Capitolo 18 - First kiss

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[Zalve pipols! Scusate per il ritardo ma ho avuto un periodo leggermente movimentato ma ECCOMI TORNATA CON UN NUOVO ED EMOZIONANTE (spero) CAPITOLO!!! Il titolo mi piace un casino, e a voi? Baci ~A♡]

Suonò il campanello. Niall gridò "PIZZAAAA!!!" interrompendo quella tensione tra Harry e Louis e il liscio si alzò.
-Vado io.- disse schiarendosi la gola. Uscì dalla camera con lo sguardo del riccio addosso.
-Avete ordinato voi la pizza?- chiese un ragazzino biondo riccio con il viso pieno di brufoli. Louis annuì prendendo il cartone e consegnando i soldi al ragazzo e chiudendo la porta. La mangiarono chiacchierando allegramente e nessuno si ricordò di quello che stava per succedere.
Tranne Harry e Louis, ovviamente, che ci pensarono tutta la cena.
-Ehi, dovresti aprire i regali, Louis.- disse Niall ad un certo punto. Louis appoggiò la sua fetta di pizza mangiata neanche a metà sul cartone, felice di non doverla continuare. Harry lo guardò un po' stranito, non capendo perchè non finiva mai di mangiare qualcosa ma stette zitto. Louis si avvicinò ai pacchetti sul comodino.
-Prima il mio! Prima il mio!- esclamò Zayn, allora Louis si spostò verso una scatola rettangolare rivestita di carta dorata con un grande fiocco rosso. L'aprì e vide una scatola di scarpe dell'adidas. Sorrise involontariamente. Ci trovò dentro un paio di scarpe da calcio nere e arancioni.
-Mi sono fatto aiutare dalle tue sorelle per il numero quindi spero ti vadano bene. Sai, dovresti venire a giocare nella squadra di calcio della scuola, mi hanno detto che sei bravo.-

Bravo è una parola grossa, direi.

