Capitolo 7 - Let's go out?

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[No raga ma VOI VI RENDETE CONTO CHE SIAMO A 181 VISUALIZZAZIONI! 181 FOTTUTE VISUALIZZAZIONI TOTALI!?! CAZZO VI AMO per questo vi pubblico il capitolo. Non l'ho ricontrollato però vi amo troppo raga Grazie. ~A]

-Ma quindi, fammi capire, vi siete baciati?- chiese Niall confuso mentre guardava l'asfalto che passava sotto ai suoi piedi. Harry sbuffò tirandosi i capelli per la frustrazione.
-Quasi! E lui ha detto che non conta niente per lui. Anzi, l'ho detto io ma lui ha annuito.-
-Quindi per te non conta nulla?- Harry smise di colpo di camminare e guardò il suo migliore amico incrociando le braccia al petto e alzando un sopracciglio.
-MA SECONDO TE?!- urlò alzando le braccia in aria. Niall sospirò.
-È evidente che per te conta qualcosa.- ripresero a camminare.
-È vero che tu e Louis vi siete baciati?- la voce di Liam arrivò da dietro ad Harry mentre le sue mani si appoggiarono sulle spalle del riccio, facendolo sussultare.
-Quasi.- disse Harry guardando per terra -E te come lo sai?- Liam sbuffò.
-Zayn.- rispose alzando le spalle. Sbuffò ancora scuotendo la testa. -Niall...- disse con tono triste prolungando la a.
-Lo so, lo so. Non ce la faremo mai.- rispose lui triste.
-Che cosa?- chiese Harry confuso. Liam ridacchiò seguito dal biondo.
-Sto convertendo tutti...- sussurrò il biondo.
-Convertendo tutti a cosa?- la campanella suonò nascondendo le ultime parole di quella frase. Niall e Liam si dileguarono in fretta lasciando Harry da solo.

****

La noiosa ora di tedesco si prospettava lunga e... noiosa. Zayn non aveva nessuna voglia di rimanere in classe ad ascoltare quella noiosa vecchia che parlava in aramaico. Si guardò intorno e il suo sguardo si posò sulla figura di Liam qualche banco più in là che guardava distratto fuori dalla finestra. Scrisse velocemente un bigliettino.

Andiamo fuori? Mi annoio :) -Z

Fece passare il fogliettino attaccato ad un evidenziatore fino al ragazzo e guardò la sua reazione. Lo vide sorridere appena lesse il messaggio, poi scrisse qualcosa e fece ripassare indietro il foglietto.

Non si può andare in bagno in due... :( -L

Zayn alzò lo sguardo su Liam che lo guardò con aria interrogativa. Il moro gli fece l'occhiolino. Assunse la classica espressione da "sto male aiuto" e alzò la mano, tenendo l'altra appoggiata alla pancia.
-Prof, sto male.- la professoressa si girò e aggrottò le sopracciglia guardando Zayn.
-Deve andare in infermeria, Malik?- Zayn annuì stringendo gli occhi.
-Lo accompagno io, professoressa.- disse Liam alzandosi dal suo posto ed andando incontro a Zayn. Lo prese per mano e posò l'altro braccio attorno alle sue spalle "aiutandolo" ad alzarsi. I due uscirono dalla classe continuando quella farsa e appena furono fuori scapparono correndo da quella classe. Risero insieme. La mano di Zayn sfiorò quella di Liam, come per avere un contatto, ma quella di lui si ritrasse impercettibilmente. Rallentarono il passo finché non arrivarono alla fine del corridoio. Si guardarono intorno e, non vedendo nessuno, uscirono in cortile. Avevano entrambi il fiatone e ridevano ancora.
-Bene, Mr. Genio, e adesso che facciamo?- chiese Liam guardando Zayn. Questo sorrise ed alzò le spalle.
-Andiamo al bar, dai.- si incamminarono verso il bar della scuola ed entrarono. Al bancone, una signora sulla cinquantina, non molto alta, con i capelli castani e gli occhi scuri li salutò sorridendo.
-Malik! Che bello vederti in orario scolastico, come al solito.- disse ridendp.
-Joseline, questo è Liam.- Liam alzò una mano in cenno di saluto.
-Come posso servirvi, ragazzi?- Zayn rispose automatico -Un caffè lungo, con panna e cioccolato.- Joseline annuì spostando lo sguardo su Liam. Questo sorrise e disse -Un cappuccino, grazie.-.
Si accomodarono ad un tavolo in un angolo aspettando i loro caffè.
-Comunque Harry mi ha detto che non si sono proprio baciati baciati...- disse Liam con un'espressione afflitta. Zayn lo guardò con la stessa emozione negli occhi.
-Lo so! Non si muovono!- arrivarono i loro caffè.
-Ma vero?! Uffa. Dobbiamo fare qualcosa per metterli insieme.- Zayn guardò pensoso il suo caffè sorseggiandolo. Dopo un paio di secondi di silenzio, disse senza staccare gli occhi dalla bevanda scura -Quand'è il suo compleanno?-
-Di chi?-
-Di Louis.- Zayn puntò lo sguardo negli occhi nocciola di Liam e per un momento si dimenticò di ciò che stavano dicendo. Liam resse lo sguardo, corrugando le sopracciglia.
-Non ne ho idea.- sussurrò -Perché?- Zayn si risvegliò dai suoi pensieri e guardò fuori dalla finestra.
-Si potrebbe organizzare qualcosa per il suo compleanno, tipo una festa.-
-E invitiamo noi cinque.- continuò Liam sorridendo a Zayn. Lui posò il suo sguardo in quello dell'amico e sorrise soddisfatto.
-In modo che...-
-...Harry e Louis...-
-...Restino insieme.-
-Geniale!- esclamarono insieme, scoppiando poi a ridere per quello strano gioco che avevano appena fatto. Entrambi pensavano che finirsi le frasi a vicenda fosse una cosa particolarmente romantica, anche se non lo avrebbero mai ammesso ad alta voce.

