Giorno 3

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GIORNO 3

"Questa donna, giudice" e i passi di Leonardo sono eleganti e misurati: "questa donna ha tradito ripetutamente il mio cliente" un attimo di silenzio per fare digerire l'informazione e poi impietoso continua: "Ripetutamente e nella loro casa. Nel loro letto".

E mentre lui scocca l'ultima freccia sono certa di avere sentito trasalire tutta l'aula.

"Obiezione, giudice" urla l'avversario, a pochi passi da noi, che si sbraccia per attirare l'attenzione del giudice: "La mia cliente è giovane, non capiva cosa stava facendo ed è anche pentita" dice indicando la giovane donna al suo fianco che singhiozza disperatamente nel suo fazzoletto.

Lacrime nere solcano un viso innocente, troppo truccato e giovane.

E forse, devo ammetterlo anche io, troppo giovane per il suo settantenne marito.

Una risata cinica scuote le grandi spalle di Leonardo: "Non avevo mai sentito usare la giovinezza come alibi" e poi girandosi verso la controparte e socchiudendo gli occhi chiede: "Non lo sapeva? Non sapeva quanti aveva suo marito? Come non sapeva neanche a quanto ammontasse il suo patrimonio?" Sono frasi come queste, dette con un tono ironico e sprezzante, che mi sconvolgono.

Riesce sempre colpire nel punto in cui l'avversario è più vulnerabile e non si ferma. Non prima di averlo umiliato e sconfitto. Anche un'innocente si sentirebbe sporco e colpevole davanti al suo giudizio. Lui continua a infierire e io non posso evitare di fissare lei. La giovane sposa, rea di avere tradito il ricco marito, esposta al fuoco delle domande di Leonardo.

Perché? Mi chiedo mentre il suono della sua voce mischiato al pianto della donna è quasi disturbante. Perché si è sposata con quest'uomo? Un uomo che potrebbe avere la stessa età del padre.

E' davvero come dice Leonardo? Ruota tutto attorno i soldi? Ha davvero pensato che, per quanto ricco lui fosse, dormire al suo fianco vecchio e rugoso valesse la sua giovinezza? Valesse il suo cuore? Un sospiro infelice esce dalle mie labbra. Se erano i soldi a cui veramente puntava non le resterà molto dopo questo divorzio.

Conosco Leonardo e so già che non le darà nulla. Né il mantenimento da capogiro che il suo avvocato ha appena chiesto né la casa in cui hanno passato la loro vita matrimoniale.

Ed è giusto così.

Lei l'ha tradito, è stata colta in flagrante e suo marito ha pagato una parcella carissima per avere Leonardo come avvocato. Ma non riesco a togliermi dalla testa la sua immagine. Il suo aspetto ferito. Anche adesso che siamo fuori dall'aula e stiamo tornando allo studio.

"Pensi che l'avesse sposato solo per i soldi?"

"Sì" risponde senza esitazione lui.

"E allora perché sembrava così triste?"

Alza lo sguardo dalle carte che tiene in mano e sorridendomi dice:

"Non ci avrai creduto davvero, Emma? Era tutta scena" la sua attenzione adesso è tutta su di me: "E un avvocato non deve mai intenerirsi"

"Ma..." cerco di interrompere.

"Nessun ma" dice zittendomi mentre mi mette la mano sulle labbra: "Mai intenerirsi. Mai essere buoni o impietosirsi. Hai capito?" Annuisco ripetutamente. "Perché perderesti Emma" il tono basso e perentorio: "Perché ci sarà sempre un bastardo come me pronto a infierire ogni volta che tu ti mostrerai debole. Ogni volta che tu mostrerai il fianco. Ogni volta che vedrà l'esitazione nei tuoi bellissimi occhi blu".

Mentre un silenzio assordante, saturo di parole non dette, scende su di noi la sua mano inizia piano ad accarezzarmi il volto.

Mi si avvicina sempre di più e dalle sue labbra, così vicine a me, alla mia carne, esce un sussurro pericoloso ed eccitante insieme:

"Tu vuoi vincere, Emma?"

Sì, voglio vincere. Voglio vincere tutte le mie future cause e dare un po' di giustizia a questo mondo così ingiusto.

Voglio vincere qualsiasi sfida stiamo combattendo tra di noi.

E vincere lui.

La sua stima e forse anche il suo affetto.

Ma mentre aspettiamo l'ascensore mi allontano da lui e mi stringo al petto la mia borsa. Perché oggi non lo voglio.

Non voglio lui.

E non voglio neanche vincere.

"Non se vincere vuol dire umiliare qualcuno"



*NOTE AUTRICE*:

Ehi ragazzi... come promesso eccomi qui ad aggiornare!!

Vi volevo informare che pubblicherò 2 volte a settimana: il martedì e il giovedì.

Come vi è sembrato il capitolo? Siete d'accordo con il cinico e spietato Leonardo o anche voi avete provato pena per la giovane moglie come Emma? Fatemi sapere il vostro il parere e se vi piaciuto il capitolo vi chiedo gentilmente di lasciare un voto e una recensione così aiutarmi sempre a migliorare! Grazie

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