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Si avvicinò con passo malfermo, tremando per il freddo che gli aveva gelato i muscoli.
Era tardi ed era Dicembre.
Sulle rive del Lago Nero le temperature sfioravano i 5 gradi con fatica e la nebbia nascondeva le acque piatte.
"Cosa ci fai qui fuori?" Domandò buttando fuori una nuvoletta di fiato condensato.
"Lo stesso per cui sei venuto qui tu, credo." Rispose con la mascella tremante Remus.
"Forse."
Sirius si sedette sul prato, di fianco al biondo, e abbassò lo sguardo.
Erano lì entrambi a pensare a quel bacio dato di fretta, con le guance rosse, dietro a quel libro di Trasfigurazione.
Erano lì a pensare a quel bacio che aveva fatto correre Remus via dalla biblioteca.
Erano lì a pensare a quanto la vita gli stesse riservando sorprese in quel periodo.
E rimasero lì a pensare tutta la notte, vicini vicini a tenersi al caldo a vicenda, con la testa di Remus posata sulla spalla di Sirius e le gambe intrecciate. Una coperta poggiata sulle spalle.
E rimasero lì a ignorare il freddo pungente e l'umidità che ti entrava nelle ossa.
E chi se ne importava se il giorno dopo avevano lezione, l'importante era stare insieme.

Wolfstar - one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora