Capitolo 24

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Un altro ritorno a casa piuttosto silenzioso e stressante.

È così, soprattutto per l'assenza di Dinah che tornerà più tardi con Ashton. Se ci fosse stata lei almeno qualcuno avrebbe fatto qualche battuta squallida per smorzare l'aria.

Non che possa servire ma...

Louis è il primo ad arrivare a casa vista la velocità della sua moto contrapposta alla calma di Liam e, a quanto pare, ha già deciso che Harry stasera non dormirà con lui.

Il che non so se sia più o meno straziante del tuo fidanzato che ti da le spalle e probabilmente nella notte corri il rischio di essere soffocato.

Non ne ho mai avuto l'occasione, io e Austin abbiamo dormito assieme qualche volta ma se si litigava - il che accadeva raramente - lui si rinchiudeva a casa sua e io a nel mio appartamento. È il bello della non convivenza, del non matrimonio.

Libertà.

Il riccio è veramente distrutto, forse schifato dal comportamento che ha avuto stasera.

"Che compleanno di merda. È iniziato male ed è finito peggio." Mormora sconsolato, tenendosi stretto al suo cuscino. Sembra un cucciolo smarrito, un gigante buono.

Da dietro a quel soffice tessuto sbucano solo i suoi occhi rossi dalle lacrime, mi fa troppa tenerezza.

Si getta sul mio letto dicendo: "appena arriva Dinah me ne vado."

"Mi spieghi che cavolo hai combinato?"

"Quello che combino sempre, Camila." Affonda la testa sotto al cuscino, sono chiari i singulti del pianto. Lo abbraccio, senza più chiedere nulla. Il mio piccolo corpicino prova a dargli conforto fino a quando non smette di singhiozzare. 

Il caldo stanotte non è asfissiante ma sento il bisogno di alzarmi per un bicchiere d'acqua fresco, il fatto che Lauren non sia nel letto non mi fa preoccupare dato che resta sempre alzata fino a tardi, ma la sorpresa è quando la ritrovo nella vasca idromassaggio.

Tiene gli occhi chiusi, le braccia sui bordi della vasca e l'espressione rilassata.

Esiste una spiegazione alla bellezza?

Un concetto, una regola che la gente si impone per la bellezza?

Pure se esistesse Lauren smonterebbe tutte le aspettative e se la bellezza fosse una bionda con gli occhi azzurri per me continuerebbe a portare il suo nome.

Quelle poche volte che ho partecipato ai servizi fotografici ne ho viste di belle ragazze, di tutti i tipi, prorompenti e fini, ma lei le batte tutte. Scaturisce in me un'attrazione inarrestabile, ha un fascino impetuoso e naturale allo stesso tempo.

"Non è già passato da un po' il bagno di mezzanotte?" Trasale udendo la mia voce, sorrido.

Le luci della vasca le colorano il viso dal viola al blu, più e più volte. E l'acqua muovendosi di continuo crea piccole sfumature sulle cosce. "Ho sempre preferito quello delle tre."

"Merda, è già così tardi?" Grido io, leggermente sconvolta da quanto veloce sia passata la serata, questa benedetta vacanza sta bruciando le ore e i secondi.

"Non lo so" Ride lei, prima di gettarmi un po' d'acqua appresso con scarsi risultati.

"Non fare la stronza." La intimo io, si morde il labbro inferiore destabilizzandomi quasi.

Da quando volevo meccanicamente starle lontana, ora mi vien voglia solo di averla attaccata addosso.

"Allora spogliati e vieni qui con me."

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