****

Niall stava camminando pensieroso sulla via di casa. Guardava l'asfalto sotto di se mentre si teneva le cinghie dello zaino con le mani. Pensava a tutto e non pensava a niente. Tante cose gli passarono in testa in quel momento e quasi tutte riguardavano Gemma.
Gemma. Era da un po' che non le parlava. Forse, dopo quello che era successo con Nick aveva deciso di non parlargli più. Una macchina rallentò fino ad accostarsi al biondo. Un improvviso brivido di terrore gli attraversò la schiena. Il finestrino oscurato si abbassò rivelando il viso sorridente di Gemma.
-Bisogno di un passaggio?- Niall si fermò e sorrise. Le guance paffute si colorarono di un rosso porpora per l'imbarazzo. Annuì rapido e salì in auto.
-Dove abiti?- chiese lei guardando la strada mentre partiva.
-In fondo alla strada.- rispose rapido Niall. Seguì un momento di profondo silenzio, in cui Niall si chiese se dovesse dire qualcosa, ma venne interrotto dalla voce seria di Gemma.
-Ho rotto con lui. Con Nick, intendo.- disse continuando impassibile a guidare. -Non mi è piaciuto quello che ti ha fatto, così l'ho lasciato. Che poi, per una stupida gelosia! Dio mio! Non voleva capire che non doveva essere geloso di te, insomma, tu non provi nulla per me, giusto?-
Niall scosse la testa e guardando fuori dal finestrino disse con voce bassa -Assolutamente nulla.- Gemma annuì.
-Infatti, era quello che tentavo di dirgli, ma è molto testardo e non voleva capire.- arrivarono poco dopo alla casa di Niall.
-Grazie mille, Gemma.- disse senza guardarla mentre si slacciava la cintura.
-È stato un piacere.- Niall scese e si fermò in mezzo al vialetto che portava alla porta. Guardò l'auto di Gemma sfrecciare lontano da lui.

Non è vero. Avrebbe voluto dire. Provo qualcosa per te. Ti amo, Gemma Styles e Nick mi ha picchiato per questo. Era geloso ed aveva ragione.

A passi lenti entrò in casa. Salì le scale entrando in camera sua.

Non dovrei nemmeno sognarmi una come te. Sei più grande di me. Io non ti piaccio. Dovrei frequentare gente della mia età. Dovrei dimenticarti. Ma come faccio?

Si sedette sul letto mentre, fissando il vuoto, una lacrima rigava le sue guance.

Gemma Styles, come faccio a dimenticarti?

Vite al limite - Larry Stylinson/Ziam MayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora