I giorni passavano velocemente e i due trovavano sempre qualcosa da fare insieme, quando entrambi erano liberi andavano in giro, restavano a dormire nelle loro rispettive case e non si allontanavano mai l'uno dall'altro. Changkyun aveva cominciato a realizzare da poco cosa sarebbe successo, si era messo in contatto con i suoi amici che gli avevano garantito un posto nel loro appartamento in Inghilterra e aveva parlato con i datori di lavoro, quella cosa cominciava a farlo sentire male, aveva preso consapevolezza dei suoi nuovi impegni irremovibili. Sentiva come se avesse finalmente trovato ciò che stava aspettando da tutta la vita e fosse costretto a rinunciarvi.
Quella sera aveva cominciato a nevicare di nuovo e Changkyun si trovava a casa da solo, perché il suo fidanzato era impegnato a lavoro. In realtà non se lo erano mai chiesti ufficialmente, però sapeva che poteva definirlo il suo ragazzo. Lo aveva detto a Wonho, naturalmente, e avevano anche organizzato un'uscita a quattro in cui Hyungwon era probabilmente il più felice, dato che la sua predizione era diventata realtà.
Stava aspettando una chiamata da parte del maggiore, sperava che finisse in fretta il suo turno perché si annoiava davvero tanto e soprattutto gli mancava, non si vedevano dalla scorsa mattina. Se ne stava tranquillamente sdraiato sul letto con il cellulare tra le mani, finché quella chiamata non arrivò, certo, l'esito non fu quello desiderato dato che Kihyun lo avvisò e gli disse che non potevano vedersi perché aveva altro da fare.
Pensò al fatto che non aveva motivo di lamentarsi, ma d'altra parte gli dava fastidio, era normale non essere felice per una cosa del genere. Decise di chiamare Shownu, il suo futuro coinquilino, voleva capire come andavano le cose lì, inoltre la noia era davvero troppa e parlando con qualcuno si sarebbe sentito meno solo. "Ciao." lo salutò. "Che ore sono?"
"Da me è mezzogiorno amico, sono a lavoro." ridacchiò. "Ma ora non c'è nessuno, è successo qualcosa?"
"Niente, Kihyun mi ha dato buca e mi sento una vera merda. La mia stanza è pronta ad accogliermi?"
"La tua stanza? A proposito, non te l'ho detto ma dovrai condividerla con uno di noi, dato che sei di troppo. Probabilmente Jooheon e Minhyuk la smetteranno di fare i repressi e andranno a stare insieme ma, ripeto, per il momento sono tutte occupate. E dato che è Minhyuk a dormire con il tizio che se ne andrà e lascerà posto a te, non credo che ti accetterà. A chi preferisci fare compagnia, me o Jooheon?"
"Naturalmente Jooheon, sappiamo tutti che passa pochissimo tempo nella sua stanza, se dormo lì potrò averla per me per la maggior parte del tempo." ridacchiò. "Sono così teso."
"Andrà bene, tornerà tutto ad essere come prima." sorrise. "Come quando vivevamo insieme e andavamo in università, erano bei tempi, no?"
"Si." rispose, non voleva essere ripetitivo, ma -. "È che continuo a pensare a Kihyun."
Sentì Shownu sospirare. "Amico, devi pensare che lo stai facendo per entrambi, restare lì non ti avrebbe permesso di essere felice. Sappiamo tutti che sei un tipo da città, non puoi vivere in un paesino come quello in cui sei nato, non è per te, correggimi se sbaglio."
"Quando non conoscevo lui vivere qui e lavorare e basta era noioso, ma in questi giorni sono stato davvero bene." rifletté. "Si tratterebbe di vederci una volta al mese, se non di meno. I voli costano un occhio della testa."
"Hai idea del posto in cui sei stato assunto? Voglio dire, ti assumeranno sicuramente, per cui sappi che con tutti i soldi che guadagnerai potrai anche volare dal tuo fidanzato una volta a settimana, fidati. Devi solo pazientare." cambiò discorso. "Ora devo andare, ci sono dei clienti. A presto."
"Buon lavoro." disse, poi bloccò il cellulare. Changkyun non era affatto una persona paziente.
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fly with me - changki
Fanfiction« in che senso devo comprare i libri per leggerli? e se poi non mi piacciono? » o, dove Changkyun lavora in una libreria e Kihyun ama i libri, solo che non può permetterseli. pubblicata il 11/07/2018 conclusa il 05/09/2018