Capitolo 19

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"Finalmente ci risentiamo!" Grida Ally appena alza la cornetta. "Se potessi vedere il tempo che c'è qui ad Orlando pregheresti di non tornare più!"

Mi sento quasi di tradirla, pensando spontaneamente che la mia voglia di tornare rasenta lo zero. Il gruppo mi sembra sempre più unito, in qualche modo percepisco di farne parte.

Lo sentivo stamattina nel modo brusco di svegliarmi di Dinah, lo stesso che ha usato in passato con Liam. Lo avvertivo poco fa mentre alla gioia di Louis di fare snorkeling contrapposta alla quietudine di Harry che al regalo di una stella marina ha semplicemente risposto:"guarda che poi muoiono."

Cala xarraca che è uno delle spiagge più belle che abbiamo visitato fino ad ora. La pecca è che molto affollata, ma quella distesa di mare azzurro alternato a zone più scure ti fa dimenticare di tutto il rumore.

La cosa bella di questa spiaggia è che circondata da rocce imponenti che ogni volta riescono a meravigliarmi. Ibiza è veramente il paradiso marino e quest'acqua cristallina che intravedo dal bar ne è la prova.

"Non ti manca la tua amichetta del cuore?" Mi chiede, notando il mio mutismo.

"Certo che mi manchi! È solo che mi sto abituando all'aria che gira qui. Sono giornate e nottate frenetiche, non vedo l'ora di raccontarti tutto! In realtà ti ho anche spedito una cartolina, non so quando ti arriverà."

"Allora, come va con la vipera?" Non nasconde la sua curiosità, io non nascondo i miei pensieri. "In costume non sembra il demonio..."

"Mhhh, per niente bene, Mila! Ho qualche sospetto che tu ti sia già fatta ammaliare dal peccato..."

"Non puoi capire quanto mi confonde." Confesso, con un tono disperato. Nel frattempo vedo proprio Lauren - che non è venuta con noi stamani - percorrere quei pochi metri di spiaggia che ci separano alla ricerca di qualcosa.

Lo ritrova in me.

Mi sorride, c'è da spaventarsi quando lo fa.

"Il peccato sta venendo da questa parte, Ally." Riesco a dire un attimo prima di trovarmi Lauren davanti. "Ti va di andare a fare un giro?" Mi chiede la mora.

"Dove?" Chiedo, indicandole il telefono e lei si avvicina al mio viso, lo gira verso una parte un po' lontana dal bar della spiaggia e dice "Ci gettiamo da lì."

Indica col dito una roccia alta almeno 15 metri e tremo solo pensandoci. "Certo."

Sorride.

"Scordatelo."

A questo punto sento Ally dall'altro capo urlare: "Milaaa! Dimmi che succede!"

"Andiamo, Camila. Devi fare una cosa nuova ogni giorno. Non puoi tirarti indietro." Tenta ancora Lauren. Sa essere stressante!

"Se per cosa nuova intendi morire... no, grazie. E poi sto parlando a telefono, non lo vedi?" Protesto. È così menefreghista.

"È uno stupido tuffo. Lo stanno facendo anche i bambini di dieci anni, guarda!!"

Effettivamente è così, ma io sono una fifona quindi chi se ne frega. Scuoto il capo fin quando non la vedo sedersi ad un tavolino poco distante da me. "Aspetterò qui."

"Vuole andare a buttarsi da una roccia. Quel demonio sarà la mia morte, Ally." Dico poco prima di salutarla ed avvicinarmi a quella bellezza naturale ed irresistibile.

"Non morirai. Te l'ho detto. Non ti farei mai fare qualcosa dalla quale non posso proteggerti. Non fare la cacasotto e prova." Sospiro, sbuffando.

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