Capitolo 37

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Giulio

Non ci credo. Non è possibile. Non può essere vero. No non può. E' quasi ridicolo.
Sono seduto sulla mia auto con Luca mentre ci dirigiamo al Blanco e non posso ancora credere che l'unica volta in cui ho tentato di fare del sesso negli ultimi tre anni e l unica volta in cui cercavo di non pensare al mio migliore amico lui sia comparso sulla porta del mio ufficio. Che cosa può essere secondo voi? Sfiga? Fato? Semplicemente una spiacevole concidenza? Ma esistono le coincidenze? Sto divagando lo so, ma ancora non riesco a crederci.
Il viaggio e' stranamente silenzioso ma io non ho davvero voglia di parlare.
Sono stanco, teso, nervoso ed ho improvvisamente caldo, decido così di girarmi le maniche della camicia fino ai gomiti e noto che Luca mi osserva.
Non riesco a capire i suoi occhi, non riesco a capire cosa stia pensando, mi sembra diverso.
Arriviamo al locale in fretta e ci precipitiamo dentro.
Decido che un po' di alcool questa sera non può che farmi bene.
Saluto gli altri e bacio Alice sulla guancia poi ordino un cocktail.
Aspetto che Luca cominci a raccontare a tutti di Simone ma lui non lo fa, beve il suo amaro e nonostante parli con tutti sembra un po' distante, assorto in chissà quali pensieri.
Poi Riccardo sovrasta il chiacchiericcio e interrompe i nostri discorsi.
" Giulio, Alice mi ha detto che esci con qualcuno"
Io mi volto verso di lei e la guardo, in risposta lei mi sorride con aria innocente e solleva le spalle
" uscire e' una parola grossa, ci siamo visti qualche volta"
Riccardo e Enrico emettono un fischio ed e' il secondo a parlare
" e più di quanto tu abbia fatto negli ultimi tre anni, quindi direi proprio che sei fidanzato"
" non sono fidanzato" faccio presente
" ma tra poco lo sarai" si intromette Alice
" perché parliamo sempre della mia vita privata e mai della vostra?"
" perché noi scopiamo a differenza tua e dalla faccia che hai, sembra che tu ne abbia un estremo bisogno" ovviamente Riccardo e la sua finezza.
Luca e' stranamente silenzioso, in una sera normale avrebbe già spiattellato tutto.
" Sto bene così Riccardo, grazie che te ne preoccupi"
" si ma non puoi continuare a soddisfare i tuoi bisogni da solo, capisco che sia appagante ma in due credimi che è molto meglio"
" Riccardo ti rendi conto che stai facendo immaginare a tutti il mio migliore amico che si masturba?" Interviene Alice " io ne farei volentieri a meno"
Luca si passa una mano tra i capelli, espira a fondo e sembra visibilmente teso.
Che gli succede?
" Si ma tu capisci Alice che uno il suo coso ad un certo punto deve metterlo da qualche parte o farselo mettere, non so quale ruolo possa rivestire Giulio in questo campo, però è necessario, per la sopravvivenza"
" vi rendete conto che io sono qui vero?" Dico ridendo
Riccardo mi guarda serio
" tu che ruolo hai in una relazione? Sempre che tu te lo possa ricordare" mi chiede
" premetto che non sono assolutamente affari tuoi"
" secondo me lui comanda e lo fa anche bene" la voce di Luca fino adesso inesistente si intromette tra di noi. Il mio migliore amico solleva gli occhi dal bicchiere da cui ha appena bevuto e li pianta dentro i miei.
Che sta succedendo?
Riccardo si mette a ridere
" si sì solo parole, qualcuno lo ha mai visto provarci con qualcuno?"
" secondo me non è nemmeno capace" continua Enrico
Alice se la ride nascosta dietro la spalla del suo fidanzato.
" siete degli stronzi, la vostra e' solo paura di scoprire che sono più bravo di voi"
Enrico sembra riflettere un attimo
" non sei fidanzato giusto?"
"Giusto" rispondo anche se non so dove vuole arrivare a parare
" allora provaci con qualcuno, qui. Adesso. Così puoi farci ricredere"
"Stai scherzando vero?" Guardo Enrico
" niente affatto" mi dice sornione
Riccardo applaude e guarda il nostro amico in comune " bellissima idea, non so come ho fatto a non pensarci io" gli dice
Mi intrometto tra di loro, guardo prima uno e poi l altro " non ho nessuna intenzione di stare hai vostri giochetti"
"Allora hanno ragione loro, sei fidanzato" interviene Luca
" solo perché non voglio provarci con il primo che passa?" Lo sfido
" allora diciamo che sei innamorato, va meglio?" Sorride e manda giù uno shottino
La voce di Riccardo torna tra di noi
" In effetti se sei single che male c'è? O forse non lo sei ed ha ragione Luca. "
" non ti abbiamo mai visto in azione facci vedere come si rimorchia" continua Alice
" provaci con lui" e indica Luca.
Io la guardo e mi chiedo se si è bevuta il cervello
"Cosa?" Dico quasi tossendo il mio cocktail, con la faccia più spaventata che possiedo.
Luca rimane in silenzio e mi guarda, la sua faccia mi sembra inorridita ma Alice non demorde " Avete visto un fantasma per caso?" Ci guarda entrambi "Siete amici da una vita. Giulio tu devi solo provarci un po' mica portartelo a letto e tu Luca devi solo fare finta che ti piaccia, non è difficile vero?"
Sorride un'altra volta " così Giulio ci potrai far vedere che sei ancora capace a provarci con un uomo senza fare nessun torto a Simone alla fine e' solo Luca ed e' solo un gioco, cosa vuoi che succeda? "
Io mi chiedo se lo faccia apposta o voglia vedermi umiliato al massimo quando Luca dirà di no.
" per me va bene" dice lui.
Io rimango immobile.
Il mio amico si alza e mi guarda
"Ti aspetto al bar dal altro lato della pista" poi si avvicina a me e mi sussurra " non vedo l'ora."
Io sono perduto, il mio cuore accelera i battiti, il mio sangue confluisce tutto in un punto e l'unica cosa che posso fare e alzarmi e dargli qualche secondo di vantaggio.
Alle mie spalle sento ancora le voci di Riccardo e Enrico
" non perderli di vista" dice uno " ci sarà da ridere" gli fa eco l'altro e poi non riesco più a sentirli perché sono troppo lontano e vedo una testa dai capelli neri seduta che aspetta me. Questa volta aspetta me.

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