I miei pensieri mi uccidono. Vedo le persone venire ed andare via, ma io non mi sposto da quella panchina, non ne ho il coraggio. Aspetto che si facciano vivi loro per parlare con me, infondo, me la merito una spiegazione. Ho fatto di tutto in questa vita, anche sbagliando, ma me lo sono guadagnata il posto, la sua fiducia e ora, mi ritrovo qua da sola non sapendo di chi fidarmi e chi no.
Sono quasi le nove di sera vedo una coppia davanti a me. Non riesco a riconoscere l'età, ma sembrano vecchi.
Sono seduti su una panchina, lei i capelli un po' sbiaditi, occhi stanchi e leggermente delusi; lui sembra avere l'aria distrutta di chi ha dedicato tutto, ma quel tutto non fosse mai bastato a niente.
Vedo la frustrazione nei loro volti, vedo la difficoltà che li circonda, senza saperne la natura, vedo un macigno che si portano appresso entrambi sulla schiena.
Mi viene normale domandarmi come può essere mai:
Passare tutta la vita insieme a una persona, condividere i gesti quotidiani, le risate e i pianti, le nascite e le morti, le stagioni che passano, le rughe che aumentano, le difficoltà che si incrementano. Paura che la noia si insedi nella semplicità e che le attenzioni diminuiscano fino a sfociare del tutto. Imparare ad amare le parti belle, sì, e imparare, se non ad amare, almeno a sopportare quelle pesanti e sbagliate. Abbiamo tutti un carattere inadatto, facciamo cose quando siamo arrabbiati, gridiamo parole taglienti senza rendercene conto, eppure dall'altro lato facciamo male. Diventa quindi una battaglia a chi tira più a fondo la lancia. Come si fa ad accettare l'eterno?
Non riuscirò mai a spiegarlo, forse perché alla fine una spiegazione non ce l'ha. L'amore non segue un senso logico, non ne saremmo così perdutamente affascinati altrimenti. Va, un po' come viene, a volte, ti farà volare in alto e griderai al mondo con la gioia che racchiude l'universo; altre volte, ti sbatterà a terra con ferocia e non vorrai più sentirne parlare, ma puntualmente lo farai perché la nostra anima è sempre in cerca di una felicità incondizionata e per quanto proviamo in altro, possiamo anche crederci o convincerci, tutto sbiadirà. L'Amore è l'unico sentimento che ci porta allo stremo: che sia di felicità o delusione è irrilevante. È come la passione, si innesca nel fuoco e nel gelo.
Riguardo la coppia di anziani, ora sorridono. Si sono scambiati uno sguardo, si sono sussurrati qualcosa e sembra che i nervi siano scivolati via, siano disinnescata la rabbia solo dalla potenza di uno sguardo e una risata.
<<Lia>> una voce alle mie spalle mi porta alla realtà dei fatti.
Dietro di me, Helki.
<<Dov'eri>>
<<Sorpresa>> mi dice senza darmi ulteriori spiegazioni, tira fuori dalla tasca il foglio con la scritta in greco antico e una chiave dello stesso tipo di quelli che abbiamo al collo io e Connor, cambia solo il fatto che questa è bianca. Una vera zanna sembrerebbe.
Grido.
<<Come l'hai avuta?>>
<<Torna a sedere che te lo racconta>> propone subito dopo che io l'ho abbracciato stretto con le braccia intorno, quasi a stritolarlo. Abbiamo la terza chiave. Possiamo aprire la porta della Death City.
<<Semplice, oggi, mentre voi eravate a litigare, ho usato questo – mi mostra le mani con brillantini di nero sopra – serve a entrare in case di streghe. Mentre voi eravate impegnati sul fronte, sono entrato da dietro e ho trovato la chiave, insomma questa collana qua con il foglio. La vecchietta la nascondeva in camera sua dietro un minuscolo quadro quasi invisibile.>> spiega e annuisco
<<Dobbiamo dirlo agli altri>> quasi urlo e una parte di me non vede l'ora, voglio dirlo, compiere il mio dovere, la mia promessa e andare via dalla Terra, che mi ha scombussolato la vita. Non ho idea di come andrà a finire, su noi di Krynox, i restanti che vogliono la chiave, ma so che io, mia madre e Helki dobbiamo entrarci, non Gos, non se lo merita.
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The Death Key (The death Series)
WerewolfTalia ha da sempre sentito parlare degli umani, ma non ha mai pensato di finire in mezzo a quella razza che ha sterminato la sua specie. Gos, capobranco della tribù dei Bianchi già aveva deciso il suo destino, senza però avere il suo consenso. Per...