Suonò la campanella per andare a casa ma io decisi di andare nell' aula di musica per sentire alcuni studenti provare i loro strumenti o ascoltare il coro della scuola.
Arrivai alla porta e al posto dei soliti studenti vidi Alex suonare il pianoforte.
Melodioso, dolce e rilassante furono le prime parole che mi vennero in mente. Ero così presa che persi il contatto con la realtà e cominciai a sognare ad occhi aperti: ero una principessa e ballavo con Alex fino a quando non sentii più il suono del pianoforte...
Tornai alla realtà, la porta dell' aula di musica si aprì e comparve Alex fissandomi.
" Scusami, non volevo distrarti. " Dissi arrossendo e mi voltai per andare, sicuramente Lorena mi stava aspettando, stavo per allontanarmi ma Alex mi afferrò per una mano.
" No, aspetta. Vieni con me, ti faccio ascoltare un altro brano al pianoforte. " Disse Alex.
Mi voltai lentamente verso lui, rossa in volto, una ciocca di capelli mi coprì una guancia. Non potevo accettare, temevo Lorena incavolata che bestemmiava; me ne fregai di mia sorella e annuii spostando la ciocca nera.
Mi sedetti di fianco ad Alex, lui sfiorò i tasti con le dita e suonò un brano fatto da lui. Era così bello che chiusi gli occhi e con gli occhi della mente vidi la scena che avevo immaginato poco fa.
Alex finì di suonare il pianoforte e mi suonò il cellulare.
Risposi malvolentieri alla chiamata.
" ALLORA! MUOVITI! È DA 20 MINUTI CHE TI ASPETTO! " Urlò Lorena nelle mie orecchie. Buttai giù arrossendo, che figura! Proprio in quel momento! Come al solito quella strega deve rovinarmi tutto! La pagherà molto cara!
" Alex, perdonami ma devo andare. È che mia sorella... " Non riuscii a finire, non sapevo come continuare.
" Non preoccuparti, devo andare anch'io tra poco. " Disse Alex sorridendo.
Ci salutammo e uscii dall' aula di musica, corsi fuori e vidi Lorena sullo skateboard girare intorno a un albero.
" Sono arrivata! " Urlai alzando le braccia sperando che mi vedesse.
Lorena si voltò e mi venne incontro sullo skateboard.
" Finalmente! Eri volata giù dal gabinetto? " Disse Lorena sghignazzando per l' ultima frase.
" Taci. E poi non sono affari tuoi! " Dissi alzando una mano per zittirla.
Lorena alzò le spalle e andammo alla fermata dell' autobus per tornare a casa.
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Gemelle Diverse
Fantasy" Sai bene quanto me qual è il valore dell' affetto di una sorella: non c'è nulla di simile in questo mondo. " (Charlotte Bronte) Gemma e Lorena Bozzati sono due gemelle di 16 anni apparentemente uguali per gli occhi celesti e per i capelli neri tra...