Viola's pov
<<Sono venuto a vedere la partita di mio figlio>> dice con un ghigno da stafottente
Figlio? Quindi lui è...
Leonardo fa una risata amara.
<<Mi stai prendendo per il culo?>>
Ed ecco che usa ancora quel tono, mentre stringe sempre di più la mia mano, cominciando a farmi male, ma mai e poi mai glielo dirò. Adesso ha bisogno di me ed io di certo non mi tiro indietro.
<<No>>
La sua postura e il suo sorriso, fanno capire che è nervoso di stare qui, ma, allo stesso tempo, sembra che si stia prendendo gioco di lui, che non gli frega niente di quello che è successo in passato, ma i suoi occhi, invece, fanno capire quanto sia felice di vedere di nuovo suo figlio e di quanto sia dispiaciuto per l'odio che prova per lui e per tutto quello che ha fatto.
Quante volte ho desiderato di vedere quello sguardo negli occhi di mio padre e quante volte sono rimasta delusa nel vedere che, invece, c'era sempre quel suo ghigno da strafottente.
Faccio dei cerchi immaginari sulla sua mano, per calmarlo, riuscendoci, mentre i miei occhi rimangono impuntati sul signore che mi è stato vicino durante la partita.
<<Vattene!>> urla con tutta la forza che ha nel corpo
L'aria all'esterno è fredda, quasi ghiacciata e il mio naso rosso insieme alle mie gote ne è la dimostrazione, ma devo anche ammettere che non è solo per il tempo che ho i brividi in tutto il corpo.
All'improvviso una folata di vento, fa arrivare al mio naso il profumo della persona davanti a noi e mi sorprendo nel riconoscerlo: è lo stesso del figlio.
<<È stata una bellissima sorpresa sapere che tu fossi la sua ragazza>> dice guardandomi
<<E per me sapere che tu sia suo padre>>
Il braccio di Leonardo si mette davanti al mio busto, come se stesse cercando di proteggermi.
<<Tienila fuori da questa storia!>>
Io ricordo benissimo che questo signore era molto gentile, quindi, perché? Perché si comporta così con il figlio?
Forse è proprio perché è il padre di Leonardo. Nessuno dei due sa esprimere i propri sentimenti eh.
<<È bello vedere che tu sia riuscito a trovare una relazione seria>> dice sorridendo sinceramente
Almeno lui sta provando a fargli capire le sue intenzioni, onorevole e molto coraggioso da parte sua.
<<Perché? Prima ti facevo così schifo, solo perché usavo le donne, come tu hai fatto con mia madre? Che c'è? Non volevi vedere la tua fotocopia?>>
Il padre di Leonardo si porta le mani sulla ridice del naso e lo stringe tra le dita.
Sta impazzendo eh.
E questo è solo l'inizio.
<<Certo che no, ma non per le ragioni che pensi tu>> urla all'improvviso, spaventandomi
Non me lo sarei mai aspettata.
<<Allora, per quali?>>
<<Non volevo che diventassi come me, perché non volevo che diventassi un mostro, di cui ti saresti pentito un giorno>>
Praticamente sta dicendo che si sta pentendo?
Leonardo scoppia a ridere, di nuovo.
Sento il suo corpo tremare. Sicuramente per la rabbia.
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Ti ODIO ma ti AMO 1 [REVISIONE]
RomanceViola Smith ha 18 anni. Lei è una ragazza con un passato e un presente abbastanza difficili. Ha molti segreti. Si SCONTRERÀ con un ragazzo, Leonardo Collins: ha la stessa età di Viola. Lui è il solito puttaniere, che cambierà la sua vita. In meglio...