GIORNO 1

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  Giorno 1
E' appena iniziata la prima delle due settimane in cui Leonardo dovrà dimostrarmi che tiene davvero a me.
Se penso all'altra sera, lì tra le sue braccia, con il suo fiato sul mio viso, arrossisco fino ai capelli. Chissà che cosa ha pensato di me e quante risate si è fatto del mio tentativo di fare la misteriosa.
Eppure sembra che, nonostante tutto, io sia riuscita ad attirare la sua attenzione.
E lui per avermi resisterà senza sesso per ben quattordici giorni... Una risatina esce dalle mie labbra. Sono sicura che nessun'altra donna gli ha chiesto un periodo di astinenza sessuale.
Anzi... credo proprio che fossero interessate a tutto tranne alla sua astinenza.
Come mi è venuta in mente questa idea? Mi ripeto mentre ordino alcuni fascicoli di vecchie cause dello studio. Non è proprio da me comportarmi così sfacciatamente e per di più io non sono mai stata una donna che conquista.
Il mio ruolo è sempre stato quello della preda e le mie esperienze in campo amoroso sono così poche e deludenti che mi chiedo perché Leonardo abbia accettato.
Questa è la domanda che continua a pulsare forte nella mia testa: perché Leonardo, un uomo di successo e così affascinante, dovrebbe essere così interessato in me?
Che cosa vuole da me? Vuole ferirmi? Vuole un giocattolo nuovo con cui divertirsi?
Più ci penso più non riesco a trovare una risposta logica al suo comportamento.
Ma forse nella passione non c'è logica. Ci sono solo corpi, emozioni e scariche di adrenalina. E tra noi due, ieri sera, di adrenalina ce ne era da vendere.
Ogni volta che suona il campanello non posso fare a meno di irrigidirmi e guardare nervosa la porta dello studio.
Una parte di me, quella logica e razionale, pensa che non resisterà neanche un giorno, assolutamente certa che sia uno di quegli uomini che hanno bisogno sempre di un'altra donna, sempre di un altro letto da scaldare. Di un altro trofeo da sfoggiare con gli amici.
L'altra parte, la parte di me un po' stupida e sognatrice, spera che lui riesca a mantenere la promessa.
Ti prego, Leonardo, resisti... sembra che urli il mio cuore che al solo pensiero di lui inizia a battere un po' più forte.
Gli ho dato due settimane di tempo e poi?
Poi cosa succederà? Non posso fare a meno di chiedermi. Riderà di me e mi dirà che era tutto uno scherzo? O è un'altra sfida a cui mi ha sottoposto per diventare un avvocato migliore?
Il solo pensiero mi fa stare male. Così male.
Sto per uscire dallo stanzino in cui teniamo i documenti quando la stanza piomba al buio e la porta viene chiusa in maniera decisa.
Sento un respiro vicinissimo a me.
"Ragazzina" dice una voce roca che ormai conosco fin troppo bene e non posso fare a meno di tremare piena di eccitazione.
Il buio ci circonda e i miei sensi sono più acuiti.
Così acuiti che sento i suoi passi che si avvicinano sempre di più a me. So che è qui, sento la sua presenza e il suo calore. So che è a pochi respiri da me ma non poterlo vedere è una sensazione che odio. Come se il potere fosse nelle sue mani e io non conoscessi le regole del gioco.
"Ragazzina" sussurra ancora e sento le sue mani accarezzarmi piano il volto.
Sto per lasciare cadere a terra i faldoni che ho tra le braccia e lui, come intuendo le intenzione, dice svelto:
"No, non lasciare i faldoni" E io, in completa balia, faccio come vuole. Mi ritrovo schiacciata contro il muro dal suo corpo muscoloso. Lì tra le sue braccia, forti e irremovibili, che mi impediscono qualsiasi via d'uscita. Con dei pesanti faldoni in mano che non mi permettono neanche di sfiorarlo.
Sua prigioniera. La solo idea di essere sua, anche solo in questo stanzino polveroso, al buio, con lui così vicino a me fa scendere dei brividi bollenti lungo la mia spina dorsale.
"Che cosa vuoi, Leonardo?" Una risatina che emana sicurezza e potere esce dalle sue labbra.
"Voglio negoziare" dice con la sua voce professionale. La voce dell'avvocato spietato che non si ferma davanti a niente.
Chiudendo gli occhi e cercando di regolare il mio respiro affrettato chiedo:
"Su che cosa vuoi negoziare?"
"Degli incentivi. In un contratto ci sono sempre degli incentivi. Qualcosa per soddisfare anche la controparte" e il suo tono è diventato così intimo quando pronuncia la parola soddisfare: "Un bravo avvocato dovrebbe saperlo, Emma".
E adesso capisco. Ieri eri vulnerabile e nervoso. Forse stanco... Forse accecato dall'eccitazione. E hai accettato senza fiatare. Nessuna opposizione davanti alla corte.
Oggi sei tornato. Sei tornato il bastardo che mi riempe di fotocopie. Quello che gode a mettermi in imbarazzo. Quello pronto ad approfittare ogni mio passo falso.
Se vuoi giocare allora giochiamo, penso cercando di racimolare tutto il mio coraggio.
"Che tipo di incentivi, avvocato?" dico e sentirlo trattenere il fiato, sorpreso e insieme divertito, conferma i miei sospetti.
A te tutto questo piace. A te piace che io abbia un cervello. Che non mi concederò a te facilmente. Tu vuoi la caccia.
"Ti rendi conto che dovrò prendermi... come dire" sembra cercare le parole giuste e gioca indolente con miei capelli: "Dei bonus."
Le sue mani sono così vicine alla mia scollatura che non riesco a reprimere un brivido.
"Dei bonus?" riesco a balbettare.
Sento le mie guance arrossire e la sua bocca sorridere contro il mio collo.
Tu lo sai. Sai che le tue mani mi confondono. Sai che i tuoi baci, così caldi sulla mia pelle, sono una tentazione troppo forte.
"Baci" soffia sulla mia pelle: "Piccole concessioni." e le sue dita sfiorano piano il mio volto.
Non aspetta neanche il mio assenso e si impadronisce delle mie labbra.
Un bacio delicato e gentile. Così diverso da lui. Così diverso dalle sue parole. Così diverso dal primo bacio che ci siamo dati.
Quando anche io inizio a rispondergli lui si allontana da me. Improvvisamente mi sento sola e sento freddo.
Accende la luce e so già cosa vedono i suoi occhi. Me contro la parete, con ancora in mano quei maledetti faldoni, scompigliata e con le labbra rosse.
Rosse dei tuoi baci.
Di te.
"Allora?" mi chiede con le braccia conserte.
"Allora cosa?" rispondo, confusa e disorientata.
"I miei bonus ti piacciono?"   

*Angolo autrice*
Alla faccia dei bonus!! Chi vorrebbe un bel bonus da Leo?? Occhio che c'è la fila😂😂

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