Capitolo 11. Contraddizioni e vizi, ognuno il suo...

1.3K 51 40
                                    

Irene

Dormo appioppata al petto di Ignazio. Stanotte abbiamo dormito per terra facendo una specie di materasso con le coperte,anche se il mio letto è stato il petto del mio ragazzo.
Gioco un po' con i peli del suo petto e gli lascio un bacio tra orecchio e collo. Lo sento mugugnare,sicuramente le mie dita lo hanno solleticato. Poco dopo vedo quei pozzi scuri,che sono i suoi occhi,che mi fissano e mi sorridono dolcemente al contempo.

"Buongiorno amore."dico baciandogli il petto più e più volte

"Ciao nicuzza!ahi ahi..."Si lamenta lui facendo una faccia buffa

"Che?"chiedo io fissandolo

"Mi fa male tutto...dobbiamo comprare il letto."dice lui tirandomi su di sé

"Ah... si ci serve. Ci vestiamo e andiamo da Ikea!"gli dico cercando di alzarmi

"Prima baciami."mi dice lui bloccandomi con le gambe.

Io rido e lo bacio, mentre lui mi stringe il sedere con le mani.

"Restiamo ancora qui..."dice lui come un bambino

"No, dobbiamo comprare tutto!"gli dico io bacchettona sollevandomi

"Va bene amore. Mi passi i boxer?"mi chiede Ignazio ancora rincoglionito dal sonno.

Glieli lancio in testa e ridendo mi dedico a cercare i vestiti per uscire.

"Grazie amore...minchia!"dice lui con voce stridula vedendomi china su una valigia e attaccandosi subito dietro a me,facendo vagare le mani sul mio corpo e ridacchiando.

"Te lo prenderei a morsi."dice lui lasciandomi baci sul collo e la schiena mentre mi palpa il sedere.

"Dai amore. Non riusciamo a fare tutto altrimenti."gli dico io sorridendo

"Ci arriviamo..."dice lui bagnandosi le labbra con la lingua

"Vestiti. Vado in bagno giù."dico prendendo tutte le mie cose per lavarmi e vestirmi.

"Ma amore!"dice lui lagnandosi mentre io scendo giù e lo lascio vestire.

Ignazio

Dopo una doccia veloce,mi vesto e scendo in salone. Irene ha lasciato la porta del bagno aperta e la vedo già cambiata che sta mettendo il mascara davanti allo specchio.
Resto incantato a guardarla e lei se ne accorge.

"Amore ci sono quasi."mi dice mentre passa anche un pò di fard sulle guance.

"Tranquilla...Io starei ore anche così."dico fissandola con amore

Lei sorride, poi viene a baciarmi e a prendere la giacca.

"Ci sono."mi dice

"È così bello svegliarmi con te,sapendo che lo farò sempre adesso."le dico sorridendo e avvolgendole i fianchi con le mie braccia.

Lei mi bacia e mi prende per mano.

"È bellissimo avere la certezza di te vicino."mi risponde lei baciandomi nuovamente.

La stringo e poi usciamo da casa e suoniamo a Pen e Piero.

Viene ad aprirci Pen con una vestaglietta e la faccia completamente sfatta e bianca. Ha due occhiaie blu come il colore della sua vestaglia.

"Tesoro Buongiorno!Ma stai male?"le chiede Ire preoccupata

"Ho passato la notte a vomitare."ci risponde lei facendoci accomodare in casa.

"Io e Ignazio stiamo andando a comprare i mobili e ti volevo avvisare."dice Irene lasciandole una carezza

"Ma Piero?"chiedo io non vedendolo

I tuoi occhi scrivono una canzone sulla mia pelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora