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Remus si sentiva stupido a camminare, apparentemente senza meta, in mezzo a quella coltre di nebbia.
Continuava a starnutire, coprendosi il naso con un fazzoletto e stringendo il bavero del cappotto nella vana speranza di non prendersi un malanno... sempre che non l'avesse già.
Maledetto Sirius, solo lui poteva scegliere un posto del genere per fargli una sorpresa.
Che poi, che razza di sorpresa si può trovare su una collinetta, nemmeno troppo distante dalle altre abitazioni, circondata solo da prati e prati?
Lupin sbuffò, alzò gli occhi al cielo e si fermò.
Aveva sentito un rumore.
Si guardò attorno sguainando la bacchetta, nonostante la nebbia impedisse di identificare qualsiasi cosa o persona fosse fuori da un raggio di un metro.
Un altro scricchiolio, sta volta alle sue spalle.
Remus si voltò, veloce.
"Chi è là?" Gracchiò.
Qualcosa si mosse fin troppo vicino a lui.
Lanciò un Levicorpus.
"Morgana, Remus! Stavo per consigliarti una caramella per la gola, ma credo che ti servirebbe di più un calmante!"
Il licantropo corrugò le sopracciglia.
"Beh, sai, se qualcuno ha la malsana idea di sbucarmi alle spalle..."
Sirius lo interruppe subito.
"Si, okay, va bene. Ora, potresti gentilmente liberarmi e, magari, prenderti un qualcosa per il caratterino irascible? Brutta cosa il periodo pre-Luna piena eh?" Ghignò.
"Quasi quasi ti lascio appeso un altro po'."
"Ma no, amore mio, luce dei miei occhi, fa freddino, che ne dici di entrare?"
"Entrare dove?"
Ma che diamine stava blaterando quel mentecatto del suo ragazzo?
"A casa nostra, ovvio!"
Sirius precipitò al suolo con un tonfo secco.
"Eh?"
Remus sembrava leggermente confuso. Sirius pensò che forse avrebbe davvero dovuto iniziare a mettergli nel caffè quelle miracolose goccine che gli aveva consigliato Lily.
"Ah si giusto, doveva essere una sorpresa... va beh..."
La nebbia si dissolse e, a pochi metri da Remus, si palesò una villetta bianca.
"Sorpresa!"
Urlò a squarciagola Sirius, mentre un paio di conoscenti sbucava fuori dalla porta della casa suonando trombette.
"Sorpresa!"
Urlarono anche questi, lasciando Remus leggermente tramortito ed in evidente stato confusionale.
"Oh Ehm... beh... non so cosa dire."
Ci fu qualche secondo di silenzio, poi si alzò dal gruppo la voce di Marlene.
"Dopo tutto il tempo che ci abbiamo messo a pulirla e arredarla alle tue spalle, direi che un grazie sarebbe anche gradito."

Lo so, lo so, merito la fucilazione.
Sparisco per un mese e poi me ne esco con questa... cosa informe.
Ma va beh, avevo voglia di scrivere e voi ormai siete un po' come una famigliola molto rumorosa e con una passione per le minacce. (Vedi capitoli 99,100, 101 e 111 come esempi)
Beh, che dire, come state gente?
Siete in vacanza in qualche splendido posto? Io sono tornata 10 giorni fa dalla Sicilia e ora la Liguria mi attende.
Si spera a presto,
Sele

Wolfstar - one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora