CAPITOLO 20 - Tana per te!

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Sam metteva in ordine le idee. Doveva salvare la persona più importante della sua vita e nello stesso tempo proteggere l'ordine del Mondo e l'Inferno dalle grinfie di un demone folle e spietato.

Non sapeva da che parte cominciare. E doveva fare tutto da solo.

Amon e Caim non erano di grande aiuto, visto che ne sapevano quanto lui dei piani del nemico. Ma cercavano comunque di rendersi utili il più possibile.

Inoltre Satana si era indebolito. La sua parte umana stava prendendo il sopravvento, limitando le sue facoltà demoniache. Il Diavolo stava lasciando il posto ad un uomo. Ma senza la forza di un demone, Alastor non poteva essere sconfitto.

Samael entrò in casa, seguito dai suoi due servitori. Poteva solo attendere che Alastor si manifestasse nuovamente, per continuare a trattare.

Qualcuno bussò alla porta.

Caim aprì.

- Dagon? Che ci fai tu qui?

- Sto con voi.

- Con noi?

- Sì. Non voglio più avere paura di Alastor. Devo parlare con Satana.

Sam si avvicinò a Dagon.

- Tutto ciò di cui ho bisogno ora è un aiuto in più. Spero di potermi fidare di te.

- So dove si trova Lilith.

Sam sobbalzò.

- Dove?

Afferrò le braccia di Dagon. I suoi occhi erano tornati a brillare.

- Si trova sotto la Cattedrale di Saint Louis. Alastor ha creato una stanza sotterranea. La tiene prigioniera lì.

- Devo andare a prenderla!

Sam si precipitò fuori casa, ma Dagon lo fermò.

- No! Aspetta! È troppo rischioso andare da solo. Verremo con te. Ma dobbiamo architettare un piano.

- Va bene.

Sam, Caim, Amon e Dagon si sedettero a tavolino per organizzare la loro missione di salvataggio.

- Io ho visto con i miei occhi come si accede alla stanza sotterranea. Aprirò io il portale.

- Quale portale, Dagon?

- Alastor ha creato un accesso provvisorio con la magia nera...per evitare visite indesiderate...

- E tu sai come aprirlo?

- Posso provarci, Lucifero.

Caim si fece avanti.

- Aspettate, chi ci garantisce che Alastor non sia nei paraggi?

- Giusto... Qualcuno deve tenere occupato il bastardo.

- Ci penso io!

Amon si offrì come esca.

- Il tuo coraggio ti fa onore, Amon. Bene, ricapitoliamo. Amon distrarrà Alastor e lo allontanerà dalla cattedrale, Dagon aprirà il portale e starà di guardia, mentre io e Caim entreremo a liberare Lilith.

Il piano era semplice. Ma Sam sapeva che non sarebbe stato affatto facile. Ma non poteva tirarsi indietro. Doveva salvare Lili.

Sottocapitolo: UMANITA'

I demoni sono esseri potentissimi e possiedono facoltà uniche e sovrannaturali. Ma se un demone dovesse iniziare a vivere e a pensare come un essere umano, la sua forza inizierebbe a diminuire, insieme ai suoi poteri. Sembra così facile. Ebbene, lo è.

Per quanto i demoni siano forti, se il loro animo è buono, o se lo diventa, per varie ragioni, allora ciò potrebbe accadere.

E se un demone volesse negare la sua parte demoniaca? Negherebbe, conseguentemente, anche la sua forza.

Questo è ciò che stava accadendo al Diavolo, che da Satana era ormai diventato Sam.

Alastor, invece, aveva mantenuto la sua essenza malvagia e, di conseguenza, anche le sue facoltà demoniache.

Apparentemente, era imbattibile.

La sposa del DiavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora