Giulio
"Sei innamorato di qualcuno?"
La domanda mi coglie totalmente impreparato e il cameriere mi concede qualche minuto per metabolizzare.
La franchezza e la spontaneità di questo ragazzo mi piacciono. Mentre lo guardo mi rendo conto che sta sera e' davvero molto attraente ed io non posso mentirgli, non mento mai. Luca è un'altra cosa, le mie non sono bugie, fondamentalmente non gli ho mai mentito, non gli ho mai raccontato la mia verità. Tutto qui.
Il cameriere prende le nostre ordinazioni e poi se ne va.
Io bevo un sorso di vino e poi lo guardo
" scusami" mi dice lui prima che io possa parlare
" non ti scusare, ti ho detto che è molto tempo che non esco con nessuno e questo ovviamente ti porta a farti delle domande" bevo un altro sorso di vino e poi riempio i nostri bicchieri.
"C'è stata una persona a cui sono stato legato per molto molto tempo ma e' sempre stata una cosa a senso unico, a lui io non sono mai interessato" parlarne con qualcuno che non sia Alice e' così liberatorio che mi sento già un po' meglio
" non è mai successo niente tra di voi?"
" un bacio una volta per gioco" faccio una pausa " poi c'è stato un momento in cui sembrava che sarebbe potuto succedere tutto ma siamo stati interrotti" il ricordo del corpo di Luca sotto il mio e del suo pollice che tira la mia maglietta mi fanno battere il cuore più forte " ...... il giorno dopo quando sono andato da lui per riprendere dove avevamo lasciato o almeno per capirci qualcosa l ho trovato in atteggiamenti che non potevano essere equivocati con un altra persona"
" che stronzo" mi dice Simone mandando giù un abbondante sorso di vino
" mi dispiace" mi dice ancora
" non ti preoccupare, ho sempre saputo di non interessargli ma questo qui" e mi indicò il cuore " non lo ha mai voluto capire"
Lui mi guarda dritto negli occhi ed ho bisogno di sapere cosa gli passa dentro
"A cosa stai pensando?"
" che vorrei essere io quella persona"
"Perché?"
" perché parli di lui come se fosse la cosa più bella della tua vita"
" per molti aspetti lo e' stata tante volte ma adesso bisogna guardare avanti"
Gli prendo la mano dal altra parte del tavolo e questo gesto mi stupisce. Con i ragazzi con cui sono uscito non sono mai stato ne romantico ne tanto meno affettuoso probabilmente il fatto di non poter avere Luca mi rendeva totalmente ostile alla tenerezze. Simone sembra diverso, ma non posso permettermi di ferirlo e quindi devo essere totalmente sincero.
Gli accarezzo con il pollice la mano
"io devo andarci piano Simone, non so se sono pronto ma sopratutto non voglio ferirti. Le relazioni che ho avuto in passato si sono spente sempre per lo stesso motivo e ho fatto male a delle persone a cui non avrei mai voluto farne, mi sono promesso che se fossi uscito di nuovo con qualcuno sarei stato sincero. Ti voglio conoscere, voglio uscire con te ma probabilmente non potrò darti tutto quello di cui hai bisogno nei tempi giusti e forse non ci riuscirò proprio ma so che voglio provarci con te"
Lui mi guarda e poi mi sorride
" io voglio rischiare"
Il mio telefono squilla e lo estraggo dalla tasca.
Il nome di Luca continua a illuminarsi sul display.
Lo rimetto in tasca
" se è qualcosa di importante rispondi pure"
" non è nulla di importante e' solo Luca che si sarà dimenticato qualcosa e avrà bisogno che gli faccia da balia come al solito"
Ma in realtà so che non è così e i ricordi di qualche ora fa tornano a galla.
Sono le 18.00 quando mi infilo nella doccia e aziono il getto bollente. Sono contento di uscire con Simone e sopratutto mi accorgo di avere voglia di lui. Oggi sembrava così innocente in ufficio che avrei chiuso la porta e me lo sarei fatto proprio lì, sopra il mio computer e sopra tutti i miei fogli . Poi il viso di Luca prende il posto di quello di Simone e io lo faccio sparire dai miei pensieri. Ha ragione Alice, ho un estremo bisogno di fare sesso, del gran sesso. Me ne accorgo dalla tensione del mio corpo e da i miei ormoni che sembrano impazziti, ma un conto è la fantasia e un conto la realtà. Nessuno deve soffrire a maggior ragione quel ragazzino.
Esco dalla doccia e sono consapevole della mia erezione che ultimamente sembra aver preso il posto fisso. Mi lego un asciugamano intorno alla vita e mi dirigo in camera.
Butto l'asciugamano sul letto e cerco un paio di mutande. Non sento la porta aprirsi e la voce di Luca mi coglie totalmente impreparato.
