La sposa del Diavolo

CAPITOLO 5 - Ogni re ha i suoi servitori

Intanto all'Inferno i servitori di Satana continuavano a svolgere i loro compiti. Questi erano devoti al loro padrone, ma nello stesso tempo lo temevano. Il Diavolo fu il primo angelo a ribellarsi a Dio, perché non sopportava di servire e voleva essere servito. Egli in Cielo fu Lucifero, il "Portatore di Luce", e ora è il Re degl'Inferi. Ma come lui si ribellò al suo superiore, i suoi servitori, o almeno alcuni di loro, bramavano di prendere il suo posto sul trono infernale. Tra questi, il più temuto era Alastor, il cui compito era quello di eseguire le sentenze di Satana. Alastor era uno dei più fidati servitori del Demonio, ma era anche il più pericoloso: la sua sete di grandezza rischiava di prendere il sopravvento sulla sua devozione.

Il fatto è che, durante la ribellione di Lucifero, il ruolo di Alastor rimase indefinito: alcuni credevano che stesse dalla parte di Dio, altri affermavano che si fosse alleato con il male, altri ancora lo accusavano di non essersi schierato né con la luce né con le tenebre. Dopo la caduta di Lucifero, Alastor fu processato dalla Corte Celeste e fu condannato alle fiamme. Così, come tutti gli altri angeli ribelli, cadde negli Inferi.

Lucifero aveva alcuni dubbi sulla fedeltà di quest'ultimo e lo vedeva più che altro come un ignavo che era stato incapace di prendere posizione durante la rivolta, evitando di schierarsi sia dall'una che dall'altra parte. Ma lo accettò comunque con sé. Lo teneva d'occhio e studiava ogni sua azione, e alla fine arrivò a fidarsi. Alastor ricambiò la fiducia di Lucifero con la devozione più completa e un'ottima efficienza nel lavoro. Eseguiva tutti i compiti che il suo superiore gli assegnava, senza battere ciglio. Era il miglior servitore del Diavolo. Ma era pur sempre ambizioso.

Il problema fu che, nel momento in cui Satana rivolse tutte le sue attenzioni verso la sua futura sposa, perse di vista Alastor, che iniziò a mobilitare gli altri demoni contro il loro Re e ad agire secondo i suoi interessi. Ma questo il nostro Samael non poteva notarlo, visto che era impegnato a correre dietro ad una sposina impertinente e tenace.