Chiudi la porta?

Capitolo 33

Alice

" Vuoi dirmi dove cazzo e' andato o devo venire lì? Vuoi farmi perdere la pazienza?"
La voce di mio fratello rimbomba attraverso il cellulare e io penso che sia totalmente impazzito o quello o siamo al primo stadio di un esaurimento nervoso.
"E' la quinta volta che ti dico che non lo so, mi ha detto che aveva un incontro di lavoro"
"Se se certo"  dice mio fratello con un tono difficile da decifrare mentre mi fa il verso. Ho deciso che voto per la pazzia.
" ma stai bene Luca?"
" dopo che mi avrai detto dov'è Giulio potremmo cominciare a parlare della mia salute"
"Ma sei sordo o cosa?"
"I vostri giochetti mi hanno stancato, sei pur sempre mia sorella non la sua"
"Sono sorella di entrambi" dico fiera io
" e no cazzo, e no, sei mia sorella, solo mia, non sei sua sorella, sei la mia, miaaaaa hai capito?" Sbraita talmente tanto che devo allontanare il telefono.  Adesso voto per il quinto stadio di pazzia cronica, anche se probabilmente non esiste, lui c'è l'ha.
" cos hai bevuto sta sera? Qualcuno ti avrà messo qualcosa nel bicchiere di nascosto"
" Oh ma piantala Alice, vuoi farmi credere che non sai che sta sera Giulio e' uscito con Simone e lo ha portato a cena?"
"Cccccoooosaaaa??" Questa volta sono io a urlare. Una famiglia di matti per intenderci.
"Allora non lo sai davvero?"
Mio fratello finalmente sembra capire.
Mi conosce troppo bene. Ma perché Giulio non me lo ha detto? Sicuramente lo farà. Avrà avuto i suoi buoni motivi anche se probabilmente lo sgriderò un po'.
Poi una domanda mi sorge spontanea
" ma perché hai così bisogno di Giulio? Che è successo?"
" non sono affari tuoi" e riaggancia
Mio fratello mi riaggancia il telefono in faccia. Questa me la paga.