Si chinò a baciarla, Eve rimase congelata, non ricambiò il bacio e non si mosse.
<<Voglio solo parlare.>>
Eve vide se stessa morta in quel momento e lo accettò.
<<Non ti ucciderò questa volta, diciamo che è il mio modo di dirti addio.>> Eve era ancora pietrificata e respirava pianissimo, per muoversi il meno possibile. <<Respira darling, va tutto bene, per ora...>>
Lei si strinse le coperte al collo, come se in qualche modo potesse proteggerla da lui. Il vampiro l'afferrò lentamente e la tolse. <<Carino questo vestito... il bianco ti dona.>> Le baciò il collo come aveva fatto in sogno. <<Qualcun'altro ti ha morsa...>>
Eve cercò di spiegare, ma lui la zittì con un gesto della mano.
<<Non sono arrabbiato, lo so che non smetti mai di pensarmi. Rimarrò sempre al primo posto, qualunque sia l'esito del nostro scontro.>>
La guardò da cima a fondo, soffermandosi sulla curva dei seni, e dove la seta si raccoglieva all'altezza dell'inguine. Eve sussultò quando prese in bocca uno dei capezzoli attraverso la stoffa e succhiò, senti una scossa elettrica percorrerla tramutarsi in calore e condensarsi nel basso ventre. <<Vedo che ti sono mancato.>>
Eve tremava da capo a piedi.
<<Hai freddo?>> chiese con malizia. <<È per questo che tremi?>>
Si mise sopra di lei coprendola col suo corpo e piantando le braccia hai lati della sua testa.
<<Ho paura.>> Eve fece fatica a far uscire queste parole.
Valentine rise. <<Mi fai tenerezza darling.>> Passò delicatamente le dita su tutto il viso, poi li abbassò sul ventre e si soffermò lì. <<Lo so cosa vuoi che faccia, ma devi dirmelo.>>
Tirò su il vestito fino a poco prima dell'inguine e giocò con l'orlo, toccando casualmente l'interno coscia. Perché Marcus non avvertiva le sue emozioni e veniva da lei?
<<Vuoi Eve?>> chiese. <<Vuoi che lo faccia?>> aggiunse ancora con un tono più autorevole.
<<Non lo so...>>
<<Ah no?>> La guardò fissa negli occhi ed Eve si perse completamente, dimenticò tutti i pensieri ragionevoli, e rimasero solo i suoi istinti più oscuri. Val aveva il potere di metterla in ginocchio e lei non poteva farci niente. Lui afferrò delicatamente coi denti l'altro capezzolo, Eve si sentì morire. Un'altra ondata di calore, portò le mani in mezzo alle gambe, ma il vampiro le afferrò.
<<Dimmi cosa vuoi.>>
Il suono della sua voce le vibrò nell'anima, un brivido le percorse la schiena. Eve non si arrese chiuse gli occhi e scosse la testa. <<Non posso...>>
Valentine partì da sotto i seni ad accarezzarla fino a quasi raggiungere quel punto, ma poi smetteva e tornava su. Eve sarebbe andata fuori di testa. Si sentiva una traditrice a stare lì con Val nonostante quello che lei e Marcus avevano condiviso. <<Per favore Valentine...>>
<<Per favore cosa? Farlo o non farlo?>> le sussurrò. Non ricevendo risposta aumentò il tormento. Premette la sua erezione contro Eve, non riuscì a trattenere i gemiti, emise un verso strozzato.
<<Valentine ti prego!>> lo supplicò non seppe esattamente di cosa, di continuare? Di fermarsi? Non seppe rispondersi!
<<Vuoi le mie labbra sulle tue?>> Lei annuì. Val la baciò. Infilò un dito tra la pelle di Eve e le spalline. <<Posso toglierlo?>>
Eve si coprì il viso con le mani. Provava una vergogna indescrivibile in quel momento. <<Se me lo chiedi posso risolvere il tuo... problema piccolo.>> Val si mosse ancora creando attrito tra i loro corpi. Eve ansimava, faceva troppo caldo, non cedette.
<<Stai resistendo>> disse piacevolmente sorpreso. <<Ma non durerai molto. Finirai per implorarmi.>> Posò leggeri baci su tutto il corpo.
Eve riuscì a ritrarsi e a sedersi dall'altra parte e respirò a pieni polmoni espirando con la bocca prima di parlare. <<Hai detto che eri qui per parlare, parliamo allora>> disse con la voce che tremava. Si poggiò la mano sul petto come se servisse a fare rallentare il cuore.
Val si avvicinò suo orecchio. <<Torna con me e dimentichiamoci di tutta questa storia.>>
Eve scosse la testa. <<No, questo non è possibile.>>
<<Ti ho perdonato, darling>> Le accarezzò le spalle. <<Chiudiamo qui i nostri attriti, ricominciamo tutto. Senza giochi di potere, alla pari.>>
<<Non è possibile dopo quello che è successo tra di noi.>> Eve aggiunse con voce strozzata. <<Non mi dimenticherò mai, quanta paura ho avuto in quelle segrete, e non dimenticherò Charles.>>
Aveva un groppo alla gola e le lacrime pungevano gli occhi per uscire, sbatté le ciglia ripetutamente per trattenerle. Si spostò per sottrarsi al suo tocco.
<<Ti rivoglio veramente al mio fianco. Sono disposto a rinunciare a tanto per te.>>
<<Non dovrai rinunciare a niente, perché non accetto.>> Non aveva nessuna intenzione di cadere nella stessa trappola. Aveva la possibilità finalmente di stare separata da lui.
Lui le prese la mano e la baciò. <<Eve tu sei tutto per me, ho capito quanto contavi, perché la tua assenza lascia un vuoto che nessuno può colmare. Torna con me.>>
Eve abbassò la testa e le lacrime cominciarono a rigarle il viso. <<No, Valentine, no>> singhiozzò.
<<Non voglio doverti uccidere, ti sto dando un'ultima possibilità.>> Riprovò Val risoluto.
<<Avrei potuto amarti, in circostanze diverse, in una vita diversa, ma ora preferirei morire piuttosto che tornare con te.>>
Il vampiro si alzò. Camminò avanti e indietro per la stanza osservando Eve. La sua Eve. Seduta a braccia conserte sul letto. Sembrava un angelo. Uno molto triste. <<Un giorno attaccherò questo posto, raderò al suolo tutto ciò che si presenterà sul mio cammino. Quel giorno è molto vicino.>> Eve lo guardò mentre diceva. <<Quando ti vedrò. Ti pianterò nel cuore il pugnale a cui ho dato il tuo nome. Addio Eve.>> Le diede un bacio sulla fronte e se ne andò.
La ragazza rimase immobile per un lungo momento ancora sotto shock, poi si mise a urlare a squarciagola. Entrarono delle inservienti e toccandole le spalle le chiesero. <<Va tutto bene signorina?>>
<<Non toccatemi!!!>> sbraitò agitandosi di più. Poi iniziò a chiamare Marcus a gran voce. E le inservienti uscirono di corsa a cercarlo.
Il boia varcò la soglia ed Eve gli gettò le braccia al collo. <<Era qui, Marcus>> mormorò in preda al panico. <<E ha detto che attaccherà.>>
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His Eyes [su Amazon]
VampireSU AMAZON, IN VERSIONE E-BOOK E CARTACEO. I vampiri non vivono più nell'ombra, hanno rivelato la loro esistenza e ora dominano il nostro mondo. Sono Eve, io e il resto dell'umanità viviamo in città fortificate, e subiamo continui attacchi dalle crea...