-Potrei pensarci.- rispose solamente -Grazie mille, Malik.-
-Figurati Tomlinson.-
-Non è strano che questi due si chiamino sempre per cognome?- chiese Niall con in mano un'altra fetta di pizza. Gemma lo guardò stranito.
-Ma quanto mangi?-
-Ora tocca a me!- esclamò Liam interrompendo il loro discorso.
Louis prese in mano un pacchetto morbido rivestito di una carta azzurra e legato da un nastrino blu. Lo scartò e ci trovò dentro una sciarpa grigia e rossa di lana, un cappello semplicissimo grigio ed un paio di guanti colorati. Louis sorrise di nuovo.
-Spero ti piacciano.- disse Liam.
-Grazie, Liam. Sono bellissimi.-
-Il mio è più bello.- disse Gemma incrociando le braccia al petto. Louis prese in mano un piccolo pacchetto avvolto in una carta rosso scuro. Era il nuovo cd dei The Fray. Louis sgranò gli occhi.
-No Gemma tu sei fuori!- esclamò.
-Wow, credo sia il tono di voce più alto che tu abbia mai usato.- disse Niall ridendo.
-Beh, mi sono fatta aiutare un pochino.- confermò guardando Harry. Louis si girò verso il riccio che arrossì ed abbassò lo sguardo.
-Bah, il mio non è niente in confronto.- disse Niall che, meravigliando tutti, aveva un nuovo pezzo di pizza in mano.
-Sei incredibile.- mormorò la ragazza di fianco a lui. Louis scartò un pacchetto con una carta verde e ci trovò un libro.
-Ben Elton è tipo un comico.- disse Niall spiegando il suo regalo. -Ma è anche uno scrittore e questo libro è fantastico cioè, so che non leggi molto ma è davvero bello.- il titolo era Meltdown e dalla descrizione sembrava davvero figo.
-Grazie mille.- disse. Ed ora ne rimaneva solo uno. Girò lo sguardo verso Harry che arrossì appena guardando il pacchetto. Volse lo sguardo negli occhi azzurri di Louis per una frazione di secondo poi tornò a guardarsi le mani. Louis scartò anche il suo pacchetto trovando una felpa di Robbie Williams originale del suo nuovo tour.
-Cavolo Harry. Sei pazzo.- Harry sorrise guardandolo sottecchi.
-Aprila.- disse piano. Louis fece come gli era stato detto e dentro ci trovò il suo ultimo cd.
-Oddio.- sussurrò.
-Ti... piace?- chiese insicuro il riccio. Louis lo guardò come per dire "stai scherzando vero?". Annuì lentamente.
-Grazie mille, Hazza.-
-Hazza? E questa da dove esce?- chiese Zayn sorridendo a Louis che imbarazzato si alzò prendendo tutti i regali e spostandoli sulla scrivania.
-Wow, siete già nella fase nomignoli vedo.- commentò Gemma.
-Gesù, non ero pronto.- disse Niall respirando a fatica.
Dopo decisero di guardare un film, preparando già i letti. Aggiunsero quattro materassi ad una piazza per terra e ci misero le coperte e i cuscini. Scelsero di guardare Titanic e il risultato fu che Niall tentava di trattenere le lacrime sul letto di fianco a Louis, impassibile come sempre, Harry piangeva fiumi sulla spalla di Gemma e dall'altra parte del letto c'erano Zayn e Liam seduti vicini che sembravano impassibili. Lo sembravano. Liam asciugò una lacrima dalla guancia di Zayn con un dito e prese ad accarezzargli delicatamente la pelle umida. Non fece una parola con gli altri che il grosso e cattivo Zayn Malik, sempre a fare il duro, aveva versato una lacrima di compassione per Leonardo Di Caprio. Chi non verserebbe una lacrima per lui? Alla fine del film tutti andarono a dormire e in poco tempo si addormentarono. O quasi tutti. Zayn rimase in ascolto con il viso rivolto verso Liam e un braccio sotto il cuscino. Le loro dita si sfioravano e, ad ogni minimo tocco, Zayn sussultava. Liam aprì gli occhi e ascoltò il respiro di ognuno dei presenti.
-Smettila di essere così agitato.- disse al moro girando lo sguardo verso di lui. Zayn sbarrò gli occhi ed arrossì. Seppellì il viso nel cuscino cercando di rallentare i battiti del suo cuore che, ne era sicuro, poteva sentire anche Liam. Si girò a pancia in su e rimase a fissare il soffitto, respirando lentamente per calmarsi. Liam si alzò a sedere sussurrando -Fatti più in là.- e il moro si spostò più a sinistra facendo spazio sotto le coperte al castano che, senza farselo ripetere, occupò. Lentamente, Liam mise una mano sopra al petto di Zayn che iniziò ad alzarsi ed abbassarsi più velocemente e incastrò la testa nell'incavo del suo collo respirandogli vicino alla gola.
-Ti batte forte il cuore.- sussurrò piano il castano. Zayn ridacchiò.
-Mi stai respirando sul collo.- disse, spostando leggeremente la testa come ad invitarlo a continuare.
-Ti turba?-
-Leggermente.- Liam si spostò di qualche centimetro e Zayn avvicinò la sua mano a quella del castano sul suo petto. Incrociarono simultaneamente le dita quasi come se fossero abituati a farlo. Poi Liam si sporse un po' appoggiando le labbra sulla pelle liscia del moro e baciandola piano. Zayn chiuse gli occhi sospirando.
-E questo?- chiese il castano.
-Questo cosa?- Liam lasciò un altro bacio appena sotto a quello di prima. Zayn sospirò ancora.
-Questo. Ti piace?- dopo qualche secondo di silenzio in cui Zayn cercava la volontà di rispondere, il moro sospirò.
-Troppo.- Liam lo baciò ancora e la pelle di Zayn diventò incandescente. Il castano si spostò verso il pomo di Adamo sporgente e lo baciò. Poi leccò il bacio e Zayn alzò il bacino come in risposta. Liam sorrise. Iniziò a mordere piano e a succhiare quel punto e Zayn infilò una mano tra i suoi capelli castani.
-Liam?- sussurrò ansimando dal piacere. Il castano non rispose continuando a bearsi del tocco leggero del ragazzo sotto di lui nei suoi capelli. -Liam.- sussurrò ancora ma più che un richiamo sembrava in gemito. Il castano ridacchiò. -Liam... che stai... facendo?- riuscì finemente a chiedere anche se con qualche interruzione causata dalla lingua dell'altro che continuava a stuzzicargli la pelle della gola.
-Un succhiotto, mi pare ovvio.- disse alzando lo sguardo nei suoi occhi. Zayn spostò lo sguardo a disagio cercando di regolarizzare il battito.
-Sì, intendevo dire... Perché?-
