Appena che ho finito di assimilare le parole di Hermione esco dal bagno.
Vado nell'angolo del locale dove io e Blaise ci siamo seduti ad un tavolo.
"Ci hai messo un po' " dice guardando il fondo del bicchiere.
"Ho avuto problemi a sistemarmi il trucco" mento.
Sò che è il mio migliore amico ma non è un bene dire che mi sono fatta una chiaccheratina con una ricercata in bagno.
"Andiamo a fare un giro?" chiedo
Lui si alza con calma.
"Certo"
Lascia dei soldi sul tavolo e usciamo fuori.
"Dove vuoi andare?" mi chiede.
Io mi prendo il mento tra le dita e me lo massaggio facendo finta che sto pensando a qualcosa di complesso.
"Tu seguimi" rispondo e lo prendo per mano per poi mettermi a correre come una bambina.
"Sofia dove mi stai portando?"
"Lo vedrai" rispondo guardandolo.
"Non c'è gusto se sai già dove ti sto portando" continuo sorridendo.
Dopo un po' che corriamo arrivamo al posto che volevo andare, alla Stamberga Strillante.
Lui alza lo sguardo e veda la casa che tutti temono per i suoi raccapicianti misteri.
"Ok, bella passeggiata, torniamo indietro" dice sorridendo e voltandosi.
Lo prendo di nuovo per mano e lo strattono vicino a me.
"Dai, cuor di leone" dico ridendo.
Lui fa una smorfia.
"Se moriamo ti faccio resuscitare per poi ucciderti di nuovo, ti avverto" io mi metto a ridere e mi metto a correre verso la casa.
Siamo davanti alla casa, apro la porta che inizia a cigilore.
Io e lui ci guardiamo, io sono eccitata invece lui....credo che non gli piaccia molto.
Lo sento tramare quindi gli tengo la mano più saldamente.
Iniziamo a camminare all'interno.
Ad ogni passo un asse del pavimento inizia a scricchiolare.
Sui muri ci sono ragnatele e crepe rendendo l'atmosfera ancora più tenebrosa.
"Perchè sono tuo amico?" dice Blaise a bassa voce.
Io rido anche se non è una bella atmosfera per ridere.
"Prima di morire ti volevo chiedere una cosa" dice il mio amico.
Io annuisco guardandomi attorno.
"Essendo la figlia del Signore Oscuro...perchè non porti il cognome Riddle?"
Io mi guardo le scarpe "Preferisco il mio cognome falso. E dopo non voglio presentarmi alle persone con quello sporco cognome" dico con una faccia disgustata.
Portare il cognome del mio vero padre? Non ci penso proprio.
Come starebbe però Sofia Riddle?
Non sta male, ma meglio evitarlo.
"Posso fare un altra cosa?" chiede.
Io lo guardo incerta.
"Si" dico alzando le spalle.
Lui si avvicina così tanto a me che sento il suo respiro e il suo cuore battere a mille.
Mi appoggia le sue mani delicate sulle guancie.
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Un Sogno di Amore Magico
FanfictionSofia Wright non è molto ben vista in famiglia ma appena che le arriva la sua lettera da Hogwarts la sua vita cambia completamente. In questa fantastica scuola di Magia avrà nuove amicizie e un nuovo amore, un ragazzo della sua stessa casata di nome...