fly with me - changki

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Changkyun stava dormendo ma venne svegliato a causa del suo cellulare che cominciò a suonare, inutile dire che Shownu - il suo compagno di stanza - gli sussurrò un paio di insulti e rimise la testa sotto il cuscino, il più piccolo, mortificato ma neanche tanto assonnato visto che aveva passato tantissimo tempo a dormire, recuperò il cellulare e andò sul terrazzo. Era mezzanotte e Kihyun lo aveva chiamato, probabilmente lui si era appena alzato dal letto. Doveva spiegargli che esisteva una cosa chiamata fuso orario, ma si ricordò di essere stato lui a chiedere al ragazzo di chiamarlo non appena si fosse svegliato, e non voleva arrabbiarsi con lui. Lo richiamò, e il maggiore rispose subito. "Buongiorno." disse, Changkyun sorrise all'istante, solo sentire la sua voce lo mise di buon umore.

"Buongiorno? Noi eravamo appena andati a dormire, ho dimenticato di avvisarti." ridacchiò, giocherellando con le foglie di una delle tante piante presenti lì. "Dormito bene?"

"Mi dispiace, non pensavo che fosse così tardi lì." rispose. "Beh, se devi dormire -."

"No, oggi ho passato molto tempo a letto per cui sto bene." sbadigliò. "In effetti sono ancora un po' stanco, ma voglio parlare con te."

"Cosa hai fatto ieri oltre a dormire?" chiese curioso, mentre versava i cereali nel latte e si preparava a fare colazione.

"Dunque." cominciò. "Dopo essere arrivati a casa abbiamo mangiato, poi ho dormito, mi sono svegliato per cena e ho mangiato ancora, abbiamo guardato la televisione e ci siamo addormentati nel salotto, e alla fine siamo andati a dormire in camera." raccontò, poi il suo tono di voce diventò emozionato. "Jooheon ha portato uno spara coriandoli in aeroporto e ho rischiato di farmi cacciare da Londra due minuti dopo essere arrivato, questa è stata la cosa più divertente della giornata." sentì subito ridere Kihyun, magari lo aveva fatto perché non sapeva come rispondere, ma lo adorava. "Mi piacerebbe vederti sorridere."

"Smettila, mi stavo strozzando con i cereali." rispose molto naturalmente lui. "Non sono chissà quale bello spettacolo, ho dormito male stanotte. Anche tu dovresti dormire, domani c'è il tuo primo giorno di lavoro, no?"

"Non so se ho voglia di dormire sapendo che tu sei sveglio e te la stai vedendo con dei clienti pazzi." rise, spingendosi troppo indietro con la sedia e quasi cadendo. Forse era meglio rientrare in casa, faceva anche abbastanza freddo. "Shownu mi ha messo a dormire su un materasso scomodo, penso che mi sposterò sul divano." vedendo che Kihyun non rispondeva, inarcò un sopracciglio. "Mi senti?"

"Scusa, stavo salvando il fuso orario di Londra così saprò a che ora chiamarti." spiegò.

"Io lo conosco a memoria." disse fiero di se. "Più o meno, ormai ci sono abituato visto che i miei mi chiamano solo in determinati orari, quando mi sveglierò da te sarà pomeriggio per cui ci sentiremo allora."

"Dovrò aspettare un bel po' allora, tu vedi di farti una bella dormita."

"Lo farò sicuramente." guardò il cielo. "Posso dire che mi manchi?"

"Anche tu mi manchi." rispose. Restarono a parlare un'altra decina di minuti e poi, quando Changkyun cominciò a sentirsi stanco e Kihyun cominciò ad avviarsi verso la panetteria, si salutarono. In quel momento il minore realizzò cosa aveva provato l'altro la notte precedente. Continuava a rigirarsi e non riusciva a calmarsi neanche un po'.

a/n ; non ho idee rip