Giulio
Avete presente quando non mettete la sveglia la sera prima ma sapete che avreste dovuta metterla e vi svegliate di scatto?
Esatto e' proprio quello che sta succedendo a me.
Tiro su la testa e butto l'occhio sul orologio. 8.30. Be' pensavo peggio, sono ancora in tempo. Sento qualcosa sulla schiena e mi giro dall altro lato.
Rimango un attimo immobile, cerco di capire se mi sono svegliato o se sto ancora sognando.
Luca e' sdraiato accanto a me, un braccio sulla mia schiena, il respiro regolare, i capelli che ricadono sugli occhi. Era tanto che non lo vedevo dormire, si muove piano nel sonno e le sue dita sfiorano la mia pelle, e' un gesto inesistente ma io lo sento. Comincio a chiamarlo, lui lentamente apre gli occhi e mi sorride "buongiorno" la voce e roca e impastata dal sonno, sto per avere un erezione, cerco di respirare a pieni polmoni "che ci fai qui? " lui sorride ancora " ti sei comprato un letto enorme per poi dormirci da solo, che spreco! Ma a quante piazze e'? Quattro? Ma esistono davvero letti così grandi? Non ci avevo mai fatto caso" ha ancora la testa sul cuscino e con una mano si sposta i capelli dalla fronte. So già che quando andrà via comincerò ad annusare quel cuscino come un cane da tartufi. Patetico. Vede che non rispondo e allora continua " sono rientrato alle 7 sai com e'..." Fa un piccolo ghigno e io vorrei rispondergli " che no, non so com e' perché con me a letto non ci è mai venuto" fa quasi ridere perché in realtà lui e nel letto con me ma insomma ci siamo capiti "....ho fatto il caffè e stavo venendo a svegliarti ma poi ho visto che era presto e ho deciso di concedermi un riposino" mentre lo dice si stira e vedo i muscoli tendersi sotto la maglietta. Devo alzarmi. Scendo dal letto e mi dirigo verso il bagno. Doccia fredda.
Dieci minuti dopo esco e lo trovo ancora coricato nel letto, dalla parte in cui ho dormito io con la testa affondata nel mio cuscino " mi è sempre piaciuto il tuo odore" lo guardo e non so cosa dire ma lui continua " anche quando eravamo bambini, ognuno ha un odore lo sai? Non parlo di profumo ma di odore e non mi guardare con quella faccia, non sono pazzo" intanto si alza dal letto " il tuo è sempre stato il mio preferito, sa di quella biancheria che stendi fuori d'estate, sa di pulito" poi prende un cuscino e me lo lancia " io vado a fare un altro caffè, muoviti a vestirti, ti aspetto di sotto altrimenti Alice chi la sente" e' detto questo esce dalla stanza e sento i suoi passi giù dalle scale.
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Chiudi la porta?
RomansGiulio ama la persona sbagliata da tutta la vita, li lega una profonda amicizia fin dal infanzia. Giulio sa che non potrà mai essere ricambiato, lo sa da sempre.