I tuoi occhi scrivono una canzone sulla mia pelle

Capitolo 41. Perchè quello che conosco viaggia nei tuoi occhi

Piero

In casa non vola una mosca, c'è calma piatta. Anche Cassiopea ancora dorme tranquilla. Penelope prende Argo che scodinzola ai piedi del letto fissandola con la testolina di lato, lo mette sul letto e lo coccola.

Mi alzo e corro in bagno sto scoppiando.

Inizio a fare pipì, mentre sono ancora rincoglionito di sonno, noto una cosa a terra, per metterla a fuoco sbaglio mira.

"Cazz!"
Dico notando di averla fatta un po' fuori. Pulisco come meglio posso con della carta igienica. Mi avvicino all'ammasso che ha attirato la mia attenzione. Lo guardo ed è un indumento intimo, di donna, anche abbastanza sexy.

"Ma che...ma pure qua lo vengono a fare?"
Borbotto raccogliendolo.

Porto quel coso in camera, vado da penelope tenendolo schifato tra indice e pollice. Penelope è mezza nuda a letto che gioca e ride col cucciolo.

"Amore!"
La chiamo accigliato.

"Dimmi."
Dice alzando lo sguardo lei.

"Dimmi se ti pare normale che Magda e Gian fanno cose pure qui sotto."
Sbuffo muovendo il corsetto con le dita.

"Che?"
Mi chiede lei che si alza dal letto e si mette la vestaglietta da camera.

"Guarda cosa ho trovato a terra nel nostro bagno."
Le dico mostrandole quel coso.

Penelope lo guarda e ride.

"Perché ridi?Non hanno un bagno loro?Pensa se si alzava di notte Irene,le veniva un colpo se li trovava a fare cose in bagno."
Le dico serio.

Lei ride più forte, e Cassiopea si sveglia urlando.

Lei va a prenderla.

"Poi mi spieghi che c'è da ridere."
Dico buttando quel coso a terra.

"Amore non è di Magda!"
Mi dice lei ridendo e cullando la piccola.

"È tuo?"
Le chiedo con la bocca spalancata. Non mi pare di averglielo mai visto addosso.

"Amore non mi pare di essere stata in bagno."
Mi dice lei fissandomi.

"E allora?"
Le chiedo grattandomi la testa.

"È di Irene!"
Mi dice lei tranquilla, mentre fa le facce strane a nostra figlia.

"Che???"
Le chiedo io restando scioccato.

"Si, lo abbiamo preso prima di Natale!"
Mi dice lei sedendosi sul letto.

"Ma non mi pare da lei!"
Le dico avvampando.

"E invece lo è."
Mi dice con la piccola che le sta sul collo rilassata.

"Ma se fa la puritana ogni volta!"
Le dico io non raccapezzandomi.

"A letto non sai come può essere una persona!"
Mi dice lei.

"Non ci posso credere che lo abbiano fatto in bagno! E se Dany si svegliava?"
Le chiedo.

"E non lo so! E non possiamo certo limitarci così!"
Mi risponde lei.

"Comunque ridallo tu a Irene, io dopo dico due paroline a Ignazio."
Le dico.

"Ma che gli vuoi dire?"
Ride lei, prima di baciare la testolina di mia figlia.

"La puzzona va cambiata!"
Dice poi.

"Di stare più attenti?La cambio io. Riporta quel coso a Irene."
Le dico ancora scioccato.

"La cambio io e glielo do pomeriggio. Mica posso andare ora in camera!!"
Mi risponde lei.