Wolfstar - one shot

83

Secondo me, voi tutti vi siete messi d'accordo. Sta di fatto che, grazie a @Gingerlucky, abbiamo anche il continuo delle os 81 e 82!

Passarono dodici anni prima del coming out più grande, che non fu neanche progettato e voluto.

Al matrimonio sarebbero dovuti assistere Frank e Alice, Lily e James, Silente, Emmeline e Marlene (avevano tenuto una sedia per lei nonostante fosse morta prima dell'organizzazione del matrimonio), Peter, i signori Potter e i signori Lupin.
L'unico ancora vivo e sano (e dalla parte giusta), dopo dodici anni, era Silente. Nessun altro.
Così Remus e Sirius avevano deciso in un muto accordo di non dire niente a nessuno, né della loro relazione che stava rifiorendo né tantomeno del fatto che sì sarebbero dovuti sposare più di dieci anni prima.

Quella sera erano a Grimmauld Place, in salotto, mentre gran parte dell'ordine era andato a prendere Harry alla stazione.
Remus era stato obbligato a non andare per via della Luna piena, che si era verificata solo il giorno precedente. Sirius non poteva invece uscire per validi motivi che tutti sappiamo e per questo era rimasto a fargli compagnia.
Il licantropo era in salotto, sdraiato sul divano, e l'Animagus gli accarezzava i capelli in gesti distratti.
"Remus, ma noi cosa siamo?" Chiese tutto ad un tratto Sirius.
Il biondo non rispose, limitandosi a sorridere triste e a spostare lo sguardo da quello del moro.
"Il 20 Dicembre 1981 io l'ho passato in una cella. Alle 10:30 ho indossato l'anello. Tu cosa facevi quel giorno?"
Chiese ancora Sirius cercando di controllare la rabbia, o forse la tristezza soffocante, che gli cresceva nel petto.
"Io ho preso l'anello e l'ho chiuso nella scatola con cui me l'avevi dato. Non ho avuto il coraggio di distruggerlo... È ancora lì, sai?"
Sirius sorrise e prese la bacchetta, mormorando un'incantesimo.
Un anello grigio lucido comparve sul suo anulare sinistro.
Remus parve capire e con un "Accio anello" chiamò la sua fede.
Non avevano aspettato il giorno del matrimonio per tenerla con loro, sapevano che forse non sarebbe arrivato in tempo il giorno scelto.
"Sirius, lo sai che ti amo ancora. Ma è passato così tanto tempo..."
Sirius sospirò.
"Non mi importa. Mi importa solo sapere che ci amiamo."
E così dicendo prese tra le mani il viso di Remus e lo baciò.
Per un secondo Lupin pensò di staccarsi, ma poi la lingua di Sirius sfiorò il suo labbro e...
Si mossero in sincronia fino a trovarsi uno sopra l'altro e ripresero a baciarsi.
Non sentirono di certo la porta principale aprirsi...
"Per Merlino!"
Quella era la voce di Harry?!
"Voi mi dovete qualche spiegazione."
Nello stesso istante una voce sussultava ed un corpo scivolava lentamente verso terra. Probabilmente Ron che sveniva, niente di preoccupante.
Remus si tolse immediatamente da Sirius e borbottò qualche scusa completamente rosso in volto. Sirius rimase per qualche minuto senza parole, poi scoppiò a ridere.
"Beh, ehm- sorpresa?"
Hermione sorrise debolmente.
"Sapevo che quello era troppo... Amorevole? Per essere un saluto da amici, alla Stramberga."
Harry non parlava.
Era semplicemente sbiancato.
Ma quando dico sbiancato intendo che sembrava morto!
Aveva la bocca spalancata.
"V-voi due. D-d-da quanto?"
Si era attaccato alla porta per non cadere a terra, mentre Molly cercava di far riprendere il figlio.
"Diciotto anni, credo..."
Tonks era ancora impassibile sulla porta, mentre Malocchio sembrava vagamente... Era più strano del solito, ecco.
Sirius e Remus si sorrisero.
Fanculo il mondo: loro si amavano e nessuno poteva contestare.