" Ah sei qui, ho già girato mezza casa" lui probabilmente non si accorge immediatamente che sono chiappe all aria e non c'è niente di così strano in questo, è già capitato nel corso degli anni che per sbaglio gli vedessi il sedere ma mentre lui lo dice io preso alla sprovvista mi spavento e mi volto verso di lui, torno subito verso il cassetto e indosso il primo paio di mutande che trovo ma so che l ha vista e infatti non tarda molto
" cazzo ma avevi un erezione?"
Io mi volto e per fortuna il mio amico colto da umiliazione e' tornato ai posti di partenza
" non sono affari tuoi"
" il moccioso ti eccita così tanto?"
Scaccio i miei pensieri di prima dalla mente e non gli rispondo, faccio per passargli di fianco e andare verso l armadio dei vestiti ma lui mi blocca appoggiando una sua mano leggermente sopra il mio ombelico
Vaffanculo
Qualche gocciolina d'acqua cade ancora dal mio petto verso la pancia e lui ne asciuga una con il dito
Mi viene la pelle d'oca e lui se ne accorge o almeno è quello che sembra a me.
"Cosa vuoi Luca?"
" non uscire sta sera, ci prendiamo un film e lo guardiamo insieme"
Il serpente che ha tentato Eva non era niente a confronto.
" non posso e lo sai"
"Perché? "
"Perché porto Simone a cena"
Mi sembra di trattenere il fiato e la sua mano e ancora sulla mia pelle.
Che cosa vuole ottenere?
" non andare"
" dimmi perché non dovrei andare? Dammi una buona motivazione"
Intanto gli passo oltre, con molta forza di volontà, e comincio a vestirmi
"Perché così stai con me e io non resto da solo" Ecco il suo grande problema. La solitudine.
" hai una rubrica piena di numeri di telefono, se porti a casa qualcuna ricordati di avvisarmi non fare come l'ultima volta"
E all improvviso torno qui nel locale con Simone e so perché Luca mi sta chiamando, come potrei dimenticarlo. Una parte di me, una minuscola parte di me vorrebbe che mi stesse telefonando per chiedermi di tornare a casa da lui ma non sono un ingenuo, forse un sognatore si, lo sono sempre stato, ma so anche quando e il momento di tornare alla vita vera. E Simone e' la mia vita vera.
Il telefono riprende a squillare
" forse è importante" mi dice di nuovo lui
"Non lo e', ora so che chiuderà la porta" ma lo dico più a me stesso che a Simone infatti lui non mi sente.
Spengo il telefono e lo metto in tasca.
So che ci andrà dal tempo. Lo so.
La serata trascorre in modo molto più piacevole di quello che immaginavo e per certi aspetti riesco anche a non pensare troppo.
Adesso siamo in macchina e sto riaccompagnando Simone a casa. Potrei invitarlo da me ma non oggi, non con Luca al piano di sotto con chissà chi e poi credo che sia veramente troppo presto.
Mi fermo sotto casa sua e scendo, lui fa lo stesso e ci troviamo uno di fronte al altro
"E' stata una bella serata" mi dice
"Si lo e' stata" e lo penso davvero. E' la prima persona che mi fa sentire meglio.
Lui continua a guardarmi ed e' visibilmente agitato. Lo tiro per un braccio
" vieni qui"
Appoggio le mie labbra sulle sue e mi sembra di tornare a quella sera fuori dallo shot. Infilo la mia lingua dentro la sua bocca e lui si stringe ancora di più a me. Lo afferro e lo giro premendo la sua schiena contro la mia macchina. Mi appoggio a lui e sento subito la sua erezione contro la mia gamba, vado più a fondo con la lingua e poi gli mordo il labbro inferiore.
" tu vuoi farmi morire" mi sussurra piano con la voce strozzata dal piacere
" assolutamente no, come potrei fare senza questa bocca". Ha delle labbra perfette.
Mi spingo ancora di più contro di lui e lo sento ansimare. Mi sposto dal suo orecchio e scendo giù lungo il collo dove lecco con estrema avidità .
Improvvisamente mi ricordo di essere in mezzo ad una strada e mi stacco da lui, appoggio la mia fronte alla sua e aspetto che i nostri respiri ritornino regolari
"Grazie per la serata sono stato bene" gli dico
"Grazie a te"
" ci vediamo domani in ufficio" gli appoggio un leggero bacio sulle labbra e mi dirigo dal lato di guida
" buonanotte" mi dice lui
Io lo chiamo quando ormai e' quasi sul portone di casa e lui si volta
"Non pensare di approfittartene domani , sono sempre il tuo capo" scherzo io
" mi basta approfittarmi di te"
Detto questo sparisce.
Io sorrido all ingresso vuoto prima di salire in macchina e dirigermi verso la mia azienda.
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Chiudi la porta?
RomantikGiulio ama la persona sbagliata da tutta la vita, li lega una profonda amicizia fin dal infanzia. Giulio sa che non potrà mai essere ricambiato, lo sa da sempre.