« in che senso devo comprare i libri per leggerli? e se poi non mi piacciono? »
o, dove Changkyun lavora in una libreria e Kihyun ama i libri, solo che non può permetterseli.
pubblicata il 11/07/2018
conclusa il 05/09/2018
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
non puoi colpevolizzarmi, neanche tu hai lasciato tutto per restare con me, se io sono indeciso sul da fare dovresti solo aiutarmi e cercare di rendermi le cose più facili, cambiare totalmente stile di vita è qualcosa che non ho mai fatto e voglio che capisci come mi sento. chiamami
Kihyun guardò l'orario, era passata circa un'ora dall'ultima telefonata con Changkyun e in quel lasso di tempo aveva discusso con i suoi genitori, che erano più che d'accordo col farlo partire. Anche il suo fratello maggiore era andato a vivere oltreoceano e sapevano che prima o poi sarebbe arrivato il turno di Kihyun di lasciare quella casa, l'unica cosa sulla quale non erano molto convinti era quel ragazzo con cui stava uscendo, ma lui gli aveva assicurato che glielo avrebbe presentato ufficialmente. I suoi li conosceva già, ma non aveva mai avuto una vera e propria conversazione seria con loro, che era quella che loro stavano aspettando per capire se fosse un ragazzo per bene o meno. Kihyun, nel frattempo, gli aveva scritto quel messaggio perché sapeva che l'unica soluzione era parlare con lui, pensare e basta non avrebbe risolto niente.
La chiamata del minore non tardò ad arrivare, e anche Kihyun vide di rispondere all'istante, tuttavia non riuscì a dire niente dato che Changkyun aveva già cominciato a parlare. "Non voglio affibbiarti la colpa, ma farti capire che sentirmi dire che non sei sicuro sulla nostra relazione sta cominciando a far sparire anche la sicurezza che io ho, perché per ora sono più che certo di voler stare con te, e credevo di essere ricambiato." disse. "Che cosa c'è?"
"Il primo mese senza impegno, e poi decido se restare?" domandò Kihyun, facendo sorridere l'altro.
"Sei un eterno insicuro." disse. "Il ragazzo che è appena arrivato da noi è cinese e non era mai stato a Londra prima, gli stiamo insegnando tutto noi, perfino l'inglese. Eppure è molto felice. Io credo... che una volta visto come si sta qui e cosa si prova a vivere con me non vorrai più andartene."
"Tu sei troppo modesto." fece una pausa. "Sai che odio discutere con te, voglio solo mettere le cose in chiaro, senza litigare. Ora è tutto risolto?"
Changkyun si ritrovò ad annuire. "È tutto okay." rispose. "Scusa se mi sono arrabbiato, per fortuna ne ho parlato con Shownu e mi ha aiutato a capire che sono stato un coglione. Mi capisci? Voglio stare con te."
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
