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La prima volta che Sirius fece un viaggio in aereo fu il caos.
Il moro amava volare, ma l'idea di esser chiuso in una scatola di metallo volante a kilometri da terra gli dava il voltastomaco.
Remus aveva deciso di voler provare a fare un viaggio in stile pienamente Babbano e Sirius, da buon fidanzato qual'era, aveva deciso di accompagnalo.
I problemi erano iniziati al decollo.
Sirius era impallidito totalmente ed era stato sul punto di svenire.
Durante il viaggio di tre ore per andare alla loro meta ogni minima scossa voleva dire stare male.
Remus si pentì praticamente subito di aver rinunciato a una semplice smaterializzazione. Veloce. Efficace. Indolore.
Dopo un oretta e mezza Sirius si era ormai abituato e l'aereo non gli faceva più tanta paura, ma dato che per ogni volta che stava male riceveva un bacio, Black fece finta di star male ogni due per tre.
Quando scese dall'aereo sorrideva.
Ma se tutti pensavano che fosse per aver abbandonata la "scatola di metallo infernale" si sbagliavano. Perché lui era felice per un motivo ben più semplice: Remus era la cosa più bella della sua vita e ogni suo bacio gli faceva dimenticare un'ora della parte di vita che aveva trascorso a Azkaban. 

Wolfstar - one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora