Era passata una settimana da quel tremendo shock che avevo avuto.
Mia madre era qui.
Lei era una Mangiamorte.
E cosa più terribile, mio padre sà che non l'ho uccisa quindi adesso potrebbe non fidarsi più di me.
Quel incubo era reale.
In qualche modo lei è entrata nella mia mente.
Quando l'ho vista ho pensato a tutte queste cose per poi svenire.
Si è ormai trasferita in villa Malfoy e tante volte mi capita di incrociarla per i corridoi del primo piano, come ora.
Il corridoio è vuoto apparte per la presenza di due persone.
Io e mia madre.
Io dalla parte delle scale e lei dalla parte opposta attacata al muro che segna la fine del corridoio.
Devo prendere coraggio e parlarle.
Non pensare che molto probabilmente ha ucciso la tua sorellastra.
"Allora, madre" dico facendo un passo in avanti.
Lei ghigna divertita per non so cosa.
"Mi vuoi chiedere qualcosa?"
Vorrei solo chiederti di morire e darmi un po' del tuo sangue ma niente di che...
"Volevo chiederti, come hai fatto ad entrare in un mio sogno?"
"Pensi che sia stato reale?"
"Certo, metà delle cose che hai detto sono vere, la tua presenza qua è la conferma"
Mia madre fa un passo verso di me.
"Tesoro, ho sempre saputo che sei sempre stata molto astuta e intelligente"
"Non chiamarmi tesoro" rispondo fredda.
"Ma quando abbiamo iniziato il nostro nuovo rapporto ti piaceva essere chiamata così"
"Si, ma quel rapporto è iniziato e si é concluso. Sopratutto dopo quello che mi hai fatto..."
"E cosa ti avrei fatto?"
"Lo sai bene"
"No, dimmelo tu" dice insistendo ma con un tono di voce gentile e tranquillo.
Mi fa una rabbia trovarmela qua davanti dopo quello che ha fatto.
"Per prima cosa mi hai tradito e per seconda hai ucciso...Marta" dico stringendo i pugni.
Lei ridacchia e mi guarda con un sorriso stampato in faccia.
"Ma tu la odiavi"
"Ma non l'avrei mai uccisa"
"Invece me vorresti uccidermi, giusto?"
Mi mordo la lingua per non dire quattromila insulti rivolti verso di lei e tutte e tre le maledeizoni senza perdono.
Si avvicina sempre di più, è a mezzo metro da me.
Inizia a girarmi interno sfiorandomi con una mano.
"Dai, di quello che pensi. Fammi del male, uccidimi" dice in un sussurro.
Stringo i pugni ancora di più facendo sbiancare il colore delle mie nocche.
"Dai Sofia, sappiamo entrambe quale sarà il tuo futuro. Tu dovrai uccidere quindi puoi iniziare con me"
"Io non sono così"
"Si che lo sei ma sei troppo debole per ammetterlo ma dentro di te vedo il fuoco, la voglia di sangue"
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Un Sogno di Amore Magico
FanfictionSofia Wright non è molto ben vista in famiglia ma appena che le arriva la sua lettera da Hogwarts la sua vita cambia completamente. In questa fantastica scuola di Magia avrà nuove amicizie e un nuovo amore, un ragazzo della sua stessa casata di nome...