Capitolo 8 - Let's go to the party all together!

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[Visto che QUALCUNO è tutto il giorno che mi chiede di postare il capitolo e me lo ha chiesto anche ieri, ecco a voi il nuovo capitolo Bye ~A]

Louis odiava le feste. Erano una delle cose che odiava di più. Ed ovviamente, in quella cazzo di scuola tutti i santissimi 31 ottobre bisognava fare la festa di Halloween. E tutte le santissime volte, Louis non ci andava. Se ne restava a casa sua ad ascoltare musica sdraiato sul letto.
-Vieni, vero, alla festa di Halloween, Tomlinson?- gli chiese un pomeriggio Zayn mentre uscivano da scuola. Louis scosse la testa, imprecando internamente e chiedendosi se sembrasse davvero un tipo da festa in discoteca.
-Non è roba per me, una festa, Malik.- rispose mentre si metteva in bocca una sigaretta.
-Oh, dai. Andiamo alla festa tutti insieme!- disse Liam alla sua destra con un'aria fin troppo allegra per i suoi gusti. Louis voleva solo che lo lasciassero in pace.
-Davvero, ragazzi,- disse accendendosi la sigaretta e portandola con una mano lontana dalla bocca espirando il fumo -non sono un tipo da feste.-
Zayn sospirò -Ma dobbiamo pur far qualcosa per Halloween!- Louis sbuffò.
-Ad Halloween me ne sto a casa. Al caldo.- Liam scosse la testa. Harry si avvicinò a grandi passi al trio e si affiancò a Louis.
-Ehi, Louis,- disse noncurante del discorso al quale non aveva prestato attenzione, visto che non aveva fatto caso a loro -vieni alla festa di Halloween, sabato? La fanno qui vicino e... boh, io ci andrei perché tipo, Niall mi sta stressando da giorni con sta storia, ma a me neanche piacciono le feste... insomma, se ci vieni tu forse, ehm, ecco, magari mi annoio di meno. Insomma, vuoi venire? Cioè, solo se vuoi eh.-
Louis tirò dalla sigaretta guardando quegli immensi occhioni verdi e il suo cuore prese a battere velocemente. Ad un tratto l'idea di andare a quella festa non gli parve più così orribile.
-Sì.- disse semplicemente. Zayn e Liam si fermarono di colpo, guardando il moro con la bocca spalancata.
-Perfetto, grazie!- esclamò Harry. Si avvicinò e lasciò un bacio sulla guancia destra di Louis. Questo rimase inchiodato al posto mentre guardava il riccio scappare quasi saltellando da lì. Il cuore di Louis iniziò a battere velocemente e le sue guance si colorarono di rosso per l'imbarazzo.
-No, ma amico!- esclamò Zayn alla sua sinistra.
-Potevi anche dircelo che bastava un piccolo Harry saltellante per far si che dicessi di sì.- continuò Liam alla sua destra. I tre ripresero a camminare, mentre Louis fissava ancora un punto indistinto davanti ai suoi occhi. Si portò lentamente una mano alla guancia dove ancora bruciava sulla pelle il segno che aveva lasciato Harry dandogli un bacio. Dietro di loro arrivò correndo Niall.
-Era un bacio quello?- chiese quasi urlando -ERA UN STRAMALEDETTISSIMO BACIO QUELLO?- ripeté urlando davvero questa volta.
-Sì, amico.- disse Zayn.
-Quello era un bacio.- continuò Liam.
-E a Louis sembra essere piaciuto particolarmente.-
-I MIEI PATATINI!- esclamò Niall saltellando. Il suo tono di voce alto svegliò Louis dal suo stato di trans che scosse la testa.
-Cosa?- chiese a nessuno in particolare. Liam emise un verso strano simile a "aww" e poggiò le mani sulle sue spalle.
-Siamo innamorati, eh?-
-Cosa? No!- Louis scosse le spalle e Liam lasciò cadere le mani -Non mi piace Harry.-
-E perché a lui hai detto di sì e a noi no?-
Louis scosse la testa. -Perché... perché...- Zayn rise.
-Louis è innamorato! Louis è innamorato!- canticchiò girando in tondo. Liam lo guardò sorridendo.
-Di Harry! Di Harry!- continuò imitando il moro.
-MA NON E' VERO!- esclamò Louis arrossendo ancora di più.
-I miei patati si sposano!- esclamò Niall da dietro.

****

Sabato arrivò pesto, fin troppo presto. E con lui anche la consapevolezza di aver detto di sì a quella maledetta festa. Guardò l'orologio, erano le sette di sera, alle nove Harry sarebbe venuto a prenderlo a casa sua. Sbuffò e si alzò dal letto per andare in cucina. Lì trovò sua madre intenta a lavare i piatti, Lottie e Fizzy sul tavolo che facevano i compiti.
-Mamma, non è che avresti qualche costume di Halloween da prestarmi?- tutte e tre le ragazze si fermarono nel loro lavoro ed alzarono lentamente la testa su di lui.
-Esci?- chiese la madre. Louis annuì. Gli occhi di Johanna si illuminarono di colpo. Abbandonò i piatti nel lavello e si tolse i guanti. -Devo avere qualcosa in soffitta.- disse sorridendo apertamente. Louis non si spiegava il perché di tutta quella felicità, ma la seguì comunque. Dopo poco gli mostrò un paio di ali bianche da angelo. Anche se leggermente riluttante e con l'ansia di doversi vestire da fata turchina, Louis accettò quel costume ed andò a prepararsi. Indossò una maglietta bianca, probabilmente l'unica in tutto l'armadio senza righe, ed un paio di Jeans neri attillati con le sue amate Vans. Sua madre prese a sistemargli i capelli in un ciuffo perfetto e aggiunse del trucco sul suo viso. Dopo aver finito lo guardò sorridendo poi sospirò, e chiese -Con chi esci, allora?- Louis abbassò la testa arrossendo.
-Con un tipo...- borbottò. Sua madre rimase in silenzio continuando a guardarlo per saperne di più. -Si chiama Harry e mi ha chiesto se volevo andarci con lui.- Louis arrossì ancora di più ricordandosi del bacio che aveva ricevuto dal riccio in persona. Sua madre, vedendo la sua reazione sorrise ancora di più e per poco non si mise a saltellare sul posto.
-E ti piace?- chiese con una voce stridula unendo le mani davanti al petto come se stesse pregando. Louis alzò di scatto la testa e la guardò con gli occhi sbarrati e le guance ancora rosse.
-Cosa?!- esclamò, non capendo perché tutti credevano che gli piacesse. Perché a lui non piaceva, vero? -NO! No...- continuò abbassando poi la testa. Sua madre ridacchiò facendolo alzare per poterlo abbracciare.
-Sono felice che tu stia tornando a sorridere.- sussurrò al suo orecchio -Appena hai detto il suo nome hai sorriso. Forse non lo hai notato...- Louis corrugò le sopracciglia. Aveva sorriso davvero?

Vite al limite - Larry Stylinson/Ziam MayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora