Capitolo 14

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Viola's pov

<<Perché ridi?>> mi chiede Luca
<<No, niente>>
Di certo non gli vado a raccontare che è tenero, quando si ingelosisce, anche perché tanto negherebbe.
Sbuffo.
Prendo il telefono, lo accendo e vedo l'orario: sono le 22:00.

Cavolo! Ha ragione è tardissimo!

<<Si andiamo. Fai la strada con noi?>> chiedo a Leonardo
<<No, devo passare al supermercato>> dice con ovvietà
A parte che il supermercato, di cui parla, è già chiuso. Quello aperto 24 ore su 24 è dall'altra parte della città.
Mi viene di nuovo da ridere, ma mi trattengo, mordendomi il labbro inferiore.

Che cretino! Ancora non ha capito che non c'è più bisogno di mentire?!? Si vede lontano un miglio che sta dicendo una bugia!

<<Sai che non sei bravo a mentire, vero?>> Dico sarcastica
<<Hey! Non è vero io sono bravissimo a mentire>> dice, fingendosi offeso
Alzo gli occhi al cielo.
<<Andiamo o faremo ancora più tardi>> gli faccio cenno con la mano di seguirci
Lui si avvicina a me e camminiamo verso casa, insieme a mio fratello. Leonardo è alla mia destra, mentre mio fratello è alla mia sinistra.

Il mio cuore batte veloce, per questa vicinanza. Se sposto di poco la mano potrei prendere la sua.
Ne ho voglia, ma mi trattengo.
Intanto la mia mente è ritornata a quel momento, in cui lui ha messo nella tasca le nostre mani intrecciate, per riscaldarmi, riuscendoci.
Un calore, che ormai conosco molto bene, si espande in tutto il mio corpo, diventando rossa.
Chino il capo e porto in avanti i capelli, per coprire il volto.
La bellissima voce di Leonardo mi riporta alla realtà.
<<Ma, tua sorella fa sempre quel gesto di alzare gli occhi al cielo?>> Dice sarcastico a mio fratello
Secondo me voleva rompere il ghiaccio con lui e parlare di qualcosa, per rompere il silenzio imbarazzante.
<<Si, spesso>> risponde sarcastico
<<Allora, è proprio un abitudine>>
<<Guardate che ci sono anche io. Vi sento>> dico, alzando gli occhi al cielo
<<Ecco, vedi lo fai sempre>>
Dicono insieme, mettendosi a ridere poco dopo.
Arriviamo davanti casa mia.
<<Sono stata davvero bene oggi, grazie. Ciao Leonardo e buonanotte>> dico con un sorriso, dandogli un bacio sulla guancia involontariamente
Il mio corpo si è mosso da solo!
Divento tutta rossa, ma glie lo faccio notare.
<<Anche io sono stato bene e spero di essere riuscito a tirarti su di morale>> dice, facendomi l'occhiolino
<<Ciao a domani e buonanotte anche a te, piccola>> dice, dandomi un bacio sulla guancia
I nostri respiri si intrecciano. La guancia adesso emana un calore piacevole, che riscalda il mio cuore e lo fa battere fortissimo. Metto la mano sul quel punto.
Stavo per chiedergli come aveva fatto a capire che stavo male, ma lui è già entrato a casa sua.

Grazie per avermi tirato su di morale, Leo.

Penso con un sorriso, tenendo ancora la mano sulla guancia.

Strano come il sorriso di Leonardo, che prima odiavo, adesso quasi mi piace.

Strano come il sorriso di Leonardo, che prima odiavo, adesso quasi mi piace

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Spazio autrice:

C'è una mia sister che sta scrivendo una storia, secondo me è molto bella, andate a leggerla e dategli molto sopporto. Ci conto! La mia sister si chiama così sabrinabraham04

Ti ODIO ma ti AMO 1 [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora