Capitolo 29

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Non mi sono mai pentita di aver aperto bocca come questa volta.

Trovare un altro colpevole per tutto questo sarebbe da vigliacchi, assumersi le proprie responsabilità ed ammettere "ho sbagliato" è dannatamente inutile. Farsi ammaliare dalla colpevolezza e non darsi tregua diventa nocivo ad un certo punto (ed anche una rottura di coglioni, lasciatemelo dire).

Si dice che "chi cerca un amico senza colpa, è senza amici", io, dopo ben quattordici giorni posso confermare di aver trovare un tesoro di amico perché Louis mi ha fatto fumare... ed ho trovato la pace dei sensi... di colpa. E lo ringrazio per questo. Perché mi faccio ancora più schifo.

Right now I can't see straight...

Già, nemmeno io. Sentirla rimbombare per tutto il salotto mentre la testa è su un altro pianeta è ancora più gratificante. È immenso.

Intoxicated it's true
When I'm with you
I'm buzzing and I feel laced

"Si mette a nudo tramite le canzoni e non vuole far sapere cosa prova a nessuno."

Mi verrebbe da picchiarmi.

No, Camila. No!

Lei ha toccato la tua macchina fotografica. Senza dirtelo, senza chiedertelo. Ha sbagliato prima lei, stai tranquilla.

Run away now...

sé, col cazzo.

"Non montarti la testa."

"Che significa?"

"Pensi che sia per te. Ma sappi che Lauren prende un po' di qua e un po' di là, ispirazione da per tutto, per gettare giù frasi."

Possono ripeterlo in altri dieci ma quella canzone l'ha scritta pensandomi. Io lo so, lei pure. Fanculo quello che dice Zayn.

Ora ha anche il labbro gonfio che sembra Angelina Jolie.

"Un po' presuntuoso da parte tua credere che sia per te."

Fanculo anche quello che dice Lauren. Vada a farsi tatuare realmente il culo da Miss capelli blu, con me ha chiuso. Fottuta maleducata che scava...

Dio, sto pensando troppo.

Un attimo dopo che la canzone è finita sento bussare alla porta. Sono comodamente sdraiata alla Homer Simpson sul divano. "Andate ad aprireee" Grido, bevendo un altro sorso della mia birra.

Mi sento decisamente Homer Simpson.

"Ragazzi, la portaaaaa"

Sono tutti a prepararsi per quel fottuto barbecue a casa di Niall. "Fanculo" Credo di aver ripetuto questa parola almeno cinquanta volte negli ultimi tre minuti. Non è da me.

Basta. Sono fottutamente andata.

Quando apro e vedo la mora mi vien voglia di buttarmici addosso ed abbracciarla. Ero così in pensiero e allo stesso tempo volevo non tornasse mai che mi sta scoppiando la testa. "Sei tornata!"

"L'ho pagata questa casa di merda, dove potevo andare?!"

Mi scansa come se avessi la peste, non mi guarda neppure bene e mi sento così inavvertibile ai suoi occhi che mi viene da piangere. Dite che i sensi di colpa scivolano via assieme alle lacrime? Le afferro la mano, ancora un po' frastornata.

"Sei ancora arrabbiata?" Domando sentendo la gola più secca di prima.

"Ma che cazzo hai fatto?" Chiede sgranando gli occhi e poi liberandosi con un gesto secco della mia presa.

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