Un Sogno di Amore Magico

8- Confusione

Avevamo ormai iniziato la nostra lezione di Pozioni e devo dire che Malfoy spiega divinamente. Ad un certo punto ho pensato che Pozioni fosse diventata la mia materia preferita per quanto la riuscivo a capire ma poi mi sono ricordata che finchè c'è Piton sarà lui a farmela odiare.

Dopo una lunga spiegazione e il svolgimento dei compiti dati da Piton, abbiamo finito.

Senza accorgermene sono passate diverse ore e finalmente abbiamo concluso la nostra prima lezione.

"Che bello! Abbiamo finito "dice Malfoy stirachiandosi un po' e sbadigliando.

"E già, devo dire che sei una bravo insegnate" dico e in cambio ricevo un sorriso.

"So di essere il migliore" esordisce gonfiando il petto.

"Non montarti la testa ora, non ho detto che sei il migliore quindi..."

Ecco dov'era finita la parte egocentrica in lui...

Rimaniamo tutti e due in silenzio per un attimo in silenzio finché lui decide di rompere la quiete.

"Facciamo un gioco, uno alla volta diciamo un affermazione e l'altro deve rispondere VERO o FALSO" spiega distendendosi meglio sul divanetto.

Tempo extra con Malfoy? Sto impazzendo?!

Penso un attimo e proclamo il mio suicidio mentale.

"Ok, va bene, inizia tu"

"Sono bravo in pozioni"

"Vero" dico senza esitare. Questo gioco serve per fargli i complimenti?

"Bene, ora tocca a te"

"Ti piace la Parkinson"

"Falso! Lei no, proprio no" ci mettiamo a ridere tutti e due di come l'ha detto.

"Ti piace un ragazzo"

Lo guardo un attimo aspettandomi che cambia affermazione da un momento all'altro ma lui non sbatte neanche una ciglia e continua a guardarmi.

Devo dire che sono rimasta piuttosto sconcertata di quello che mi ha appena chiesto.

No, non mi piace nessuno...Vero Sofia...no...io dico di no...ma chi mi dovrebbe piacere?...ma non sono sicura...oddio...che confusione...Si..mi sà che mi piace qualcuno...cosa sto dicendo?!

Distolgo lo sguardo da lui e mi alzo senza dire niente per poi fiondarmi sulla porta e correre via.

È questo il modo migliore per affrontare questa situazione?

Si, dai.

Il punto è che neanche io so la risposta a questa domanda quindi cosa pretende di saperla lui?

Una settimana avrei risposto subito di NO ma ora il mio cervello è impazzito come il mio cuore.

Perchè?

Perchè il mio cuore mi fa questo?

È una sensazione strana, non l'ho mai sentita.

Corro a perdifiato lasciando dietro di me i suoi richiami inutili.

Scendo le scale per i Sotteranei e vado nella Sala Comune dei Serpeverde.

Mi butto a peso morto sul divanetto davanti al caminetto dove qualcuno ha acceso il fuoco.

La Sala è vuota, l'unico rumore che si sente è lo scoppietare del fuoco sulla legna da ardere e il mio respiro affanato dalla corsa.

Il fuoco non mi riscalda neanche un po', continuo a sentirmi fredda, sia fuori che dentro.