice Ignazio mentre io inizio a rendermi conto solo adesso della gravità della situazione
"Che minchia vuol dire?"chiede Piero allarmato
"Vuol dire che è sparito e andiamo a cercarlo. Tu non dire nulla a Penelope, dille che ho portato Irene da qualche parte per farla svagare!"gli dice Ignazio categorico
"Va bene, però tienimi informato."gli dice Piero che è scioccato
"Si. Ci sentiamo appena possibile."gli dice Ignazio staccando la chiamata
"Amore." lo richiamo
"Dimmi."mi dice lui che guida abbastanza veloce
"Ho paura."gli dico con gli occhi carichi di lacrime
"Ora arriviamo e lo troviamo."mi dice Ignazio buttando velocemente un occhio dietro a Iago
"Dove può essere? Lui non esce mai da solo,è ancora piccolo."gli spiego io
"Non lo so amore. Lo troviamo, ne sono sicuro."mi dice lui lasciandomi una carezza sulla coscia
"Dobbiamo..."dico asciugandomi gli occhi

Piero

Sono preoccupato per quel bambino, e se Penelope lo scopre si agita e non fa bene alla mia principessa che Pen si agiti.
Torna in camera col bikini rosso e il turbante in testa, dovrebbe un po' tagliarli quei capelli sono lunghi e richiedono un sacco di tempo alla cura, e lei naturalmente non li trascura, come non trascura il suo corpo da fanghi e maschere per niente al mondo, e a volte io vorrei solo più coccole.
"Amore che hai?"
Mi chiede lei fissandomi, ha il labbro superiore increspato.
"Eh?"
Le chiedo.
"Che hai?"
Mi chiede parandosi davanti a me.
"Nulla."
Le dico. secco
"E perché sei pensieroso?"
Mi chiede lei accarezzandomi.
"Niente amore,non so che fare oggi."
Le dico sperando che ci creda.
"Come non sai che fare? Mi hai detto che avevamo poco tempo e non saremmo riusciti a fare tutto."
Mi dice lei confusa fissandomi.
"Sì dicevo che non sapevo che fare per prima cosa."
Le dico cercando di sorridere.
"Cosa ti andrebbe di fare?"
Mi chiede lei.
"Un giro per negozi?"
Dico pensando a Dany, per negozi avrei il tempo di stare in contatto con Ignazio per capire come va la ricerca.
"I negozi qui?"
Mi chiede lei alzando un sopracciglio.
"Eh...non ti va?"
Le chiedo continuando a controllare il telefono.
"Amore che cacchio hai?"
Mi chiede lei urtata.
"Niente!"
Sbuffo.
"Si e io sono idiota. Non mi guardi, hai il muso e fissi il telefono."
Dice lei fissandomi.
Rido.
"Spero che Ignazio convinca Ire a rimanere, tutto qui. Gian e Magda?"
Le chiedo cambiando discorso.
"Non lo so."
Mi risponde lei scazzata.
"Dai vediamo se vogliono venire per negozi."
Dico chiamando Gianluca, La vedo sbuffare, vestirsi e fare una treccia coi capelli bagnati.
"Gian ha da fare. Ci aspettano Franz e Mary."
Le dico cercando di andarle vicino, ma lei si scosta.
"Si, si andiamo."
Mi dice recuperando la sua borsa.
Quando arriviamo nella hall c'è solo Mary.
"Ciao."
La saluta Penelope sedendosi.
"Franz?"
Chiedo a mia sorella mentre scrivo a Irene nel frattempo.
"Dorme."
Mi risponde Mary ancora assonnata.
chiede Piero che digita messaggi nel frattempo
"Ma come dorme?"
Urlo io.
"Che urli?"
Mi chiede Mary.
"Mi aveva detto che veniva."
Dico a mia sorella mentre Penelope fissa un punto seccata.
"Avrà sonno."
Mi dice lei alzandosi.
"Va bene andiamo."
Sbuffo.
Pen si alza seccata e segue Mary, sarà una lunga giornata.

I tuoi occhi scrivono una canzone sulla mia pelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora