Apro gli occhi e mi sento frastornata. Ho un mal di testa allucinante e non riesco bene a capire cos'è seriamente successo. Mi sembra di vivere dentro un sogno.
Richiudo gli occhi e le scene si susseguono come in un film: Sam e la sua dichiarazione; Sam che grida; Sam morto in una pozza di sangue; Sam ucciso da Robin; Robin che avvelena me.
"Bastardo" impreco mentalmente e con fatica enorme mi alzo da terra. Noto di essere nello stesso giardino di prima, ma il ragazzo che mi stava di fianco non c'è più e nemmeno il sangue suo. A pensarci, mi sembrava un po' il lupetto grigio di Krynox comparso di rosso. Ma scaccio il pensiero nel momento in cui mi rendo conto che i due non possono avere collegamenti.
Sento poi una musica provenire piando dal terreno. Mi guardo intorno e vedo il mio telefono metà distrutto sotto ammassi di fango secco.
Leggo il nome di Gos sopra e rispondo. Magari lui può darmi qualche risposta in più.
<<Lia, stai bene?>> domanda seriamente preoccupato.
<<Si, più o meno... sai perché ha fatto questo?>>
<<Non ne ho idea, penso però che tu non fossi nei piani, cioè lui voleva uccidere Sam e gli sei comparsa dav...>>
<<Ti sbagli – lo interrompo – aveva con sé lo strozzalupo e non può averlo usato su di lui, quindi sapeva bene che ero qui e per qualche ragione ha voluto farmi fuori per un paio di minuti>>
<<Sono gente pericolosa, hai trovato alleati non degni, anche se non riesco ancora a riunire i pezzi>>
<<Grazie per avermi informato sulla pericolosità, Gos>> sbraito innervosita. Non so con chi prendermela e lui mi sembra un buon bersaglio.
<<Stai veramente attenta! Non andare a quell'incontro>>
"L'incontro", penso immediatamente. Stacco il telefono nemmeno salutandolo e corro verso casa mia. Mancano solo tre minuti all'appuntamento dato, non sono affatto sicura che verranno, ma devo tentare.
Non è il momento di pensare a quello che è successo, devo prima capire la realtà, perché solo allora posso agire seriamente.
Arrivo alla porta di casa, salgo in fretta e aspetto che il campanello suoni. Ho fatto in fretta, talmente tanto che nemmeno la luce sarebbe stato in grado di starmi dietro.
"Eccoci" il Driin fa la sua comparsa.
Aspetto che salgano le scale ed una volta lì, vedo solo Rudolf. Lo guardo negli occhi, ma al contrario di quello che pensavo, la rabbia sale e sono disposta a far fuori anche il più grande stregone di tutti i tempi.
<<Il tuo amico non è venuto?>>
<<In realtà no, mi ha detto aveva una cosa importante da fare.>>
Sento il suo cuore. È sincero sul fatto che non sa cos'abbia combinato l'amico, ma non penso sia contrario alla sua idea.
<<Uccidere Sam era di grande importanza?>> tuono con i denti che battono dall'ira. Potessi trasformarmi in lupo lui ora sarebbe un uomo morto.
<<Cosa? Di già?>>
"Di già?" sento un liquido risalirmi dallo stomaco.
<<Che cosa stai dicendo?>>
<<Poteva aspettare almeno dopo stasera>> pensa lui a voce alta, rendendomi partecipe delle sue insulse idee. Come immaginavo, anche lui la pensa uguale.
Corro verso di lui e con le braccia nel petto lo spingo di qualche centimetro, ma due secondi dopo mi ritrovo dall'altra parte della stanza con un volo clamoroso, finendo sul mobile finale e rompendo tutto il mobile con i bicchieri in vetro mai e poi mai utilizzati.
<<Non scherzare con il fuoco Holly.>>
<<Come puoi dire questo?>> grido mentre con la manica raccolgo il mio stesso sangue.
<<Ha una spiegazione quello che abbiamo fatto>> spiega, mantenendo un tono calmo.
Mi alzo, pronta ad avvicinarmi ancora a lui, ma improvvisamente non posso più muovermi. Intorno a me un cerchio di strozzalupo. Sento la sua potenza avvicinarsi, sento un bruciore che invade il mio corpo, sento come se fossi in fiamme ed ho caldo, un caldo infernale.
Sento le lacrime agli occhi, e so che è un misto di rabbia e dolore. Più la prima che la seconda.
<<Perché? Ho creduto fossimo amici>> dico con le labbra serrate.
Lui sorride. <<Cosa sai della Death Key?>> dice dall'altro lato della stanza. I suoi occhi marroni, nella quale avevo trovato un misero conforto, ora mi stanno spaventando a morte. E lo ammetto, ho paura incredibile di non farcela, ho paura di deludere tutti.
<<Speri veramente che ora ti darò queste informazioni vero? Non credo che tu poi condividerai le tue con me>> sbotto.
Lo vedo sorridere ancora e d'un tratto il cerchio si restringe e mi sento male, sento che le forze si stanno abbandonando, ma se casco in terra, ovviamente mi brucio definitivamente. L'unico modo è resistere.
<<Vedi, Holly, io e te, non siamo realmente amici, a questo punto direi, proprio di no, ma vogliamo entrambi la stessa identica cosa. Vogliamo, per ragioni diverse, ovvio, trovare quella chiave ed entrare nella Death City.>> si ferma. Si siede sul divano e mi fissa ancora.
<<Dato che non mi credi – aggiunge – ti dirò quello che so io, ovvero, la chiave è formata da tre pezzi. Un pezzo è d'argento, uno d'oro e un altro tutto bianco. Siamo in possesso della prima, è in un posto sicuro...>>
Rimango un attimo scossa. Non ho neanche la metà di queste informazioni, ma appena lui dice queste esatte parole nella mia testa si forma l'immagine di quel collo umano e la zanna argentata con la testa di lupo annessa.
<<Sul collo di qualcuno>> penso, ma a quanto pare la mia testa ha preso voce.
<<Come lo sai?>> domanda lui, stavolta curioso.
<<Non lo so, è apparso in un sogno per due volte. Non ho mai capito perché>>
<<Cos'altro hai visto? Cose strane, che non ti spieghi, cose mai vissute>>
Lo guardo. Come fa a sapere di tutto questo?
<<Ti prego, lasciami da questo inferno e ne parliamo, normalmente, così non ragiono>> lo supplico e sembra davvero capire.
Mi lascia andare e finalmente respiro con tutti i polmoni in funzione.
Mi siedo del divano di fronte e parlo:
<<Questa è una. Poi un lupo di Krynox, uno che mi fissava dall'altro lato del lago e uno che aveva ucciso il capo, insomma, storia lunga, coperto di sangue, anche lui mi fissa. Non penso però, sia la stessa persona>>
<<Capisco>> dice lui, sovrappensiero.
<<Questo cosa c'entra?>>
<<Nulla, ma vedi, qualcuno vuole che tu trovi quella chiave>>
<<Qualcuno chi?>> chiedo sempre più confusa.
<<Questo non posso ancora dirtelo, però comunque vuole che tu sappia>>
Rimango sconcertata. Non so cosa fare o dire, però ha ragione su una cosa: vuole la chiave, come la voglio io e forse potrebbe essere una soluzione.
Essere alleati, potrebbe aiutarci a trovarla prima, poi farò quello che devo.
"Te lo prometto Sam, la tua morte sarà vendicata a dovere"
*Spazio Autrice*
Salveee, capitolo alquanto corto, ma dovevo separarlo dall'altro e direi con diverse cose su cui ragionare. Il titolo dice "Segui gli indizi" voi fate lo stesso, ce ne sono tanti dentro.
Rudolf e Robin pericolosi davvero?
Cosa c'entrano i sogni di Lia con la chiave?
Chi è colui che porta al collo una parte dei tre pezzi che formano la chiave?
A voi le risposte ❤
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The Death Key (The death Series)
WerewolfTalia ha da sempre sentito parlare degli umani, ma non ha mai pensato di finire in mezzo a quella razza che ha sterminato la sua specie. Gos, capobranco della tribù dei Bianchi già aveva deciso il suo destino, senza però avere il suo consenso. Per...