Sogno epico

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Stavo correndo nel cuore del bosco buio, fuggendo da due lupi dagli occhi rossi che ti penetrano nell' anima. Non potevano raggiungermi, ero più veloce di loro e potevo sconfiggerli. Ma come? I due lupi che volevano sbranarmi - loro non erano lupi comuni - erano i lupi che obbedivano alle Forze del Male, i lupi demoniaci provenienti dall' inferno.
A un tratto gli alberi finirono ed arrivai davanti a un vuoto. Guardai giù, era molto profondo e terribilmente buio.
I due lupi si stavano avvicinando. Mi passai una mano nei capelli, mi era comparsa una rosa bianca tra i capelli. E dal mio corpo erano scomparsi i jeans e la maglietta, al loro posto avevo un vestito bianco come la neve.
Il bianco per me era un colore neutro, la purezza, la libertà, ma soprattutto la salvezza dalle creature demoniache: da quei lupi.
I lupi arrivarono ringhiandomi contro, mi voltai verso di loro sfidandoli con lo sguardo. Si avvicinarono continuando a mostrarmi i denti affilati ed io presi un lembo della mia gonna facendolo sfiorare su tutte e due i musi dei lupi.
I lupi si bruciarono nella parte in cui lo sfiorarono e abbassando la testa guairono impauriti, diventarono corvi neri e si spezzarono in mille pezzi.
Sorrisi di me stessa ma non appena battei le palpebre mi trovai di fronte Alex con indosso la sua armatura in groppa ad Ice. Scese da Ice togliendosi l' elmo e appoggiandolo sulla sella. Avanzò verso di me in tutto il suo splendore: i capelli biondi si muovevano furiosamente col vento, l' armatura brillava, il passo aggraziato e il sorriso gli comparì in volto.
Mi avvicinai anch'io, intrecciai le dita nelle sue sorridendogli. Stavo per parlare ma lui mi zittì, si avvicinò al mio viso chiudendo gli occhi e mi diede un bacio sulle mie labbra aride.

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