Capitolo 28. Il cuore innamorato sempre più

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Ignazio

Siamo appena atterrati a Catania e aspettiamo che Salvo ci venga a prendere per andare a casa sua. Tra pochi giorni Penelope partorirà e abbiamo deciso di passare qualche giorno a casa sua prima di recarci a Naro.

"Ma dove sta papà?"chiede Ire nervosa

"Amore eccolo!"dico vedendo arrivare Salvo trafelato, lo indico.

Gli andiamo incontro.

"Papà finalmente, andiamo a casa."dice Irene abbracciandolo

"No correte. Dobbiamo andare da Penelope."ci dice Salvo con il fiatone, prendendo le valige e correndo verso la macchina, dove noto anche Silvana e Dany.

"Che succede? Che ha?"chiede Ire in panico

"Sta partorendo. In casa. Piero ha visto la testa."dice infilando la valige dentro il Suv

"O Gesù!"dice Irene mettendo una mano davanti la bocca emozionata

"Dai veloci!"ci dice Salvo in ansia, sembra stiamo partorendo sua figlia per come sta.

"E chiamate quell'altro, in quella casa sono impazziti tutti!"ci dice infilandosi in macchina e accendendo il motore

"Ci penso io."dico facendo partire la chiamata per Gianluca

"Gianluco!"strillo appena mi rispondono

"Ignazio, sono Magdalena. Gianluca è in doccia."mi dice la voce cristallina di Magda

"È nata Magda!Dovete scendere."dico tutto d'un fiato mentre Salvo corre in autostrada.

"Chi è nata?"mi chiede lei non capendo

"La bambina di Piero e Pen."dico svoltando gli occhi

"Ah. Oddio... Amoooreeeee, amore è nata la bambina."urla Magda

Sento un gran trambusto.

"Che è successo?"chiedo

"Non lo so. Amore tutto bene?"chiede Magda

"Prepara la valigia. Chi te lo ha detto?"sento dire a Gian tutto agitato

"Ignazio,è al telefono."dice lei che sta per scoppiare a ridere vedendolo agitato,sento che si trattiene.

"Igna, prendiamo il primo aereo. Catania o Palermo?Dove scendiamo?"mi chiede confuso

"Vi conviene Palermo,noi stiamo già in viaggio Gianlù."gli dico

"Prendiamo una macchina li. Guida Magdalena."mi dice lui

"Sarebbe la volta buona che la prendi sta patente. Comunque vi aspettiamo lì."dico

"Poi. Ciao."mi risponde riattaccandomi il telefono in faccia

"Ma è pazzu?"dico inarcando le sopracciglia

"Piero ha il telefono occupato."dice Salvo che sta provando a richiamarlo da un po'

"Chiamo Franz."gli dico cercando il numero in rubrica

"No, lo hanno mandato via."mi dice Salvo stoppandomi

"U zu Tanu."dico digitando il numero ma anche lui ha il telefono occupato

"Amore prova Eleonora."dice Irene accoccolata a me

"Neanche lei risponde. Richiameranno."le dico lasciandole un bacio tra i capelli

Penelope

Dopo il parto e la cucitura dei punti mi hanno portata in camera dove un'infermiera mi ha aiutata a rivestirmi e a mettermi a letto, sono esausta, ho mal di schiena, male alla mia intimità e anche mal di testa, mi dicono per lo sforzo.

I tuoi occhi scrivono una canzone sulla mia pelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora