Simone
Apro la porta del ufficio per recuperare i documenti di ieri e trovo Giulio che dorme sul divano alla mia destra, il respiro e' regolare, la camicia e' tutta stropicciata dal suo peso e i capelli sono scompigliati. Per questa visione tutte le mattine sarei disposto a vendere l'anima. Lascio andare la maniglia della porta cercando di fare piano ma lui trasalisce. Quando apre gli occhi ci mette un attimo a mettere a fuoco e a rendersi conto di me.
" Mi scusi capo, non pensavo di trovarla qui, il portiere mi ha fatto salire, volevo sbrigare un po di lavoro"
Lui mi fa un mezzo sorriso e si passa una mano tra i capelli
" non ti preoccupare, ieri ho controllato dei progetti fino a tardi e poi sono crollato, non avevo voglia di andare fino a casa".
La voce impastata dal sonno e più profonda del solito e mi fa rabbrividire.
Lui si alza dal divano e si stira, la camicia ha i bottoni aperti per metà ed intravedo la pelle sotto il tessuto sottile, mi rendo conto di essere agitato come un adolescente. Forse lo sono ancora. Ah cazzo. Lui guarda l' orologio e si accorge che sono le 6.30.
" ma sono solo le 6.30, e' prestissimo"
" lo so mi spiace, non pensavo di trovarla qui"
" ogni tanto mi capita di dormire in ufficio quando lavoro fino a tardi"
" se vuole me ne vado, torno più tardi così può continuare a dormire"
Giulio si avvicina a me e il mio cuore manca un battito, e' davvero alto, lui afferra il mio bicchiere con il caffè e ne dà una golata poi si dirige verso una porta al fondo del suo ufficio
" io vado a farmi una doccia"
Ha un bagno con la doccia qui? Quante cose perverse vorrei farmi fare da lui lì dentro. Chiedimi di venire con te, ti prego.
" tu comincia pure io tra poco arrivo". La sua voce frena le mie fantasie e io torno alla triste realtà.
Alle 8.30 abbiamo già sbrigato una mole consistente di lavoro
" ti va un caffè al bar?" Sollevo lo sguardo dai calcoli che sto facendo
" si volentieri"
Ci dirigiamo verso l'ascensore. Quando le porte si aprono ci troviamo davanti Luca
" buongiorno" dico io e gli altri due mi seguono a ruota
" dove andate? " ci chiede quello che pensavo sarebbe stato il mio nuovo capo
" a prendere un caffè" risponde Giulio
" vengo anche io, non ho ancora fatto colazione sta mattina"
Scendo con entrambi in ascensore e noto una strana tensione tra di loro, si conoscono? Hanno avuto una relazione? E' per questo che Giulio non ne vuole più avere sul luogo di lavoro?
" Sta mattina ti sei alzato presto, alle 7 non c'eri già più" parla Luca rivolto a Giulio
Abitano insieme? Come? Cosa?
" mi sono addormentato in ufficio"
" ma non eri da mia sorella ieri sera?"
" si ma quando ho finito cena sono passato di qui per continuare del lavoro e mi sono addormentato"
Sembra che io non esista.
Le porte del ascensore si aprono e ci dirigiamo verso il bar. Il loro discorso continua.
" con lui? "
Io scuoto la testa e guardo Luca. L ha detto veramente? Sa del nostro bacio?
Giulio sgrana gli occhi e lo fulmina con lo sguardo
" ma che cazzo dici Luca? Simone e' arrivato prima a lavoro e mi ha trovato che dormivo" poi si rivolge a me
" scusalo lui e' così, ci conosciamo da quando eravamo bambini e non è mai riuscito a tenere chiusa quella boccaccia "
Luca alza gli occhi al cielo e sbuffa.
" nessun problema" poi li guardo entrambi mentre sorseggiamo il caffè " abitate insieme?"
E Giulio a rispondere
" abitiamo nella stessa casa che è divisa in due appartamenti separati"
Nella mia mente tiro un respiro di solievo. Non mi piace come Luca guarda Giulio, i suoi occhi sono carichi di possesso e energia.
" abbiamo una porta comunicante che chiudiamo solo quando facciamo sesso" questa volte e' Luca a parlare.
Per poco non mi va il caffè di traverso.
Quando fanno sesso tra di loro o con altri?
" adesso Luca piantala"
Lui sorride, un sorriso perfetto e malizioso, i suoi occhi hanno lo stesso colore del mare di notte.
" Simone andiamo oggi Luca ha deciso di fare l'idiota"
Io lo seguo e nel giro di qualche secondo siamo in ascensore da soli. Il cuore mi martella nel petto.
" scusalo ogni tanto non so cosa gli prende, non si accorge mai quando esagera" .
Giulio è diverso con lui, lo so che lavoro lì da solo un giorno ma me ne sono già accorto, ho avuto modo di vedere come tratta con gli altri dipendenti in modo freddo e formale mentre con lui e' intimo. Prima battibeccavano come una vecchia coppia, mi è piaciuto vedere un lato di Giulio diverso dal uomo di ghiaccio che ho visto ieri anche se da una parte avrei voluto essere io quello che discuteva con lui.
" avete avuto o avete una relazione? "
Davvero glielo ho chiesto? No non ci credo, vorrei sotterrarmi.
Lui mi guarda un po' e poi scoppia a ridere, una risata profonda che mi lascia senza fiato.
Ti prego ridi con me tutta la vita.
" chi io e Luca?" " assolutamente no, lui è il più etero degli etero, si porta più donne a letto lui che Rocco siffredi"
Io rimango un attimo interdetto. Lui etero?
" ma sei sicuro che non sia gay?"
Giulio mi guarda e poi sorride
" sicurissimo, lo conosco da tutta la vita e non è mai uscito con qualcuno che non avesse due tette"
E allora perché lo guardava come se fosse il suo pasto dopo mesi di digiuno?
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Chiudi la porta?
RomanceGiulio ama la persona sbagliata da tutta la vita, li lega una profonda amicizia fin dal infanzia. Giulio sa che non potrà mai essere ricambiato, lo sa da sempre.