<<Scusate ma credo di poter decidere per me, come avete potuto tagliarmi fuori da questo? Discutete su cosa dovrei fare senza di me? Ma è assurdo!>>
<<Nascosto come il fatto che hai vomitato? Ti sei sentita male e uscita, invece di venire da me?>> chiese il boia.
<<Non è un obbligo sono fatti miei.>>
<<Lasciateci soli per favore.>>
Gregory uscì fregandosene alla grande.
Charles guardò Eve, e lei annuì per tranquillizzarlo. Quando furono soli Marcus continuò. <<Non esistono fatti tuoi tra di noi, ti ho trasformato, sono parte di te. Era tuo dovere informarmi.>>
<<Prima di tutto, che cazzo ne sapevo? Secondo, è una mia scelta!>> urlò Eve.
Marcus sospirò.
<<E comunque non sta a te tenermi fuori da questa guerra, contribuirò nel modo che preferisco, hai capito?>> Eve abbassò la voce.
<<Ti sei appena trasformata, Eve. Il tuo corpo rigetta il sangue, non sai assolutamente niente su come gestire la tua forza, non sai quale è il tuo potere, io ho la responsabilità d'insegnarti e proteggerti finché non lo potrai fare da sola.>>
Eve ignorò tutto. <<Dimmi di Claudia.>>
Marcus si appoggiò alla scrivania. <<Gregory ci ha appena comunicato che Val l'ha presa durante l'attacco, e ha chiesto la nostra resa in cambio della sua vita, ci ha dato tempo per pensarci, abbiamo una settimana.>>
<<E se non ci arrendiamo?>>
<<La giustizierà.>>
Eve ebbe un mancamento e venne prontamente afferrata e stretta da Marcus. <<Non sei pronta agli orrori di una guerra Eve, e hai già sofferto abbastanza.>>
<<Non posso stare a guardare mentre questo succede.>>
<<Lascia fare a me, ti devi fidare, okay?>>
<<No.>>
Marcus si protese in avanti, poi le guardò le labbra, ma distolse lo sguardo subito dopo e si scostò.
<<Non posso "lasciarti fare". Va bene hai molte più ragioni di odiarlo, ma non hai il diritto di tagliarmi fuori. Ora vado a farmi un giro, vederti mi fa sentire soffocare.>> Fece per andarsene.
<<Ferma!>> ordinò.
Eve si girò a guardarlo accigliata.
<<Non uscirai.>>
Gli fece un verso di scherno e levò le tende. Marcus fulmineo le si piazzò davanti.
La ragazza lo spintonò. <<Non farmi incazzare Marcus.>>
<<Mi chiedo perché il mio ordine non funzioni, dato che ti ho trasformata, ma ne parleremo dopo. Non puoi andare in giro nel tuo stato.>>
Eve dal nulla gli tirò un pugno.
Lui sospirò esasperato.
<<Io non volevo diventare una vampira. Non puoi trasformarmi e poi costringermi a un'altra prigionia.>><<Hai ragione ed è per questo che mi sento in dovere di risolvere il tuo problema, altrimenti morirai.>>
<<Sono già morta.>>
Vide la sguardo di Marcus incupirsi.
<<Non voglio darti la colpa, scusami. Se Valentine non mi avesse pugnalata non sarebbe successo.>>
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VampiroSU AMAZON, IN VERSIONE E-BOOK E CARTACEO. I vampiri non vivono più nell'ombra, hanno rivelato la loro esistenza e ora dominano il nostro mondo. Sono Eve, io e il resto dell'umanità viviamo in città fortificate, e subiamo continui attacchi dalle crea...