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"Sei a lavoro?"

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"Sei a lavoro?"

"Si, ma ora non c'è nessuno. Ben svegliato, ti è passata la sbronza?" domandò Kihyun, tenendo il telefono sulla spalla e sistemando dei documenti nel mentre. "Vuoi sapere che hai fatto?"

Changkyun si schiaffeggiò la fronte con la mano, poi guardò il soffitto e rispose affermativamente. "Non ricordo niente, te lo assicuro. Quanto ho bevuto?"

"Neanche tanto, per questo mi sembrava strano che fossi già messo così male, comunque - per prima cosa te ne stavi andando sotto braccio con un tizio dieci volte più grande di te, poi ci siamo avviati verso casa e hai cominciato a parlare di un cartone animato che guardavi da bambino, hai detto di aver paura delle rane e anche -." fece una pausa. "Anche che volevi baciarmi."

Il peggio che Changkyun stava temendo era arrivato, era stato così stupido. "Prima che tu possa dire qualunque cosa non è vero che ho paura delle rane, ero ubriaco, non farci caso."

"Ah, c'è qualcos'altro che devo sapere? Tipo -." 

"Vado a prendere un'aspirina o qualcosa del genere dato che mi fa male la testa, ciao." detto ciò riattaccò e si portò il cellulare al petto, riusciva a sentire il suo cuore battere forte. "Cazzo." mormorò, lanciandolo via e nascondendosi sotto le coperte. C'era solo una cosa che aveva voglia di fare in quel momento, ovvero chiamare Wonho e maledirlo, per cui compose il suo numero e non appena rispose cominciò a parlare. "Hoseok, non so che diavolo c'era nell'alcool di quel locale ma ieri sera ho cominciato a non capirci niente e ho detto a Kihyun che volevo baciarlo, voglio piangere, lo sto già facendo, cazzo, come farò a guardarlo negli occhi da oggi in poi?"

"Uhm, sono Hyungwon, ora ti passo Wonho, era in bagno."

Changkyun aveva davvero voglia di sotterrarsi in quel momento.

Non appena Wonho finì di parlare con il suo amico poté rilassarsi, bloccò il telefono e poggiò la testa sul cuscino, aveva già cominciato a sentirsi in pace ma il suo telefono riprese a squillare, stavolta era Kihyun. Non avevano mai parlato al cellulare, quindi che cosa voleva da lui? Era molto perspicace, non appena rispose realizzò che le sue teorie fossero esatte. 

fly with me - changkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora