Corsivo: punto di vista di Jareth (dialoghi e riflessioni)
Corsivo sottolineato: il Labirinto (dialoghi)
Normale: i Goblins (dialoghi)
Grassetto corsivo: le parole di Sarah (citazione)
Jareth non aveva mai lasciato il suo fianco, da quando avevano fatto ritorno.
Sulla Terra tutto era accaduto troppo velocemente: giunti al Sopramondo erano stati trasportati al luogo dell'incidente, tramite il mezzo delle lacrime, come gli era stato preannunciato dal Cuore.
Non appena il Re dei Goblins aveva raggiunto, sdraiato in una pozza d'acqua salata, il lastricato triste e freddo di quella strada, il grigio bitume chiamato asfalto, si era subito apprestato a portarla nell'Underground.
Sarah aveva già perso i sensi per via del sonno e della febbre.
Una volta al sicuro, con lei, nel Sottomondo, tornato a Goblin, aveva comandato alla servitù di adagiarla in una delle camere da notte del Castello, con i più morbidi cuscini a farle da sostegno e le più calde coperte da riparo.
Sarah aveva delirato tutto il tempo, in preda alla febbre, nel sonno.
E lui ai bordi del suo letto aspettava, vegliandola costantemente, perfino quando, stanca, la sua natura animale gli implorava di dispiegare le ali.
Almeno i primi giorni. Con lui, infatti, la città aveva osservato il silenzio.
Poi si era riscosso, per via di alcune parole, riferite allo stretto legame consanguineo della sua amata, che, nel delirio, Sarah aveva detto: vederla ancora in quello stato l'avrebbe fatto impazzire, non ne poteva più di attendere. Doveva fare. Fare qualcosa. Occupare la mente. Anche per lei!
Come gli aveva chiesto, implicitamente, con quelle parole.
Così iniziò i preparativi per il suo risveglio. Ogni cosa.
Innanzitutto, come si era ripromesso di fare all'inizio del viaggio nel Labyrinth Mind, fece piantare tutt'intorno agli ingressi delle mura del Dedalo rose nere e foglie di menta*.
Poi predispose l'incoronazione nella sala del trono, i festeggiamenti per le loro nozze e le cose più elaborate: la preparazione alla sua istruzione magica, la creazione dei vincoli mistici sul suo mondo, il battesimo del Labirinto, per stabilire una connessione e comunicazione con lo stesso ed, infine, la trasfigurazione per renderla immortale come lui e fornirle la gemella forma animale del barbagianni.
Per ciò che riguardava l'acquisizione dei poteri... Considerò che la Campionessa fosse già incredibilmente avanti su quel punto.
Ricordava bene i suoi ragionamenti e li condivideva: - Ciò che nessuno sapeva era che il re dei Goblins si era innamorato della ragazza e che le aveva dato certi poteri -.
Sì, bisognava solo che imparasse a padroneggiarli.
Le avrebbe insegnato tutto quello che sapeva.
Lasciò l'impresa più difficile per ultima: la scrittura della lettera.
Missiva che contenesse le parole che aveva sentito farfugliare a Sarah, seppur sconnesse e caotiche.
Forse, quello sarebbe stato l'unico gesto che avrebbe potuto fallire.
Perché il risultato non dipendeva da lui, ma da qualcun altro.
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Labyrinth Mind (in revisione COMPLETA)
FanfictionLabyrinth Sequel (film fantasy con David Bowie e Jennifer Connelly); N° 1 IN DAVID BOWIE, N°1 IN LABYRINTH, N° 1 IN NUOVI PERSONAGGI, N° 2 IN LABIRINTO e N° 732 su 41.4 K FANFICTIONS Il 17/1/2020 Sarah è stata in terapia diversi anni, spinta da suo...