fly with me - changki

saying

I due ragazzi avevano lasciato le loro cose nella piccolissima stanza, c'era a malapena posto per una persona ma Kihyun affermò di aspettarselo, dopotutto aveva pagato pochissimo. L'hotel in generale non era affatto male, il servizio che offrivano era ottimo, proprio in quel momento si stavano abbuffando di cibo - e non ci sarebbe stato bisogno di pagare un soldo di più, prendere tutta la roba da mangiare possibile era incluso e non era affatto una brutta cosa. "Vedi di non mangiare troppo altrimenti sciare sarà difficile." disse il maggiore, l'altro scosse la testa.

"Mangio perché ho bisogno di energie." si giustificò, afferrando un altro tramezzino. "E poi il cibo è ottimo!"

Dopo essersi saziati entrambi erano pronti per andare sulla cima della montagna più alta, ma visto che era riservata solo agli abili sciatori e a quelli che avessero pagato di più dovettero accontentarsi di un'altra montagna, che era anch'essa alta ma fornita di tante piccole colline, lì potevano prendere la padronanza degli sci e non rischiare di morire - questo pensò Changkyun. "Dove si noleggiano le cose?" domandò, poi si guardò intorno e vide un piccolo chiosco di legno. "Forse lì."

Si avvicinarono e in effetti lì si trovavano numerosi attrezzi, ci misero un po' a scegliere quelli adatti a loro, alla fine il maggiore confermò la sua scelta iniziale e prese un paio di sci, mentre Changkyun optò per uno snowboard - nota bene, non lo aveva mai usato prima di allora, sarebbe stato divertente.

"Fa freddissimo." si lamentò il più grande, scuotendo la testa. "Andiamo a riscaldarci su quella collina." 

Changkyun rischiò di cadere numerose volte e non era neanche salito sullo snowboard, la neve era pericolosa. "Come si mette questo coso?"

L'altro ridacchiò e chiese di poter controllare come fosse fatto. "Gli attacchi sono già montati quindi dovresti solo allacciarlo, vanno bene posizionati in questo modo? Prova."

Annuì e mise i piedi nei così detti attacchi, era abbastanza strano. "Credo vadano bene -." stava dicendo, voleva chinarsi per allacciare le cinghie ma prima che potesse farlo Kihyun si era già abbassato al posto suo. Aveva così caldo perché era sommerso di maglioni? Probabilmente no. 

"Sono abbastanza stretti?"  domandò, guardandolo dal basso verso l'alto. 

"Grazie." fu l'unica cosa che disse, restò lì impalato e aspettò che anche Kihyun fosse pronto, successivamente si guardarono. "Tu sai come si usa?"

"Facciamo una prova, ora lanciati già per la discesa." ridacchiò. "Tranquillo, non puoi farti tanto male, hai il casco. Io ti aspetto un po' più giù, appena arrivi girati verso la montagna e fermati, ricevuto?"

Non era molto convinto, non voleva assolutamente fare una brutta figura. Vide Kihyun sciare graziosamente lungo la discesa, si fermò poco prima di arrivare alla fine e lo guardò, lui gli diede l'okay e si mosse insieme alla tavola, cercando di mettere un po' di peso su di essa e di scivolare, cosa che gli stava riuscendo bene. Solo che non riusciva a fermarsi, sorpassò Kihyun come un fulmine e continuò in linea retta finché la velocità non diminuì, per fortuna la discesa era finita. Non appena smise di muoversi cercò di mettere le mani a terra per sedersi ma perse l'equilibrio e l'unica cosa che sentì fu la neve fredda contro la sua faccia.

"Perché non ti sei fermato?" domandò il ragazzo una volta raggiunto il suo sfortunato amico, che si era voltato ma era ancora disteso a terra visto che non sapeva come alzarsi.

"I miei piedi non si muovevano."

"Infatti sono bloccati, devi muovere le gambe e il corpo." gli fece notare, porgendogli la mano. "Risaliamo la montagna e proviamoci ancora."

Dopo tanti tentativi per provare a insegnare a Changkyun come fermarsi, numerosi fiocchi di neve e cadute dopo, il ragazzo riuscì a muoversi in maniera decente e anche a fermarsi senza cadere, per cui era stata una vittoria. Purtroppo aveva preso a nevicare in maniera forte, sembrava una vera e propria tempesta e sciare era impossibile, per quel motivo andarono a restituire gli attrezzi e a rintanarsi nell'hotel. 

I due si erano avvicinati alla stufa e si stavano riscaldando le mani. "Abbiamo sciato per quasi due ore, è un bene che abbia cominciato a nevicare perché avevo esaurito le energie. E poi spiegare le cose a te è davvero difficile!"

"Ho imparato in fretta, invece." ribatté, restarono ancora un po' lì a riscaldarsi e nel mentre bevvero qualcosa di caldo, stavano chiacchierando di più e del meno finché un uomo non si avvicinò interrompendoli.

"Voi eravate sul mio autobus stamattina?" domandò lui, risposero affermativamente. "So che avevate già pagato anche per il viaggio di ritorno che sarebbe dovuto partire -." guardò l'orologio. "Tra circa due ore, ma a causa della neve è stato rimandato, buona giornata."

"Aspetti." lo richiamò Kihyun. "A quando è rimandato?"

"A quando la strada tornerà agibile, lasciatemi i vostri numeri di telefono così potrò avvisarvi." rispose, il ragazzo annuì e gli dettò il suo. "La sicurezza prima di tutto." disse, andando via.

"Come no." sbuffò Changkyun.

"Sei triste perché sei bloccato sulla neve con me?" ridacchiò. "Considerala come una vacanza natalizia."

"Ma questa è una vacanza natalizia." rifletté. "Domani è la vigilia di Natale, non devo lavorare quindi non è un problema."

"Perché non ci fermiamo fino a domani allora?" chiese Kihyun. "Potremmo sciare ancora domani mattina e partire di pomeriggio. Ho sempre pensato che una singola mezza giornata sulla pista da sci fosse sprecata, è così divertente e non ci torneremo fin all'anno prossimo, tanto vale approfittarne."

Changkyun era un po' scettico, se continuavano a rimandare sarebbero rimasti bloccati lì per davvero, c'era anche da dire che quella situazione lo emozionava molto. "Vedremo."

a/n ; ho scritto novecento e passa parole ragazzi questa non è un'esercitazione