Dedicated to Demi Lovato and my warriors.
Gennaio sembrava essere un mese creato apposta per bere cioccolata calda: il freddo pungente e l’aria gelida a ferire il volto ti invogliava a nutrirti solo ed esclusivamente di quella bevanda. Per questo ogni volta che se ne beveva una tazza calda, equivaleva a bere un bicchiere d’acqua fresca in un’estate afosa: era ristorante ed appagante.
Quel momento poi, secondo Zayn, era ancora più speciale se condiviso con un persona importante. E lui voleva che il ragazzo moro che aveva davanti lo diventasse.
- Quindi come sta Niall? – iniziò Zayn.
- Abbastanza bene: tra pochi giorni verrà dimesso – spiegò Liam.
- In tutto quanto è stato in ospedale? –.
- Una settimana e mezzo più o meno, calcolando anche i giorni che gli restano –.
- Pensi si riprenderà? –.
- Deve riprendersi. È forte e ce la farà. Immagino che ricomincerà ad andare da Spencer comunque… -.
- Chi è Spencer? –.
- La sua psicologa: iniziare una terapia gli farà bene e Niall non sembra essere troppo in disaccordo –.
- È buono il fatto che almeno riconosca di avere un problema –.
- Già, lo penso anche io. Ti ringrazio per l’interessamento – e arrossì.
- Figurati. Ricordati che per qualsiasi cosa, io ci sono – e allungò la mano per prendere quella di Liam. Questo lasciò che Zayn lo toccasse senza dare segni di disagio. Quando però alcune persone notarono il gesto, immediatamente ritrasse l’arto sentendosi a disagio.
Zayn non riusciva a capire perché Liam reagisse così. Quando erano insieme, non sembrava vergognarsi di nulla, mentre quando c’era gente intorno a loro, riprendeva ad indossare la sua maschera da Sono-Liam-Payne-E-Sono-Un-Etero-Convinto.
Zayn aveva perfettamente capito che c’era un certo interesse verso di lui da parte di Liam. Anzi, un grande interesse. Si chiedeva perché allora non si arrendesse ai suoi sentimenti. Forse non lo faceva perché aveva paura non solo di rivelarsi gay, ma anche di essere ferito perché non sarebbe stato ricambiato da lui.
E il timore di Liam non era infondato. Sarebbe mai riuscito Zayn ad amarlo? Probabilmente no. Il suo cuore batteva già per un’altra persona. Era schiavo, come Liam, di un amore che non sarebbe mai stato ricambiato. Quel sentimento lo stava facendo impazzire e si stava rivelando una trappola più che un modo per essere liberi e felici. Si sentiva come un pesce in una rete: provava in tutti i modi ad uscire dal groviglio di fili, ma più si dimenava, più rimaneva imprigionato.
Quindi, l’unica cosa che poteva fare, era rimanere chiuso nella sua trappola e lasciare che rimanesse un prigioniero.
Riusciva a comprendere lo stato d’animo di Liam perché ignorare qualcuno quando questo qualcuno sarebbe stato pronto a regalarti la Luna pur di vederti contento, è la cosa peggiore da fare. Eppure Zayn non riusciva a fare nulla.
Con Liam stava bene e vivere una storia con lui sarebbe stato sicuramente bellissimo. Ma Liam, purtroppo, non era Louis. Già, Louis. Lui era il ragazzo che gli faceva battere il cuore, quello che aveva amato da ancora prima che lasciasse il Lincoln per andare all’università.
I suoi calcoli lo portavano alla conclusione che era innamorato di Louis da due anni. Però, in tutto questo tempo, non era mai riuscito a dichiararsi: Louis frequentava persone che a Zayn non piacevano ed era impossibile da avvicinare. Poi però arrivò il corso di teatro e quando seppe che Louis ne avrebbe preso parte, vide una speranza. Una speranza che fu presto dichiarata illusione dall’arrivo di Harry.
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Detention (First Book).
FanfictionHarry Styles frequenta l'ultimo anno alla Lincoln High School. Fin da quando era bambino, sognava di diventare regista e per questo a scuola si era sempre impegnato, raggiungendo il massimo dei voti in quasi tutte le materia. Un giorno il professor...