Solo Sesso Per Difesa

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In foto Steve e Thomas insieme.
Ps: scusate in anticipo per gli erroracci✨

Ci accomodammo al tavolo dopo che mi ero presa del tempo per ammirare l'eleganza di quel posto, troppo intimo per una semplice cena padre-figlia, ma accogliente e ben arredata.
"Cosa prendi tu?" Consultai mio padre che stava passando un dito sull'orologio di Thomas.
"Una bistecca..ma tu puoi prendere solo cose leggere. L'insalata andrà bene" disse tornando all'uomo che mi stava fissando curioso.
"Tu?" Chiesi per conversare e guardò di nuovo mio padre prima di rispondere.
"Lo stesso piatto di Steve" spostò il braccio dietro la schiena di papà tirando fuori il cellulare con la mano libera.
"Guarda" gli mostrò qualcosa che identificai come un video e si diedero il cinque per poi ridere. Doveva essere solo una cena padre-figlia.

Presero le nostre ordinazioni e malgrado le mie proteste, finii per prendere solo l'insalata con la giustificazione che una volta tornati a casa, avremmo fatto una maratona di film e tanto cibo.
"Si, ma su hai ordinato cose pesanti" gli feci notare.
"Sono più spesso e ho bisogno di mangiare di più" lo guardai malissimo mentre contraeva i muscoli.
"Certo. Pessima scusa" mormorai sospirando e appoggiai il mento sul palmo incupendomi.
Alex mi mancava tremendamente malgrado fosse un cretino e avrei voluto sapere cosa stesse combinando, ma il cellulare andava sempre sulla segreteria e non avevo più il loro fisso.
"Emily!" Dissi fra me e me dandomi della stupida per non averci pensato.
"Devo chiamare un attimo Emily. Arrivo subito".

"Ehi, Lily, come stai?" Il gran baccano mi fece capire che era già ad un locale.
"Bene, ma vorrei sapere che fine ha fatto tuo fratello essendo che mi sta evitando da tutto il giorno" cercai di sembrare più scocciata di quanto non fossi in modo che lo cercasse immediatamente.
"Veramente non lo vedo da stamattina. Si è alzato prestissimo ed è uscito con mio padre. Purtroppo non sono a casa e non posso dirti se sono tornati o meno, ma ne dubito se non risponde"
"Mhm, ok. Grazie lo stesso. Dove sei?"
"Ehm..ottima domanda, perché non ne ho idea. Noel è venuto a prendermi e mi ha portata fuori città"
"Ah ok. Bhe, a presto" terminai la chiamata in parte felice che Alex stesse bene e in parte infastidita per non essere stata almeno avvertita.
Tornai dentro che Thomas aveva già iniziato a mangiare e caso volle che misi piede in sala proprio quando allungò le mani verso mio padre per fargli assaggiare qualcosa che aveva preso con un dito.
"Papà non farlo" dissi fra me e me rallentando il passo.
Avanzai solo quando lo vidi negare con la testa e guardare la cosa con faccia diffidente e sentii il colpetto che papà diede a Thomas per farlo smettere.
"Tutto bene?".
"Si, certo" sorrisi incerta.
"Bhe, dopo aver finito qui dobbiamo passare un attimo a casa di Thomas che deve prendere qualcosa per il ricambio".
"Ricambio per cosa?"
"Dorme da noi"
"accidenti, grazie per l'avvertimento. Ora che ci penso, a cosa ti servo io qui se hai già compagnia?" Dissi in modo che sentisse solo lui, ma falii miseramente.
"Lily" mi mise in guardia e alzai le spalle indifferente mentre il mio appetito svaniva.
"Io vi aspetto fuori" mi alzai di scatto gettando il tovagliolo.
"Le chiavi della macchina" porsi la mano e mi scrutò attentamente.
"Vuoi guidare per tornare a casa?" Scherzò ben sapendo la mia paura più grande.
"Tu prova a darmi le chiavi, ci vediamo poi dove ci dovremmo vedere" agitai le mani e sospirò alzandosi.
"Thom..." lo richiamò e lui capì al volo qualcosa, infatti chiamò un cameriere per avere il conto.
"Io non ho detto che non potete finire la vostra cena, voglio solo uscire fuori.
"No, o tutti o nessuno".

Così ci ritrovammo in macchina avvolti in un silenzio tombale e in una serie di occhiate fra i due.
Erano le otto passate e io avevo fame quanto ero infastidita, desiderai solo tornare a casa, ma la strada pareva infinita e così decisi di chiudere gli occhi in modo da svegliarmi solo all'arrivo.
"Ehi, ehi, non ci provare. Resta sveglia che se no rovinerai tutta la serata".
"Quando lo è già?" Sussurrai.
"Cosa?".
"Niente, papà, ho solo sonno".