Capitolo 9

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So per certo di essermi addormentata tra le braccia di Lauren, anche se quando si fa giorno lei non è più accanto a me e riesco a sentire sui miei vestiti il suo profumo mischiato a quello del fumo. La gola secca mi costringe a bere più di mezzo litro d'acqua nel giro di venti minuti. Nemmeno dopo aver lavato i denti il retrogusto amaro della vodka va a farsi benedire. Se Dinah è contenta di sentirsi così ogni santo giorno dopo aver bevuto l'impossibile so al cento per cento che non voglio stare come lei. Il mal di testa comincia a farsi sentire, fortuna che mi sono limitata ad una birra prima di quel dannato gioco. "Hey, bellezza! Mi hanno mandato a prenderti." Liam sembra una sorta di supereroe in questo momento. Notando che la casa è completamente vuota mi sono un attimo fatta prendere dal panico, restare chiusa in queste quattro mura tutto il tempo non mi sembra la cosa migliore. Non se mi porta a pensare.

"In realtà, Harry era preoccupato. Stamattina pensavo addirittura fossi morta visto il modo profondo in cui dormivi." Sorrido, piuttosto imbarazzata. La mia prima impressione su Liam non è cambiata. È esattamente uno di quei tipi anonimi, che passano inosservati, ma dà l'aria di uno che sa prendersi le proprie responsabilità. Sicuramente è quello più serio del gruppo, quello con la testa sulle spalle.

"Non farti trascinare da Lauren o Louis." Aggiunge, una volta saliti in macchina. "Per carità, sono miei amici e vorrei poter dire bravi ragazzi ma sono semplicemente persone dalle quali tipe come te dovrebbero stare lontane." Le strade di Ibiza sono troppo popolate per riuscire a non fermarci ogni minuto.

"Tipe come me?"

"Della serie sono quasi la reincarnazione dell'innocenza, non toccatemi."

Scoppio a ridere. "Non sono poi così santa, Liam!"

"Sicuramente ma sei un tipo a posto. Magari inizialmente il nostro stile di vita può affascinare ma alla lunga stanca o rovina e non credo tu sia adatta a tutto ciò."

"Ho solo giocato ad uno stupido gioco con la vodka, perché la fai così lunga?" Sbotto, questa volta. Sono stufa di tutta questa gente che pensa di sapere cosa sia meglio per me. Lui, mia madre, Dinah, Harry, Lauren, il mio subconscio.

"Perché anche per me era solo un pompino e sono finito con l'essere lo scopamico di Zayn, ci credi?" Sgrano gli occhi di fronte alla sua confessione. No che non ci credo. Zayn ci ha provato con me dal primo momento in cui mi ha vista. E l'ho visto più di una volta fissare culi in quantità in spiaggia. "St..stai scherzando?" Okay, Camila esiste una cosa chiamata bisessualità. Tu sei stessa lo sei. Non sorprenderti.

"Cosa c'è? Volevi la storia d'amore con lui?" Aggrotto la sopracciglia.

"Quindi.. tu e Zayn sc...scopate." Sospiro. "E questa cosa la sanno tutti o..?"

"Ovvio che lo sanno. Siamo una famiglia." Accelera una volta per tutte fino a raggiungere le varie spiagge. "Io ti ho avvisata, Camila. E sono sicuro te lo abbia già detto qualcun'altro del gruppo." Alzo le spalle, mordendomi il labbro. "Il punto è che più me lo dite e più mi vien voglia di non ascoltarvi."

Resto senza fiato non appena poso gli occhi su Lauren, non indossa crop top, niente pantaloncino, è semplicemente in costume e ancora più bella del solito. Ha la pelle candida, bianca come una tela da dover dipingere, assolutamente in contrasto con quella massa di tatuaggi colorati che la rendono irresistibile. Provo a non soffermarmi sulle curve sensuali dei seni ma è impossibile riuscirci con il suo lato b. Ha un culo da dover prendere a morsi! Per non parlare della linea dolce degli addominali che reclamano attenzione. Trattengo il respiro mentre la analizzo per bene, stupendomi del fatto che non riesco a resistere. Non riesco a spostare la vista da quel corpo per nessuna ragione. È bella, Lauren. L'ho sempre pensato, dalla prima volta che si è sfilata via quel casco. Ma mi sembra di guardarla in un altro modo, ora. E fa paura. Ma come potrei fare diversamente? Come potrei non esaminarla così meticolosamente? Con quelle goccioline d'acqua che l'accarezzano lievemente e scivolano sulle cosce..

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