Wolfstar - one shot

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Grazie a @vivilovegood per l'idea!
(Non tagga, mi dispiace tantissimo)

Non dovevo lasciarlo andare via così arrabbiato.
Sapevo che gli sarebbe successo qualcosa, me lo sentivo.

Remus, seduto su una scomoda sedia di plastica verde acido, si teneva stretta tra le mani la testa.

Sempre il solito litigio per il solito motivo. Sempre la stessa cosa che ci fa litigare da quando avevamo undici anni.

Infermieri e Medimaghi uscivano dalla stanza, ma nessuno si degnava di dirgli qualcosa.
Aveva tanta paura Remus.

E lui, come al solito, ha preso la moto e se ne è andato di casa.
"A schiarirsi le idee".
Ma questa volta a casa non è tornato.

Aveva fatto un incidente, Sirius Black.
Su una di quelle buie stradine di campagna, dove passano poche macchine.
E in quella fredda sera d'autunno inoltrato una di quelle poche macchine, una di quelle in contromano, aveva preso in pieno l'Animagus.

E se sei morto come farò, Sirius?
Lo so che non è colpa tua, ma di quel pazzo che guidava ubriaco in contromano su una stradina di campagna.
Ma se muori, io come vivo?
Io non sopravvivo nanche se muori.

E i Medimaghi erano andati in panico, appena l'avevano visto.
Cinque possibilità su dieci che superasse l'operazione, due su dieci che sopravvivesse alla notte.

E quando mi è arrivata la lettera dal St. Mungo ho capito subito, ancora prima che mi dicessero qualcosa.
Non morire, Sirius.

E i medici piano piano smisero di fare avanti e indietro per la stanza.
E l'alba si avvicinava.
Ed un suono acuto e piatto si diradava per la stanza.
Ed erano in due in quella camera.
L'ubriaco, con otto possibilità su dieci di superare la notte.
Sirius, con due possibilità su dieci di farcela a vedere l'alba.

Ti prego, Sirius, fa che quella macchina non sia collegata a te. Ti prego.
Dimmi che c'è ancora qualche possibilità.

"Lei è il marito di Sirius Orion Black?" Chiede una donna.
"Si."

Non puoi essere morto!

Silenzio.

Rivedrò ancora il tuo sorriso?

E poi l'ombra di un sorriso sulle labbra rosse e piene della donna.

Ti prego.

"Mai visto un paziente con una pellaccia dura come quella di suo marito."

E sapevo che non mi avresti mai abbandonato.

Mi sono arrivate un sacco di idee e vi ringrazio tantissimo per questo.
Non mi sarei mai aspettata tanto sostegno...
Grazie grazie grazie ed ancora grazie!
Un abbraccio e/o un biscotto a tutti,

Sele