"E tu?" gli chiedo per cercare di cambiare argomento.
"Io, cosa?"
"Come sei diventato avvocato?"
Gioca con il coltello tra le sue mani, mani lunghe ed eleganti, e risponde secco.
"Non ti racconterò la mia storia, Emma"
Un senso di ingiustizia sale dentro di me.
"Perché?" gli chiedo offesa.
"Perché non è una bella storia"
"Ma io non voglio una bella storia. Io voglio la tua storia"
"No"
La sua risposta netta ed ermetica mi ferisce.
Perché io gli ho dovuto raccontare tutta la mia vita e lui non può condividere con me anche solo una piccola parte del suo passato?
Perché, in questo rapporto, sembra sempre che io dia tutto e lui non si esponga mai?
Mi alzo dal tavolo, prendo la mia borsa e mi dirigo verso l'uscita.
Me ne infischio delle sue urla che mi inseguono.
"Emma, dove vai? Emma aspettami. Emma non puoi andartene"
Esco dal locale e respiro profondamente.
Respiro l'aria notturna e la tranquillità.
Respiro l'aria che lui non ha ancora contaminato con tutta la sua testardaggine e riservatezza.
Muovo i primi passi lungo il marciapiede buio e poi sento una mano forte bloccarmi.
"Dove cazzo pensi di andare?" e la rabbia fa tremare la sua voce : "Pensi di essere ancora nel tuo bel paesino sperduto? Non ti sei resa conto del degrado che ci circonda? Non dovresti camminare da sola!"
"Lasciami" gli intimo mentre cerco di sfuggire alla sua stretta.
I suoi occhi lanciano fulmini.
"No, ragazzina. Non ti lascio" si passa nervoso una mano tra i capelli mentre con l'altra mi trascina sempre più vicina a sé : "Maledizione... tu non hai idea del pericolo in cui ti stavi mettendo"
"Anche tu sei un pericolo" gli urlo mentre solo pochi respiri ci separano: "Un pericolo per me"
I suoi occhi diventano scuri come la notte vi circonda e, con una mossa fulminea, mi ritrovo circondata dalle sue braccia.
"Davvero Emma?" sussurra la sua voce così vicina al mio viso da riuscire a sentire il calore del suo alito infiammare la mia pelle: "Davvero pensi che io sia un pericolo per te?" una risata cinica scuote le sue spalle mentre con una mano gioca con i miei capelli: "Io non riesco più a dormire o a lavorare perché penso a te. Ti penso sempre, ogni giorno e ogni notte. Capisci Emma? Ogni fottuta notte che passo lontano da te. Dal tuo corpo. Dal tuo letto" non faccio in tempo neanche ad assimilare questa sua sconcertante confessione che le sue labbra, impazienti e decide, coprono le mie in un bacio travolgente e passionale.
Come se fossimo tutti e due degli assetati ci abbeveriamo ingordi alle labbra dell'altro.
Un sospiro di gioia esce dal mio petto mentre mi stringo al suo corpo forte e muscoloso.
Quanto ho aspettato questo momento.
Tanto. Troppo tempo.
Respiro il suo odore, fresco e pungente, mentre sotto le mie mani, che gli accarezzano il viso, sento la leggera ricrescita della sua barba.
Brividi di emozione e corpi che si cercano, che si rincorrono e che si avvicinano sempre di più.
Fino quasi a fondersi l'uno con l'altro.
Fino quasi a non sapere più dove finisco io e inizia lui.
Le nostre labbra fanno il loro gioco, un gioco conosciuto fin dalla notte dei tempi, e più mi sciolgo tra le sue braccia più non ricordo nemmeno perché stavo fuggendo lontano da lui.
Lontano dal suo corpo così dannatamente attraente.
Impetuoso come era iniziato, il nostro bacio finisce e mi ritrovo boccheggiante alla disperata ricerca di aria.
Alla disperata ricerca di un altro bacio ancora.
Come se Leonardo riuscisse a leggere nei miei pensieri anche adesso, anche quando il buio gli cela il rossore che invade ogni parte del mio corpo tremante, sussurra sulle mie labbra gonfie dei suoi baci:
"Tu mi fai impazzire. Sei tu il pericolo" un bacio a stampo, delizioso ma troppo breve, prima di sorridermi: "Il pericolo più dolce e bello che abbia mai incontrato"*Note Autrice*
Che fine romantica per il loro primo appuntamento!! Come vi è sembrato il capitolo? È Emma il pericolo secondo voi o quello pericoloso è Leonardo?😂Se il capitolo vi è piaciuto vi chiedo gentilmente di votarlo e di lasciare una recensione!
😘😘
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Law of Sex
Chick-Lit!COMPLETA! Emma è un giovane avvocato appena arrivata a Milano ed è alla ricerca del lavoro dei sogni: da sempre il suo sogno è quello di lavorare in un grosso studio al fianco di avvocati di grande calibro. Nel cammino però si imbatte in Leonardo...