PenelopeSono riuscita a vestirmi e sistemarmi molto velocemente. Stiamo vestendo la piccola peste che super coccolata da nonni e zii è diventata super monella.
Si leva la fascia e si scombina non appena finiamo di sistemarla.
"Dai a nonna,stai buona."
Le dice Eleonora sorridendole."Si, combatti contro il nulla. È una peste!"
Dico seduta sul letto di Eleonora mentre la sistemo per l'ennesima volta."È iperattiva come Piero."
Mi dice Eleonora facendo una carezza a Cassiopea che si ferma e la guarda incantata."Si, rompono allo stesso modo!"
Dico io a Eleonora."A proposito ma dove sta Piero? Sempre in ritardo peggio di una donna."
Sbuffo ma sorridendo."Si starà sistemando i capelli. Ci impiega sempre una vita. Ma tu come mai li hai tagliati? Non che ti stiano male ma erano meravigliosi."
Mi chiede Eleonora."Con lei è impossibile Eleonora! Me li tira, restavano sempre legati e non riuscivo a curarli."
Gli dico alzando appena le spalle.Questo taglio di capelli è fonte di dissapori con Piero che non l'ha preso molto bene questo cambio look.
"E ti capisco cara,ma per fortuna ricrescono. Oh qua stai?"
Esclama guardando la porta di camera. C'è Piero impalato, bellissimo nel suo completo scuro, con la camicia bianca."Si ma finché ricrescono mi sarò stancata."
Dico a mezza voce."E menomale che ricrescono! I tuoi bei capelli."
Dice lui mettendomi nuovamente il broncio."Amore stavano diventando paglia. Non ricominciare!"
Gli dico cercando di farlo ragionare."Io non vedo l'ora che ricrescano. Amavo i tuoi capelli."
Mi dice lui."Li amerai anche corti. Perché finché ci sarà lei piccola li porterò così."
Dico urtata, per sta lamentela continua. Nel frattempo metto su la fascia alla piccola."Piero non stare lì impalato. Con sto broncio sempre. Aiuta Penelope!"
Gli dice Gaetano arrivando in camicia in camera. Sorride ad Eleonora."E che devo fare?"
Gli chiede Piero seccato."Toglierti quel broncio. È possibile che sei sempre imbronciato?"
Gli chiede Gaetano.Lui sbuffa.
"Ma Mary dove sta?"
Chiede Piero per cercare di cambiare discorso."Si sta vestendo."
Gli risponde suo padre cercando una cravatta."E Ignazio con Irene? Sono in ritardo."
Borbotta Piero."Piè mi stai urtando."
Dico esaurita dall'ennesimo tentativo andato a male di tenere sulla testa di Cassiopea la fascia."Ma che ho fatto adesso?"
Mi chiede lui lagnandosi."Continui a lagnarti."
Dico mollandogli addosso la piccola.Esco dalla stanza e vado verso camera di Mariagrazia.
"Pen,aspetta."
Mi richiama lui.Busso alla porta di Mary.
"Chi è?"
Chiede Mary."Io. Posso?"
Chiedo quasi come una supplica."Certo Penny."
Mi dice lei.Entro e mi accorgo di essere sudata.
"Che succede?"
Mi chiede Mary allarmata."Tuo fratello mi esaspera, e la tua figlioccia mi distrugge!"
Dico buttandomi sul suo letto.
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I tuoi occhi scrivono una canzone sulla mia pelle
FanfictionSEQUEL DI "AD UNA STELLA DARÓ IL TUO NOME" Cosa succederà ora nella vita di Penelope e Piero? E Irene avrà ancora paranoie su Ignazio?