Changkyun aveva da poco rimesso i piedi sulla terraferma, la schiena gli faceva male perché quei sedili non erano il massimo, continuava a guardare a destra e a sinistra per trovare i suoi amici che sarebbero dovuti essere lì da un bel pezzo ma sembravano essersi volatilizzati. Erano passate dodici ore e in quel momento a Londra era pomeriggio, in Corea era tarda sera ma sapeva che avrebbe dovuto prendersi qualche minuto per inviare un messaggio a tutti nonostante l'orario, naturalmente prima di farlo si preoccupò di chiamare Shownu perché ne aveva avuto abbastanza di aerei e aeroporti, voleva solo sdraiarsi su un vero letto e riposare ancora, aveva passato veramente poco tempo a dormire. Il ragazzo gli scrisse di essere praticamente arrivato, così si sedette e ne approfittò per mandare un messaggio ai suoi genitori e a Wonho, poi passò sul contatto di Kihyun. Voleva chiamarlo ma allo stesso tempo aveva paura di disturbare, sicuramente non stava ancora dormendo, ma lui stesso in quel momento stava provando tante emozioni diverse e non riusciva neanche a capire come si sentisse. Decise di non pensarci troppo e di chiamarlo, dopo due squilli rispose. "Sei ancora sveglio?"
"Che sollievo! Non sarei andato a dormire senza una tua chiamata, ero preoccupato per il volo." disse, Changkyun realizzò solo in quel momento quanto lontani effettivamente fossero, e che avrebbe potuto parlare con lui solo in quel modo. Non voleva che andasse avanti così per troppo tempo, si era già stancato - però non voleva darlo a vedere.
"È andato tutto bene, non ho dormito molto infatti penso che andrò a casa a riposare. Ci vorrà solo un po' per abituarmi all'orario differente, lì è sera, no?"
"È quasi mezzanotte." rispose Kihyun. "Ha anche ricominciato a nevicare non appena siamo usciti dall'aeroporto, non ha più smesso."
Changkyun sorrise, vide in lontananza Shownu e Jooheon che si strattonavano a vicenda, mentre Minhyuk teneva in mano la mappa dell'aeroporto e - forse - cercava di capire dove andare. "Sono appena arrivati i miei amici, chiamami domani appena ti svegli, okay?"
"Va bene." rispose, un po' triste. Avrebbe voluto parlare di più con lui.
"Buonanotte." lo salutò, allontanò il cellulare e attaccò, poi alzò la testa e vide che i tre non c'erano più. Probabilmente si erano avviati verso chissà dove, si guardò intorno e li vide fermi in mezzo all'atrio, che consultavano la cartina. Aveva già recuperato la valigia così camminò verso di loro, che si accorsero quasi subito della sua presenza.
"Bentornato!" dissero in coro, Jooheon stava cercando di tirare qualcosa fuori dalla maglietta.
"Ma che stai facendo?" chiese confuso, chiuse gli occhi dato che sentì un rumore abbastanza forte, li riaprì poco dopo e spostò lo sguardo a terra, vide che il pavimento era pieno di pezzi di carta colorati, non appena guardò i suoi amici realizzò che Jooheon aveva in mano uno spara coriandoli - e anche che ci fosse un enorme uomo della sicurezza vicino a loro.
"Ragazzi, vi prego di uscire, avete fatto spaventare molti passeggeri che credevano che foste dei terroristi. Datelo a me." indicò lo spara coriandoli.
Non appena si ritrovarono fuori scoppiarono tutti a ridere, tranne Jooheon. "Lo sapevo che non avrei dovuto fare una cosa del genere, mi avevate assicurato che non sarebbe successo niente."
"È stato divertente." ridacchiò Minhyuk, si erano fermati e stavano aspettando un taxi.
"Allora, Jooheon, come va con quel ragazzo?" domandò Changkyun.
"Quale ragazzo?"
"Minhyuk, ovvio."
"Ma per favore, io? E Jooheon? Neanche tra un milione di anni, neanche se fosse l'ultimo uomo sulla faccia della terra." sbuffò. "Io e Jooheon, cosa vai a pensare."
"Si amano." rispose Shownu. "Ma meglio non immischiarsi. Piuttosto, tu e Kihyun? Come farete a gestire questa cosa?"
Changkyun fece le spallucce. "Sono sempre stato solo e ora che so che c'è qualcuno dall'altra parte che si fida di me e che mi aspetta è... strano."
"È proprio innamorato." commentò Minhyuk, con gli occhi sognanti. "Spero di trovare anch'io qualcuno come lui."
"Dicevo, è bello essere uscito dal club dei single, ma allo stesso tempo ho paura che possa smettere di funzionare per causa mia."
"Non dovrebbe andare male solo per questo motivo, se lui è un ragazzo serio e che ti ama davvero allora andrà tutto bene." rispose Shownu, nel frattempo erano entrati nel taxi e avevano comunicato l'indirizzo al guidatore. "È serio?"
"Non ha avuto storie serie prima di questa, forse perché è un po' come me. Comunque non voglio pensare che mi stia prendendo in giro, non sembra affatto il tipo." rispose, guardando fuori dal finestrino. "Continuo a pensarci e credo di starmi... innamorando."
Cominciarono tutti a dire cose strane e a strattonarlo, mentre lui era completamente arrossito. "Il nostro bambino è cresciuto! Sono felice per te, non sarà facile ma potete farcela." sorrise Shownu. "E ora verso casa! Sto morendo di fame."
a/n ; teoricamente questa storia dovrebbe finire tra quattro capitoli (o di più, non ho ancora deciso), praticamente non sono pronta
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fly with me - changki
Fanfiction« in che senso devo comprare i libri per leggerli? e se poi non mi piacciono? » o, dove Changkyun lavora in una libreria e Kihyun ama i libri, solo che non può permetterseli. pubblicata il 11/07/2018 conclusa il 05/09/2018