"Sono buonissimi, mangiane uno anche tu. So che non ti fanno impazzire ma sei dimagrito, devi mangiare." più la nonna di Changkyun parlava, più il suo tono di voce diventava autoritario.
"Sono perfettamente sano e ho già fatto colazione, sto bene così." la rassicurò, sapeva che non ci sarebbe mai riuscito del tutto e che lei non avrebbe smesso di essere così apprensiva, decise quindi di cambiare discorso. "Quel tizio, Kihyun, è davvero tuo amico?" sollevò un sopracciglio, ancora confuso dalla cosa.
"È bellissimo, vero?" domandò. "Sapevo che se lo avessi visto anche solo una volta ti saresti innamorato, è single, buttati."
"Nonna ma - cosa stai dicendo." balbettò imbarazzato, spostando lo sguardo altrove. "Sono solo andato a comprare dei dolci per te, non è che volevo vederlo... o cose del genere. Vado in magazzino a sistemare i libri che sono arrivati." detto ciò si alzò e andò nella stanza in questione, pronto per lavorare.
Se Kihyun aveva fatto qualche esperienza in campo amoroso, Changkyun poteva considerarsi un novellino. Le ragazze, per qualche motivo a lui insolito, lo snobbavano - ma lui non era da meno, non gli interessavano per niente. I ragazzi gli piacevano ma era sempre stata una cosa a senso unico, nessuno si era mai interessato o innamorato di lui, questa cosa lo faceva sentire un po' triste, non per questo voleva aggrapparsi alla prima corda che gli capitava sotto tiro, aveva una dignità. Kihyun esteticamente gli piaceva, ma oltre a non conoscerlo per niente lo inquietava parecchio.
C'era una persona che chiamava sempre quando aveva un dubbio, quella persona era Hoseok o, come si faceva chiamare dagli amici, Wonho. Era il suo migliore amico, l'unico che gli stava sempre accanto e tutte quelle sciocchezze lì, questo era quello che pensava Changkyun, in realtà non sapeva come avrebbe fatto senza di lui e quelle sciocchezze erano pura verità. Gli spiegò tutto e lui gli diede una delle sue solite risposte confortanti. "Aspetta, non ho capito, ero ancora addormentato." - non fu molto confortante, in effetti. Dopo aver spiegato la cosa una seconda volta, Changkyun si guadagnò una risposta migliore. "Se è il tuo tipo comincia a conoscerlo, se non ti piace lascialo perdere. Sta a te."
"Dici che dovrei chiedergli il numero o sembra troppo strano? Magari sta già con qualcuno e poi - aspetta, perché sono interessato alla cosa? Non ha senso, Wonho, non lo conosco neanche!"
"Perché un po' ti piace, ma tu capisci sempre tutto in ritardo. Trova una scusa e chiediglielo, che sarà mai. Oggi puoi venire a casa mia per parlarne se vuoi ma adesso devo andare, Hyungwon mi sta chiamando, che carino." disse emozionato, rotolando da parte a parte sul letto.
"Oggi non posso, sono a lavoro." disse scocciato. "Divertiti con il tuo fidanzato, io me la caverò."
Quel pomeriggio, Changkyun avrebbe cambiato le cose.
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fly with me - changki
Fanfic« in che senso devo comprare i libri per leggerli? e se poi non mi piacciono? » o, dove Changkyun lavora in una libreria e Kihyun ama i libri, solo che non può permetterseli. pubblicata il 11/07/2018 conclusa il 05/09/2018