-Per far capire che sei mio.- Zayn si mosse mentre Liam si avvicinava al suo orecchio.
-Non stiamo insieme.- obbiettò il moro cercando di non reagire ai muscoli che sentiva sotto la maglietta dell'altro. Liam sospirò.
-Non ho detto questo, infatti.- sussurrò nel suo orecchio. Zayn rimase zitto non capendo. Non obbiettò ancora rimanendo immobile sotto il tocco dell'altro. Liam gli baciò l'angolo della mascella facendolo tremare, poi continuò con baci sempre più piccoli fino al mento e poi si fermò sopra alle sue labbra carnose a fissarle. La mente di Zayn urlava TI PREGO TI PREGO TI PREGO MUOVITI ma Liam non si muoveva. Era immobile a fissargli le labbra come se fossero un desiderio irraggiungibile. Zayn le schiuse come se questo potesse smuoverlo e seguì con lo sguardo i muscoli tesi delle braccia del ragazzo ai lati del suo viso, fino ad arrivare ai suoi occhi di un marrone cioccolato intenso. Liam lo guardò  e i suoi occhi dicevano Posso?, Zayn lo fissò di rimando ed i suoi occhi rispondevano Muoviti. E Liam avvicinò il suo viso a quello di Zayn che chiuse gli occhi quando le loro labbra si incontrarono. Lentamente e dolcemente, come se entrambe sognavano da una vita di farlo. Zayn alzò le mani verso la sua nuca, accarezzandogliela e allo stesso tempo dicendogli di non togliersi mai. Liam lo baciò ancora a stampo e poi di nuovo gustandosi il sapore delle sue labbra. Zayn sospirò sulla sua bocca perché finalmente aveva potuto baciarlo e si sentiva liberato di un peso. Il castano gli leccò lentamente il labbro inferiore per chiedergli l'accesso che prontamente non venne negato, così la sua lingua andò a toccare quella dell'altro impossessandosi della bocca del moro che aveva da tempo bramato. I due si dovettero staccare per riprendere fiato ma si riunirono quasi subito con le mani di Zayn che stringevano furiosamente i capelli di Liam che con le sue accarezzava tutto il corpo dell'altro. Il bacio si fece sempre più frenetico e passionale fino a quando le mani di Zayn non andarono a sfiorare la pelle del bacino dell'altro sotto la maglietta. Liam si irrigidì continuando però ad accarezzare l'altro e, senza fargli capire che non voleva essere spogliato, gli tolse la canottiera scoprendo i suoi muscoli appena appena accennati. Il castano si spostò verso il basso baciando il petto a Zayn fino ad arrivare all'inizio dei pantaloni. Da sotto le coperte alzò lo sguardo cercando quello dell'altro mentre con le mani si avvicinava piano al bottone dei Jeans per slacciarli. Negli occhi lucidi dal piacere di Zayn non ci fu ombra di paura o qualcosa che lo inducesse a capire che non desiderava quel tipo di attenzioni. Liam gli slacciò i Jeans sempre con lo sguardo puntato nei suoi occhi per fermarsi in ogni caso, poi li fece scorrere verso il basso buttandoli fuori da quel letto improvvisato. Con una mano si avvicinò all'evidente erezione di Zayn che però lo fermò mettendoli una mano sulla testa. Girò lo sguardo alla sua destra sentendo qualcuno muoversi, ma era solo Niall che si girava nel sonno. Così prese ad accarezzargli i capelli come a dargli un segno che poteva ricominciare quello che stava facendo. Liam avvicinò di nuovo la mano ad accarezzare il tessuto dei boxer e Zayn alzò piano i fianchi ansimando. Liam sfilò lentamente anche quell'ultimo indumento e si prese due secondi per ammirare l'intero corpo nudo del ragazzo.
-Liam...- gemette Zayn ad occhi chiusi sentendo che non si muoveva. Il castano allora si abbassò prendendo la sua erezione in mano ed iniziando a muoverla su e giù provocando sbuffi e ansimi da parte del moro. Iniziò ad eccitarsi anche lui e con l'altra mano dovette soddisfare anche se stesso. Zayn iniziò a muovere i fianchi verso la mano di Liam chiedendo di più e l'altro ridacchiò.
-Impaziente.- sussurrò. Zayn grugnì qualcosa di indistinto in risposta che Liam prese come un invito ad osare qualcosa di leggermente più estremo. Si abbassò e, mentre con la mano stava ancora stimolando la sua erezione, leccò la punta del suo pene provocandogli un gemito più forte degli altri. Si bloccò un secondo sentendo qualcuno muoversi mentre Zayn si copriva la bocca con una mano. Liam tolse la sua dall'erezione del ragazzo e la sostituì con la sua bocca. Iniziò a leccare e succhiare per tutta la lunghezza provocando i gemiti del moro che si contorceva nel letto cercando di non essere troppo rumoroso. Ad un certo punto per la troppa eccitazione strinse i capelli di Liam muovendogli la testa più velocemente anche se il castano era un po' contrario a questo tipo di metodi. Le gambe di Zayn diventarono come di gelatina e si sentì sciogliere tutto.
-Liam...- sussurrò e venne nella bocca di Liam che guardandolo ingoiò lo sperma. Il castano uscì da sotto le coperte e appoggiò un gomito al cuscino e la sua testa sul polso. Guardò Zayn riprendere fiato ad occhi chiusi e sorrise.
-Sei bellissimo.- sussurrò senza rendersene conto, arrossendo subito dopo. Zayn ridacchiò.
-Sì, sono tutto sudato, nudo, pieno di sperma e con i capelli disordinati. Sicuramente sono al massimo dello splendore.- Liam gli passò i suoi boxer sorridendo ancora. Zayn se li mise in silenzio anche se era completamente sfinito. Ci fu un attimo di calma totale in cui Liam si sdraiò a pancia in su con un braccio sotto la testa e Zayn si girò verso di lui appoggiando la testa sul suo petto facendosi abbracciare dal castano.
-Cosa siamo?- chiese piano Zayn. Liam mugugnò non capendo. -Intendo io e te. Cosa siamo? Scopamici?- Liam ridacchiò.
-Non abbiamo scopato.- rispose.
-Stai divagando. Rispondi alla domanda.- Liam rimase in silenzio per un po'.
-Non lo so.- rispose alla fine -Ma tu sei mio comunque.- disse stringendolo a sé.
-Sei pazzo.- disse l'altro ridacchiando.
Liam sorrise e pensò No, forse sono solo innamorato.

Vite al limite - Larry Stylinson/Ziam MayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora